CONCORRENZA, MEGLIO SENZA – LA COMMISSIONE EUROPEA HA MESSO FORMALMENTE SOTTO ACCUSA AMAZON PER AVER VIOLATO  LE LEGGI SULLA CONCORRENZA IN FRANCIA E GERMANIA – IL COLOSSO DI BEZOS, SFRUTTANDO IL DOPPIO RUOLO DI VENDITORE E NEGOZIO, AVREBBE USATO I DATI DEGLI ALTRI RIVENDITORI PER FAVORIRE I PROPRI PRODOTTI – ORA RISCHIA UNA MULTA FINO AL 10% DEI RICAVI (CIOÈ MOLTI MILIARDI)

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margrethe vestager margrethe vestager

Da www.rainews.it

 

La Commissione europea ha messo formalmente sotto accusa Amazon per l'utilizzo improprio dei dati aziendali non pubblici dei venditori indipendenti, una pratica con cui creerebbe un vantaggio per le proprie attività di vendita al dettaglio. Lo ha annunciato la Commissione Antritrust in una conferenza stampa.

 

Secondo Bruxelles, tale condotta rappresenta una diretta concorrenza nei confronti di tali venditori terzi. L'Ue ha inoltre avviato una seconda indagine formale sul possibile trattamento preferenziale delle offerte messo in atto da Amazon nei confronti dei venditori che utilizzano i servizi di logistica e consegna della società.

 

jeff bezos in india jeff bezos in india

Vestager: piattaforme non devono ledere concorrenza

"Dobbiamo garantire che le piattaforme con doppio ruolo di potere nel mercato, come Amazon, non distorcano la concorrenza", ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager, responsabile delle politiche per il mercato. "I dati sull'attività di venditori di terze parti non devono essere utilizzati a vantaggio di Amazon quando agisce come concorrente di questi venditori", ha aggiunto la politica danese.

 

amazon amazon

Le regole di Amazon "non dovrebbero favorire artificialmente le offerte di vendita al dettaglio di Amazon o favorire le offerte dei rivenditori che utilizzano i servizi di logistica e consegna di Amazon". "Con l'e-commerce in forte espansione e Amazon e' la principale piattaforma di e-commerce, un accesso equo e senza distorsioni ai consumatori online e' importante per tutti i venditori", ha concluso Vestager. 

 

Servizio Prime nel mirino

PACCHI DI NATALE A AMAZON PACCHI DI NATALE A AMAZON

La nuova indagine annunciata dalla Commissione riguarda il servizio a pagamento Amazon Prime e in particolare "Buy Box", a cui viene associata la relativa dicitura sul portale del gruppo. Il sospetto dell'autorità Ue è che anche in questo caso "favorisca le proprie offerte e le offerte che utilizzano i servizi di logistica e consegna di Amazon". In particolare, l'Ue verificherà i criteri utilizzati da Amazon per selezionare i "vincitori" della "Buy Box" e di coloro a cui è consentito di offrire beni agli utenti di Prime, in base al programma fedeltà di Amazon. 

 

JEFF BEZOS BABBO NATALE JEFF BEZOS BABBO NATALE

Multa fino al 10% dei ricavi

Se condannata dalle autorità di Bruxelles, le sanzioni a carico di Amazon potrebbero arrivare a 10% del suo reddito annuo, che ammonta a diversi miliardi di euro.  L'azienda di Seattle ha però respinto le accuse e, in una dichiarazione, sostiene di essere "in disaccordo con le affermazioni preliminari della Commissione Ue e di voler continuare a fare tutti gli sforzi necessari per un'accurata comprensione dei fatti".

Margrethe Vestager Margrethe Vestager

 

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