salario minimo

IMPRENDITORI, FUORI I SOLDI - IL 40% DEGLI ITALIANI VIVE CON STIPENDI DA FAME: PRENDE MENO DI 10 EURO LORDI ALL'ORA - SECONDO L'ISTAT, SE PASSASSE LA LEGGE SUL SALARIO MINIMO DEI 5 STELLE OGNI LAVORATORE GUADAGNEREBBE 1.073 EURO IN PIÙ ALL'ANNO - ECCO LE CATEGORIE PIU’ COLPITI - L'INPS: “L'ESIGENZA DI UN SALARIO MINIMO LEGALE È STATA SOLLECITATA SIA DALLA GIURISPRUDENZA SIA DAGLI STUDI ECONOMICI”

Chiara Merico per “la Verità”

 

salario donne 5

Si accende il dibattito attorno al salario minimo dopo la presentazione di due disegni di legge, targati M5s e Pd, in discussione alla commissione Lavoro del Senato. La novità riguarderebbe una vasta platea di lavoratori: secondo i dati depositati ieri dall' Istat, infatti, i rapporti di lavoro con una retribuzione oraria inferiore ai 9 euro lordi -la cifra proposta dai 5 stelle come minimo salariale - sono circa il 21% del totale.

 

le categorie più colpite Si tratta soprattutto di «apprendisti (59,5% del totale), operai (26,2%), addetti ai servizi di alloggio e ristorazione (27,1%), al noleggio, alle agenzie di viaggio, ai servizi di supporto alle imprese (34,3%) e ad altre attività di servizi (61,6%)».

Per contro, i settori meno interessati da un eventuale passaggio al salario minimo sono quelli della fornitura di energia elettrica e gas (3,4%), della fornitura di acqua (8,2%), dei servizi di informazione e comunicazione (7,8%) ma soprattutto delle attività finanziarie e assicurative (2,1%).

 

inps-3

Secondo l' Istat, inoltre, il 23,1% delle donne e il 32,6% dei giovani sotto i 29 anni ricevono una retribuzione oraria inferiore ai 9 euro lordi. In generale, per l' istituto di statistica con l' avvento del salario minimo 2,9 milioni di lavoratori riceverebbero un incremento medio annuo di retribuzione di 1.073 euro: il provvedimento riguarderebbe il 21% dei lavoratori dipendenti con un aumento stimato del monte salari complessivo pari a 3,2 miliardi di euro. Per le imprese con dipendenti, che sono circa 1 milione e mezzo, la novità comporterebbe «un aggravio di costo che, se non trasferito sui prezzi, porterebbe a una compressione di circa l' 1,2% del margine operativo lordo».

 

Sulla platea degli interessati anche l' Inps concorda in sostanza con l' Istat: secondo le stime dell' istituto di previdenza, il 22% dei lavoratori dipendenti delle aziende private (a esclusione degli operai agricoli e dei domestici) percepisce una retribuzione oraria inferiore a 9 euro lordi; il 9% dei lavoratori è al di sotto degli 8 euro lordi all' ora, mentre il 40% prende meno di 10 euro lordi all' ora.

 

INPS BOERI

Una menzione a parte riguarda il lavoro domestico, settore in cui quasi tutti i lavoratori, secondo l' Inps, percepiscono un salario orario inferiore a 9 euro: circostanza che dovrebbe indurre il legislatore a considerare «le oggettive caratteristiche del settore, anche allo scopo di evitare il rischio di pericolose involuzioni che possono portare all' espansione del lavoro irregolare». La tendenza, infatti, è conclamata: tra il 2012 e il 2017 il numero dei lavoratori regolari nel settore domestico è diminuito del 15%, passando da 1,01 milioni a 864.526 unità.

 

L' ocseIn generale, secondo l' Inps l' esigenza di un salario minimo legale è stata «giustamente sollecitata» sia dalla giurisprudenza sia dagli studi economici, ma bisogna mettere in atto «efficaci forme di controllo» e prevedere sanzioni nei confronti dei trasgressori.

 

donne uomini stipendio

Per gli esperti dell' Ocse, anch' essi auditi in commissione, un salario minimo di 9 euro lordi all' ora sarebbe «tra i più elevati dell' area Ocse e il più elevato se si guarda al potere d' acquisto»; la misura «può essere uno strumento utile di lotta alla povertà» ma può rivelarsi non molto efficace se non viene integrata con altri strumenti. Anche secondo l' Istat «la definizione di un salario minimo deve opportunamente essere coordinata con altri istituti presenti nel mercato del lavoro, non ultimo il reddito di cittadinanza».

 

La norma deve infatti «contemperare due esigenze di segno opposto: un salario minimo troppo alto potrebbe scoraggiare la domanda di lavoro o costituire un incentivo al lavoro irregolare. Un salario minimo troppo basso, per contro, potrebbe non garantire condizioni di vita dignitose».

 

In ogni caso, come ha spiegato il Cnel nella memoria depositata in commissione, la fissazione di un salario orario minimo per legge «potrebbe arginare la deriva salariale che origina da comportamenti opportunistici di imprese (in caso di mancato rispetto dei minimi tabellari) e di attori poco rappresentativi nel processo negoziale, come si evince dalla proliferazione di accordi collettivi al ribasso».

donne uomini stipendio

 

Le maggiori preoccupazioni arrivano dai protagonisti della contrattazione, ovvero sindacati e imprese, che contestano soprattutto il principio che vede il legislatore entrare in questo processo. Cgil, Cisl e Uil si sono dette «fortemente preoccupate da probabili effetti collaterali pericolosi» e la stessa Confindustria ha espresso timori per la «fuga dal contratto collettivo».

 

il miseSe le proteste delle imprese sono comprensibili, stupiscono di più quelle dei sindacati, che in teoria dovrebbero essere ben contenti di paghe più alte per tutti, visto che ammettono l' esistenza del problema dell' impoverimento retributivo. Ma non bisogna dimenticare che con il salario minimo orario il loro ruolo potrebbe subire l' ennesimo ridimensionamento, visto che i contratti collettivi perderebbero il peso che hanno oggi. Non a caso c' è chi vorrebbe limitarne l' applicazione ai settori in cui la contrattazione collettiva non esiste ancora, come quelli della gig economy.

 

Il vicepremier Luigi Di Maio ha cercato di spegnere le polemiche dopo un incontro con i rappresentati dei lavoratori, che secondo alcune indiscrezioni avrebbero fatto alcune aperture: «Si apriranno a breve dei tavoli tecnici sul ddl crescita, sul ddl salario minimo e sullo sblocca cantieri», ha detto. L' emendamento sui rider, si legge nella nota, «rientrerà nel ddl del salario minimo».

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…