premio guido carli

C'È UN ANGOLO DI MONDO ANCORA IMMUNE DAL RENZISMO: IL PREMIO GUIDO CARLI, APPARECCHIATO OGNI ANNO DAI GRAN CERIMONIERI ROMANA LIUZZO E GIANNI LETTA - IMPRENDITORI, PARLAMENTARI E GIORNALISTI HANNO ASSEDIATO IL POVERO URBANETTO CAIRO. AZZURRA CALTAGIRONE VISPA, FELTRI CONTESO DALLE FORZISTE, GIOVANNI RANA E CONSORTE I PIU' SIMPATICI

vittorio feltri saluta mara carfagnavittorio feltri saluta mara carfagna

1. CHICCHE DAL PREMIO GUIDO CARLI

Dago-pissi

 

AZZURRA CALTAGIRONE sfoggiava un look moderno, molto trendy in tubino rosso rubino e chiodo nero vintage, con sigaretta elettronica ed insolito sorriso, addirittura spiritosa con i molti che le si affollavano attorno ad omaggiarla, trascurando il suo più popolare marito Pierferdy Casini. Alla consegna del Premio Carli ha ricordato con affetto e commozione Pietro Calabrese, indimenticato Direttore del "Messaggero", dicendo : "Se oggi nel mio lavoro io sono quella che sono lo devo solo a lui.."

urbano cairo giuseppe recchi francesco caiourbano cairo giuseppe recchi francesco caio

 

FRANCESCO CALTAGIRONE accompagnato come sempre dalla sua giovane, bionda e muta compagna Malvina, era l'ospite d'onore al tavolo principale con Gianni e Maddalena LETTA, Romana LIUZZO, GianPaolo e Rosanna LETTA..

 

romana liuzzo massimo dell omoromana liuzzo massimo dell omo

URBANO CAIRO quasi la star della serata, perché è molto raro vederlo alle feste romane, è stato assediato da molti, imprenditori, parlamentari e giornalisti (in primis da Myrta Merlino) presenti alla cena. Ma ha mantenuto il suo buonumore fino alla fine...

 

GIOVANNI MALAGO' è riuscito a parlare, salutare, abbracciare e stringere le mani a tutti i presenti e forse anche agli assenti. Un mito! Molti i commenti su di lui e sul bellissimo ALFIO MARCHINI, anche lui presente alla serata, sui loro probabili futuri politici...

melania rizzoli e vittorio feltrimelania rizzoli e vittorio feltri

 

VITTORIO FELTRI, il giornalista più salutato, omaggiato e conteso della serata. Alla Camera ha premiato il direttore Antonio Polito ed alla cena di gala è stato molto fotografato e  baciato dalle deputate di FI Carfagna, Ravetto, Calabria, Biancofiore Bernini e Rizzotti, e forse per questo è stato il primo a dileguarsi all'inglese nella notte romana trascinando con s? Melania Rizzoli con la quale era anche arrivato.

 

mariastella gelmini premiata da matteo marzottomariastella gelmini premiata da matteo marzotto

BARBARA PALOMBELLI ormai omaggiata da tutti come star televisiva, a fianco del marito FRANCESCO RUTELLI, era al tavolo con Mara Carfagna e Alessandro Ruben immancabile accanto a lei, con CARLO ROSSELLA sempre chic, e con la coppia Lamberto Dini e sua moglie Donatella, che in due alzavano di molto l'età media di quel tavolo...

 

ANDREA RUGGERI, nipote di Vespa e compagno di Anna Falchi, ora nuovo responsabile comunicazione televisiva di Forza Italia, per non smentirsi nel nuovo ruolo girava tra gli ospiti con l'IPhone acceso sulla partita della Juventus aggiornando i tifosi presenti sui risultati..

giovanni rana con la moglie antoniagiovanni rana con la moglie antonia

 

GIOVANNI RANA l'imprenditore più simpatico, al fianco della moglie, erano ambedue in linea con la dieta a base di tortellini e molto felici di esserci.

 

 

2. SI PREMIANO LE ECCELLENZE ITALIANE

Roberta Petronio per "Il Messaggero"

 

giovanni malago gianni letta franco bernabegiovanni malago gianni letta franco bernabe

Sala della Regina gremitissima a Montecitorio per la sesta edizione del Premio Guido Carli, che ieri pomeriggio ha chiamato a raccolta undici eccellenze italiane e un parterre ricco di personalità dell'imprenditoria, della finanza, della politica. Il gran cerimoniere dell' evento è ancora una volta Gianni Letta, presidente onorario dell'associazione Guido e Maria Carli, che organizza l'evento fin dalla prima edizione. Il riconoscimento, infatti, è stato ideato nel 2010 dalla presidente Romana Liuzzo, nipote dell'ex governatore della Banca d'Italia, mai dimenticato.

francesco gaetano caltagirone e malwinafrancesco gaetano caltagirone e malwina

 

 «Grazie a Romana per aver assicurato il ricordo costante di Carli con questo Premio», sintetizza Letta. Al suo fianco, i giurati Barbara Palombelli, Giovanni Malagò, Antonio Patuelli, Franco Bernabè, Guido Massimo Dell'Omo, Debora Paglieri, Roberto Rocchi, e Matteo Marzotto, che racconta il suo impegno nella Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. In prima fila, Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell'omonimo gruppo, e Nicoletta Spagnoli, premiati nelle precedenti edizioni. E ancora, Pier Ferdinando Casini, Lamberto Dini, Matteo Colaninno, Alfio Marchini e Milly Marchini, Mara Carfagna e Laura Ravetto, Micaela Biancofiore, Annagrazia Calabria, Maurizio Gasparri.

emma marcegaglia giuseppe recchiemma marcegaglia giuseppe recchi

 

Uno ad uno sfilano i premiati: Azzurra Caltagirone, vice presidente dell' omonimo gruppo editoriale, Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, gli imprenditori Giovanni Rana e Gianni Zonin, Emma Marcegaglia, Urbano Cairo, Francesco Caio, Antonio Polito, l'ex ministro Mariastella Gelmini, Giampaolo Letta, Federico Coccia.

 

barbara palombelli  premia azzurra caltagironebarbara palombelli premia azzurra caltagirone

Tantissimi i volti noti: Carlo Rossella, Paolo Graldi, Sabrina Florio, Vittorio Feltri e Melania Rizzoli, Franca Leosini, Marisela Federici, Maddalena Letta con la figlia Marina, Francesco Rutelli, Ugo Brachetti Peretti, Valeria Licastro, Laura Melidoni, Simona Agnes e Alessandra Necci, Vittoria Malagò, Marina Faccioli di Oxfam Italia, Barbara Lessona, Lando Buzzanca. Villa Aurelia è la sede scelta per il ricevimento, solo in cento hanno l'ambito cartoncino per il dinner esclusivo.

annamaria bernini micaela biancofioreannamaria bernini micaela biancofiore

 

Dal centro della Capitale, all'ottavo colle dei romani. I dodici tavoli illuminati dalle candele hanno i nomi di fiori preziosi, e sono curati dalla flower designer Maria Luisa Rocchi, una gioia per gli occhi. L'aperitivo è servito nel giardino profumato dalle piante di limoni, la vista sulla città è mozzafiato. Tutti aspettano comunque il gran finale dolcissimo che stupisce sempre: ecco la torta di 25 chili decorata con duecento rose rosse vere. Si festeggiano, da tradizione, i compleanni del presidente Letta e di Romana Liuzzo che spengono da anni una candelina insieme. 

albanoalbanomyrta merlino carlo rossella marisela federicimyrta merlino carlo rossella marisela federicimatteo colanninomatteo colanninomariarosaria rossimariarosaria rossialfio marchinialfio marchini

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...