boeing 737 max

BOEING AMARI – CI SONO NOVITÀ SUGLI SCHIANTI DEI 737 MAX 8: SECONDO “BLOOMBERG” LA COMPAGNIA AEREA AVEVA ESTERNALIZZATO ALCUNE FASI DI COLLAUDO E SVILUPPO A LAVORATORI PRECARI SOTTOPAGATI IN INDIA, CON L’OBIETTIVO DI TAGLIARE I COSTI. IL TUTTO MENTRE LICENZIAVA CENTINAIA DI PROGRAMMATORI ESPERTI – IL RISULTATO? IL CODICE DEL SISTEMA ANTI-STALLO MCAS NON È STATO REALIZZATO CORRETTAMENTE E 346 PERSONE HANNO PERSO LA VITA – VIDEO

 

Antonio Dini per www.corrierecomunicazioni.it

SCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINES

 

I drammatici incidenti aerei di ottobre di Lion Air e di marzo per Ethiopian Airlines, che sono costati la vita a 346 persone e hanno portato allo stop completo dei voli di tutti i velivoli della Boeing del tipo 737 Max 8, hanno una spiegazione più soddisfacente, in grado di far capire le resistente iniziali ad assumersi le responsabilità degli errori che hanno causato gli schianti da parte del colosso di Chicago e che poi stanno ritardando di molti mesi le correzioni che permettano il rientro in servizio dei 393 aerei della serie 737 Max.

 

i sensori aoa (angle of attack) del boeing 737 max 8 2

Non c’è stato un semplice problema di comunicazione, con delle specifiche di funzionamento del sistema automatico di correzione dell’assetto di cui le compagnie aeree e i piloti non erano stati informati, ma molto di più. Boeing aveva dato in appalto all’esterno il lavoro di scrittura del codice vitale per il funzionamento degli aerei, con dei subappalti a prestatori temporanei d’opera in India pagati fino a 9 dollari all’ora, mentre licenziava centinaia di programmatori senior interni all’azienda.

 

Dennis Muilenburg CEO BOEING

E questo spiega perché adesso il problema del 737 Max può trasformarsi in un disastro per Boeing dalle conseguenze molto più profonde di quanto ritenuto sino a questo momento. A scoprirlo è stata l’agenzia Bloomberg, con una inchiesta che è scesa nel dettaglio per ricostruire una vicenda molto complessa ma estremamente grave. Rimane un mistero – scrive infatti Bloomberg – al cuore della crisi dei Boeing 737 Max: come mai una azienda famosa per i suoi progetti meticolosi ha fatto degli errori apparentemente elementari che hanno portato a due incidenti aerei mortali. Ingegneri di lungo corso della Boeing dicono che lo sforzo è stato complicato dalla spinta interna a esternalizzare il lavoro con dei subappaltatori pagati pochissimo.

 

lion air 4

Il software dei Boeing 737 Max – piagato da problemi che potrebbero tenere gli aeroplani fermi ancora per alcuni mesi, mentre i regolatori statunitensi questa settimana hanno rivelato un nuovo problema potenzialmente pericoloso – è stato sviluppato in una fase della storia di Boeing in cui l’azienda stava licenziando programmatori esperti e facendo pressione sui fornitori perché tagliassero a loro volta i costi.

 

Sia Boeing che i suoi fornitori hanno fatto affidamento in maniera crescete su lavoratori temporanei che vengono pagati fino a 9 dollari all’ora per sviluppare e testare il software, spesso da Paesi in cui manca una industria aerospaziale sviluppata: segnatamente, l’India.

boeing 737 max 8

 

Secondo quanto ha raccontato a Bloomberg Mark Rabin, ex programmatore Boeing che ha lavorato in un gruppo per i testi in volo che hanno supportato il programma Max, in vari uffici anonimi vicini ai Boeing Field di Seattle ci sono decine e decine di scrivanie occupate da neolaureati che lavorano per lo sviluppatore software indiano Hcl Technologies.

 

lion air 6

I coder di Hcl in genere progettano secondo le specifiche stabilite da Boeing. Tuttavia, la loro entrata in campo “è stato controverso – ha detto Rabin – perché era molto meno efficienti degli ingegneri Boeing che scrivevano il codice prima. Frequentemente ci sono voluti molti rinvii andando avanti e indietro tra azienda e fornitore perché il codice non è stato scritto correttamente”.

 

La cura da parte di Boeing di società indiane sembrava pagare su altri fronti. Negli ultimi anni, l’azienda ha vinto diversi ordini per aerei militari e commerciali in India, come uno da 22 miliardi di dollari nel gennaio 2017 per fornire velivoli di linea a SpiceJet. Tale ordine comprendeva 100 jet 737-Max 8 e ha rappresentato il più grande ordine di Boeing da parte una compagnia aerea indiana, un colpo molto importante in un paese dominato da Airbus.

boeing 737 max 8

 

Sulla base dei curriculum pubblicati sui social media, gli ingegneri di Hcl hanno contribuito allo sviluppo e alla verifica del software di visualizzazione del volo di Max, mentre i dipendenti di un’altra società indiana, Cyient, gestivano il software per le apparecchiature di prova di volo.

 

In un post un dipendente di Hcl ha indicato le sue funzioni in riferimento al modello di aereo coinvolto negli incidenti, che ha iniziato i test di volo a gennaio 2016: “Ho fornito una soluzione rapida per risolvere il problema di produzione che ha consentito di non ritardare il test di volo del 737-Max (ogni ritardo in un test di volo ha un costo molto elevato per Boeing)”.

 

i sensori aoa (angle of attack) del boeing 737 max 8

Boeing ha detto che la società non ha fatto affidamento su ingegneri di Hcl e Cyient per il Maneuvering Characteristics Augmentation System (MCAS), sistema di potenziamento delle caratteristiche di manovra, che è stato collegato allo schianto di Lion Air lo scorso ottobre e al successivo disastro di Ethiopian Airlines a marzo. Il produttore di aerei di Chicago ha anche affermato di non aver fatto affidamento su nessuna delle due società per un altro problema di software reso pubblico dopo gli incidenti: una spia di avvertimento della cabina di pilotaggio che non funzionava per la maggior parte degli acquirenti dei 737 Max.

 

lion air 1

“Boeing ha molti decenni di esperienza nel lavorare con fornitori e partner in tutto il mondo», ha detto a Bloomberg un portavoce dell’azienda. “Il nostro obiettivo principale – ha aggiunto – è sempre garantire che i nostri prodotti e servizi siano sicuri, di altissima qualità e conformi a tutte le normative applicabili”. In un comunicato, Hcl ha scritto che ha “una relazione commerciale solida e di lunga data con Boeing, e siamo orgogliosi del lavoro che facciamo per tutti i nostri clienti. Tuttavia, Hcl non commenta il lavoro specifico che facciamo per nessuno dei nostri clienti. Hcl non è associata a problemi in corso con 737 Max”.

 

boeing 737 max 8

I recenti test sui simulatori della Federal Aviation Administration suggeriscono che i problemi del software sul modello più venduto della Boeing sono molto più profondi di quanto non ritenuto precedentemente. Il titolo della società è diminuito questa settimana dopo che il regolatore ha riscontrato un ulteriore problema con un chip del computer che ha registrato un ritardo nella risposta alle emergenze quando è sovraccaricato di dati.

SCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINESSCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINES lion air 8lion air 5SCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINES lion air 1lion air 2SCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINES SCHIANTO DEL VOLO ETHIOPIAN AIRLINES ethiopian airlines

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)