traffico aereo 1

MAYDAY, ABBIAMO FATTO UN CASINO NEI CIELI - SARÀ UN'ESTATE COMPLICATA PER IL TRASPORTO AEREO, CON COMPAGNIE SENZA PILOTI E PREZZI DEI CARBURANTI ALLE STELLE: IL SETTORE STA ANDANDO NEL TILT, VISTO CHE NEGLI STATI UNITI CI SONO STATI 9 MILA VOLI IN RITARDO E 4.500 CANCELLAZIONI IN UN SOLO GIORNO - IL PROBLEMA È CHE LE AZIENDE HANNO FATTO MALE I CONTI: DURANTE LA PANDEMIA HANNO RIDOTTO IL PERSONALE E NON SI ASPETTAVANO UNA RIPRESA DEI VIAGGI COSÌ VELOCE - SIAMO QUASI AI LIVELLI PRE-COVID, CON L'83% DEL TRAFFICO TORNATO...

1 - AEROPORTI, ESTATE NEL CAOS

Alberto Simoni per “La Stampa

 

traffico aereo 5

Marie ha 56 anni e lavora all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi come addetta alla sicurezza dei bagagli. Guadagna 1.800 euro al mese e la mancanza di personale ha trasformato i turni di lavoro in tour de force.

 

«Ci sono giovani che arrivano, lavorano un po' e poi se ne vanno sbattendo la porta: guadagnate come una cassiera di un super mercato per un lavoro che ha un alto livello di responsabilità», ci dicono. Un amico di Marie, al quale lei aveva suggerito di fare domanda in aeroporto perché «da noi un posto lo trovi, siamo sempre meno», ha ceduto dopo qualche mese.

 

traffico aereo 4

«Meglio imballare ad Amazon che fare controlli di sicurezza a Orly», ha raccontato alla Reuters. L'aeroporto di Parigi è in buona compagnia quanto a difficoltà nel far fronte alla mancanza di personale, problemi infrastrutturali e passeggeri che lamentano alti costi dei biglietti e dei servizi di terra.

 

Allo scalo di Amsterdam è record di posizioni libere. La dirigenza dell'aeroporto di Schiphol ha provato a dare un bonus estivo di 5,25 euro l'ora ai 15mila addetti ai bagagli, ai trasporti, alla pulizia e alla sicurezza.

 

traffico aereo 2

Negli Stati Uniti sta andando in archivio uno dei weekend lunghi (per la festa del Juneteeth) che ha visto il record di passeggeri sposarsi a un picco di ritardi e di cancellazioni.

 

Dai varchi di sicurezza negli scali americani solo venerdì sono transitate oltre 2,4 milioni di persone, mai così tante. Peccato però che in una combinazione perfetta, fra cattivo tempo, carenza di personale e problemi infrastrutturali, le compagnie aeree siano state costrette a ritardare 9mila voli e a cancellarne quasi 4.500 in appena tre giorni.

 

traffico aereo 1

Questo weekend doveva essere un test in vista del 4 luglio e dell'avvio ufficiale della stagione estiva e delle vacanze. Ed è stato un flop. I nodi post pandemia sono arrivati al pettine in un attimo.

 

Il segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, giovedì aveva convocato i Ceo delle compagnie aeree trasferendogli la sua preoccupazione. La risposta oltre alle cancellazioni di migliaia di voli (compreso quello di Buttigieg da New York e Washington) è stata il taglio preventivo di migliaia di tratte nei mesi estivi per evitare disagi e ritardi. La Southwest Airlines ha tolto dai suoi piani 20mila voli, la Delta ne ha tolti 100 al giorno fra il primo luglio e il 7 agosto.

 

traffico aereo 3

I sindacati sono partiti all'attacco: «Le aziende - l'accusa che muovono - non hanno voluto rimpiazzare chi si è licenziato e chi è andato in pensione». Durante la pandemia il comparto ha perso 2,3 milioni di posti di lavoro a livello globale. Così oggi, a due anni abbondanti dall'inizio del Covid, le compagnie aeree si trovano senza piloti, con pochi steward e a far fronte a una "voglia di volare" da parte degli americani (e degli europei) che non ha uguali.

 

aeroporto marconi bologna

È un problema globale che i Ceo delle compagnie stanno affrontando nel vertice della Iata a Doha. Dove non mancano accuse a chi gestisce gli scali e ai governi per la gestione del Covid.

 

Le compagnie rinfacciano - per bocca del loro presidente Willie Walsh - ai vari governi di aver inutilmente chiuso i confini e di aver mandato in frantumi la supply chain e distrutto posti di lavoro.

 

Quest'anno le compagnie aeree comunque vedranno ridotte le loro perdite anche se l'inflazione sui prezzi dell'energia renderà ancora più complicata la crescita. Il ceo della United Airlines, per esempio, ha stimato in 12 miliardi di dollari il costo del carburante se gli attuali livelli di prezzo resteranno intatti.

 

aeroporto schiphol di amsterdam

Lo scontro con i gestori degli scali è sui servizi a terra, sulla manutenzione delle piste di atterraggio, sulla gestione della logistica. E il malcontento a ogni livello cresce. Fra i passeggeri in fila ad attendere notizie su un volo in ritardo; fra il personale di terra costretto a turni massacranti; e fra le compagnie aeree incapaci di far volare a pieno regime le loro flotte.

 

Tempesta perfetta in un inizio d'estate complicato e segnato da scioperi in serie, da Londra a Francoforte, da Roma ad Amsterdam sino a Parigi dove il due luglio incroceranno le braccia gli addetti ai servizi di terra.

 

2 - DA MALPENSA AD AMSTERDAM, LA RIPRESA HA SPIAZZATO LE LOW COST

Giuliano Balestreri per “La Stampa

 

Voli cancellati, scioperi, tetto al numero di decolli e atterraggi quotidiani. E ancora: mancanza di personale ai controlli e agli imbarchi. L'estate europea nei cieli rischia di trasformarsi in un calvario senza fine. Complice una ripresa per certi versi inattesa dalla quale i principali operatori del Vecchio continente si sono fatti cogliere impreparati.

 

easyjet 8

«C'è stato un grave problema di valutazione, da parte delle aziende aeroportuali, ma in generale nel mondo dei trasporti» spiegano da Fit-Cisl, anche se il sindacato confida che il gap tra domanda e offerta di lavoro si chiuda rapidamente.

 

Di certo la situazione è delicata perché, come riporta Iata, il traffico aereo si sta avvicinando rapidamente al periodo pre Covid con l'83% di passeggeri in volo: un dato che era solo al 30% a gennaio.

 

ryanair 2

In questo scenario, l'Italia riesce a fare meglio degli altri Paesi europei grazie al ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali durante la crisi. Un intervento che ha permesso - di fatto - di non espellere alcun lavoratore dal ciclo produttivo dei trasporti e riducendo progressivamente la cassa integrazione con la ripresa del mercato.

 

In Gran Bretagna, così come in Germania, invece, i licenziamenti hanno tagliato ai minimi termini l'occupazione. E adesso recuperare terreno è complicato. Il timore degli addetti ai lavori, però, è che la valanga europea travolga anche l'Italia.

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...