1.BORSA: BRASILE SPINGE EUROPA IN ROSSO, MILANO CHIUDE A -1%
Radiocor - Le Borse europee tirano il fiato dopo tre sedute di rialzi: il calo della Borsa cinese e il downgrade del rating del Brasile deciso dall'agenzia Standard & Poor's (che ha portato il giudizio a livello 'spazzatura') hanno incoraggiato gli investitori a far scattare le prese di beneficio. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso con una flessione dell'1,02%. Le vendite hanno colpito in particolare i titoli delle societa' con forte esposizione al paese sudamericano, come Tenaris (-4,02%) e Cnh (-2,3%).
Deboli anche le banche, a partire da Mps (-3,2%), mentre hanno guadagnato terreno in controtendenza Prysmian (+1,28%) e Campari (+1,22%). Sul mercato dei cambi, l'euro si e' rafforzato nei confronti del dollaro, a 1,1266 dagli 1,1205 della chiusura di ieri, e dello yen, a 135,79 yen da 135,05, mentre il rapporto dollaro/yen e' fermo a 120,55 (120,54). In forte rialzo, infine, il prezzo del p etrolio: il future ottobre sul Wti guadagna il 2,27% a 45,21 dollari al barile.
2.BRASILE: S&P DECLASSA, GOVERNO MEDITA TAGLI E NUOVE IMPOSTE
(ANSA) - Il governo brasiliano cerca di correre rapidamente ai ripari dopo il declassamento del rating annunciato da Standard&Poor's: il capo di Stato, Dilma Rousseff, ha convocato una riunione d'emergenza nel palazzo presidenziale di Planalto, a Brasilia. Vi partecipano i ministri Joaquim Levy (Finanze), Aloizio Mercadante (Casa Civile) e Nelson Barbosa (Pianificazione). Allo studio tagli al bilancio e nuove imposte, secondo quanto già anticipato da Levy.
A gettare l'allarme, la notte scorsa, è stata la decisione di Standard & Poor's di declassare al livello di 'junk' (spazzatura) il rating del debito dell'esecutivo verde-oro, con un outlook negativo. La misura, che era ampiamente attesa, è dovuta alle ripercussioni delle sfide politiche che pesano sulla gestione di Rousseff. Il rating è stato tagliato da 'BBB-' a 'BB-'. Si è trattato di ''una tragedia economica annunciata'', secondo l'ex presidente della Banca centrale locale, Carlos Langoni.
''La prospettiva negativa è stata il fattore sorpresa della notizia'', ha continuato l'esperto a 'Folha de S.Paulo': ''E' un chiaro segnale che bisogna agire'', ha concluso Langoni. Un concetto perlatro espresso anche dall'attuale ministro delle Finanze: ''Per far crescere l'economia ora sono necessari tagli e sacrifici'', ha detto Levy, che non ha escluso neppure l'aumento delle aliquote fiscali. ''Dobbiamo fare delle scelte: non ha senso annunciare tagli se non si specifica dove, e la popolazione deve essere preparata'', ha aggiunto il ministro. Il Brasile sta affrontando una profonda crisi economica e politica, aggravata dagli scandali di corruzione, a partire da quello che vede coinvolta la statale petrolifera, Petrobras.
3.IMMOBILIARE: NUOVA LUCE SU OPERAZIONE PORTA NUOVA-QATAR, VALE 2 MLD
Radiocor - E' stata l'operazione immobiliare italiana piu' grande dell'anno quella che ha portato il Qatar ad acquistare il progetto di Porta Nuova a Milano, ma i valori della transazione non sono mai stati resi noti. Ora dall'ultimo bilancio di Hines sgr, consultato da Radiocor, emergono nuovi dettagli che consentono di fare maggiore chiarezza.
A maggio, infatti, la societa' che gestisce i tre fondi in cui e' divisa l'area milanese (Porta Garibaldi, Varesine e Isola) ha messo nero su bianco il valore degli asset che gestisce. I fondi Porta Nuova Garibaldi, Porta Nuova Varesine e Porta Nuova Isola hanno complessivamente un valore lordo, compreso il debito, di 1,97 miliardi di euro che si confronta con i 2,2 miliardi di fine 2013 anche se nel frattempo e' cambiato il perimetro visto che sono state effettuate cessioni per circa 270 milioni. Il valore netto degli asset, invece, e' cresciuto da 805 ,2 a 871,2 milioni.
COPERTINA DE IL MONDO CON SALVATORE LIGRESTI
Sulla base di queste valutazioni e' possibile ipotizzare che a febbraio, quando e' avvenuta la transazione, il Qatar abbia sborsato una cifra vicino ai 520 milioni di euro per il 60% delle quote dei fondi non ancora di sua proprieta' dopo che l'anno prima si era gia' assicurato il primo 40%.
4.AUTO EUROPA: IHS STIMA +13% VENDITE FCA IN AGOSTO SU MERCATO +10%
Radiocor - Il gruppo Fca promette di aver viaggiato piu' velocemente del mercato dell'auto europeo in agosto. Secondo le anticipazioni rese note a 'Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight (Ihs), Fca ha registrato il mese scorso un aumento del 13% delle immatricolazioni verso un anno prima intorno a 37.410 unita' con una quota pari al 5,3% (da 5,2% un anno prima) su un mercato (Ue15+Svizzera+Efta) atteso in rialzo del 10,3% a oltre 706mila unita'.
Lo stesso vale per i primi otto mesi con Fca che dovrebbe aver segnato un aumento delle vendite sempre pari al 13% a quasi 564.300 con una quota salita al 6,5% (da 6,2% un anno prima) su un mercato stimato su dell'8,5% a piu' di 8,7 milioni. Acea rendera' noti i dati delle immatricolazioni di agosto e degli otto mesi in Europa il 15 settembre.
5.BANCHE: UE, RISCHI PER RITARDO TRASPOSIZIONE E RATIFICA REGOLE RISOLUZIONE
padoan, ministro dell'economia (d), con il presidente della bce mario draghi
Antonio Pollio Salimbeni - Radiocor - Al 3 agosto dieci Stati tra cui l'Italia non avevano ancora completato la trasposizione della direttiva sulla risoluzione bancaria nella legislazione nazionale mentre altri quattro avevano notificato una trasposizione parziale. Al 20 luglio tredici Stati (Italia compresa) non avevano ratificato l'accordo intergovernativo sul fondo di risoluzione unico. Ce n'e' quanto basta per lanciare un allarme e nella riunione dei ministri finanziari europei questo fine settimana a Lussemburgo (domani e sabato) la Commissione intende sollevare la questione.
In una lettera inviata alla presidenza lussemburghese della Ue e all'Eurogruppo, di cui Il Sole 24 Ore-Radiocor puo' riportare i contenuti, il vicepresidente dell'esecutivo comunitario Valdis Dombrovskis ha indicato che 'e' della massima importanza trattare la questione con carattere di urgenza '. Senza trasposizione della direttiva sulla gestione ordinata dei fallimenti bancari e la ratifica dell'accordo sul fondo unico di risoluzione ' il meccanismo unico di risoluzione non puo' assicurare il quadro necessario di riferimento per salvaguardare la stabilita' finanziaria e proteggere i contibuenti dal costo dei fallimenti delle banche '.
6.E.ON: CROLLA IN BORSA (-4,5%) CON SVALUTAZIONI FINO 10 MLD
(ANSA) - Il colosso energetico tedesco E.on crolla alla Borsa di Francoforte, dove è sceso di oltre il 6% per poi attestarsi su una perdita del 4,5%, dopo una serie di annunci riguardanti svalutazioni fino a 10 miliardi di euro nel terzo trimestre, che porteranno a una perdita "a una cifra" per il 2015, e un nuovo assetto per il settore nucleare. Il dividendo è invece confermato.
E.on ha annunciato che il business nucleare in Germania verrà gestito da una unità operativa specifica, PreussenElektra, che ha sede a Hannover. Lo scorporo di Uniper, la società che avrà come core business generazione convenzionale, trading di energia e esplorazione e produzione, andrà avanti come previsto. "Questa decisione - afferma nella nota l'ad di E.on Johannes Teyssen - ci salvaguarda dai rischi che potrebbero impattare sull'implementazione della nostra strategia aziendale. Non possiamo aspettare e non aspetteremo possibili decisioni politiche che possano differire lo spin off di Uniper". In futuro, come previsto, E.on si focalizzerà sulle energie rinnovabili, sulle reti energetiche e sulle soluzioni per i clienti. Sono invece confermate le stime di Ebitda per il 2015 tra 7 e 7,6 miliardi di euro e utile netto sottostante tra 1,4 e 1,8 miliardi.(