L’OBIETTIVO DI CRT: EVITARE IL COMMISSARIAMENTO, COSTI QUEL CHE COSTI – IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE TORINESE HA APPROVATO ALL’UNANIMITÀ LE REVISIONI CHIESTE DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA DOPO IL CAOS SCATENATO DALL’INDAGINE SUL PRESUNTO “PATTO OCCULTO” E LE DIMISSIONI DI PALENZONA – IL TESORO GIUDICA POSITIVAMENTE LE DIMISSIONI DI TRE MEMBRI DEL CDA, MA NON È ANCORA ESCLUSO IL COMMISSARIAMENTO

-

Condividi questo articolo


ANNA MARIA POGGI - FONDAZIONE CRT ANNA MARIA POGGI - FONDAZIONE CRT

POGGI, 'CRT HA FATTO IL SUO COMPITO, ORA TOCCA AL MEF'

(ANSA) - "La Fondazione ha dimostrato di avere una struttura solida. In un momento di difficoltà si sono messe da parte le opinioni personali e ognuno di noi ha guardato solo al bene della Fondazione. Spero che il compito che abbiamo fatto e la mole di lavoro, testimoniata dalla carta che manderemo a Roma, sia sufficiente".

 

Lo ha detto all'ANSA la presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi, dopo il via libera del consiglio di indirizzo. "Abbiamo fatto un atto di fede di fronte alle autorità di vigilanza. Sono molto soddisfatta di come abbiamo reagito. Se fossero necessari approfondimenti siamo disponibilissimi".

 

FONDAZIONE CRT: OK UNANIME CDI A REVISIONI CHIESTE DAL MEF

fondazione crt fondazione crt

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 ago - Il consiglio di indirizzo della Fondazione Crt ha approvato all'unanimità le revisioni a Statuto e regolamenti interni richieste dal Mef. È quanto si apprende da fonti finanziarie. Il documento sarà ora inviato al ministero per l'approvazione definitiva o, eventualmente, per la trasmissione di nuovi appunti.

 

CRT, OGGI L'OK ALLA RIFORMA DELLA FONDAZIONE CAMBIO DELLO STATUTO PER RISPONDERE AL MEF

Estratto da “La Stampa”

 

Dovrebbe arrivare oggi il via libera definitivo del consiglio di indirizzo della Fondazione Crt alle nuove regole sulla governance, sullo statuto e sui regolamenti sulla base delle prescrizioni del ministero dell'Economia e della Finanza. Le norme sono state già approvate dal consiglio di amministrazione della Fondazione il 13 agosto.

 

fabrizio palenzona foto di bacco fabrizio palenzona foto di bacco

Sono stati chiesti inizialmente chiarimenti al Mef per interpretare nel modo più corretto possibile le […] indicazioni […]. All'inizio, il 31 luglio, c'era stato un tentativo di ottenere una proroga dal ministero per avere più tempo: tanto che era stato richiesto uno slittamento dei termini al 15 ottobre.

 

Ma l'autorità di vigilanza ha risposto negativamente e quindi è stato necessario fare in fretta per chiudere entro il mese stabilito. Sarà ora il dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti a doversi pronunciare sulla validità delle misure adottate o magari chiedere qualche ulteriore ritocco.

ANNA MARIA POGGI - FONDAZIONE CRT ANNA MARIA POGGI - FONDAZIONE CRT

 

Un segnale positivo è arrivato nei giorni scorsi con le dimissioni, non obbligate ma decise «per senso di responsabilità», di Davide Canavesio e Marco Giovannini dal consiglio di amministrazione della Fondazione e di Caterina Bima dalla vicepresidenza delle Ogr.

 

L'obiettivo […] è […] voltare pagina e di ritornare al più presto alla normalità. Sullo sfondo resta la doppia inchiesta della procura di Torino: al momento per il presunto "patto occulto" sono indagati dieci consiglieri mentre nel secondo filone è indagato lo stesso ex presidente della fondazione, Fabrizio Palenzona.

FABRIZIO PALENZONA - MAURIZIO IRRERA - CATERINA BIMA - DAVIDE CANAVESIO - ANNA MARIA DI MASCIO - ANTONELLO MONTI FABRIZIO PALENZONA - MAURIZIO IRRERA - CATERINA BIMA - DAVIDE CANAVESIO - ANNA MARIA DI MASCIO - ANTONELLO MONTI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITA TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO