cafonalino repubblica brancaccio

CAFONAL DEI REPUBBLICONES – CI VOLEVA IL “GIORNALISTI PUT**NE” DI DIBBA PER FAR SPOSTARE TUTTA LA REDAZIONE DI "REPUBBLICA" DA LARGO FOCHETTI AL TEATRO BRANCACCIO PER “LIBERATECI DALLA STAMPA”. CHE OLTRE A UNA GIORNATA DI IMPEGNO CIVILE SEMBRA INVOCARE LA SCISSIONE DAI 'CUGINI' TORINESI – STANDING OVATION PER SCALFARI, IN PRIMA FILA CON EZIO MAURO (MA NON INTERVIENE SUL PALCO): ECCO CHI C'ERA

Foto di Luciano Di Bacco per "Dagospia"

Da www.ansa.it

 

marco de benedetti saluta eugenio scalfari (2)

"Il potere non ha mai amato l'informazione ma oggi l'idea è saltare la mediazione della stampa con i cittadini, e presentare questo come una novità. E' una truffa per ottenere una propaganda senza filtro". Lo ha detto il direttore di Repubblica Mario Calabresi, in apertura dell'incontro a ingresso libero organizzato dal quotidiano "Liberateci dalla stampa, la tentazione del nuovo potere globale", al Teatro Brancaccio di Roma.

 

Prima dell'inizio degli interventi la platea piena ha tributato una standing ovation all'ingresso in sala di Eugenio Scalfari. Cercare di escludere la stampa "non l'ha inventato ne' Trump, ne' Beppe Grillo - ha aggiunto Calabresi, ricordando episodi avvenuti con Obama e Renzi -.

stefano mignanego mario calabresi

 

Avete mai visto una conferenza stampa di Grillo? Sul suo blog esiste un tariffario per le interviste. Salvini occupa i social 24 ore al giorno". Si sta cercando di eliminare, ha ricordato, la mediazione dell'informazione in tutto il mondo, dal Brasile con Bolsonaro all'India con Modi, alle Filippine con Duterte "che ha coniato per Maria Ressa (di cui è stata proposta una video intervista), giornalista che indaga sulle ingiustizie nel Paese, il termine 'press-titute, molto simile al recente 'giornalisti puttane'".

 

massimo giannini direttore di radio capital marco damilano direttore dell espresso mario calabresi direttore di repubblica (1)

Oggi "rispetto al passato si è fatto un passo in avanti. Mai prima d'ora il potere aveva cercato non solo di non rispondere ai cittadini ma di rivolgersi a loro per convincerli che è la stampa a tradirlo, a mentirgli. Certo anche la stampa ha le sue colpe, forse abbiamo difeso troppo lo status quo, ma non può essere una giustificazione a questa guerra che si vuole del popolo contro i media".

 

lucia annunziata

Al convegno "Liberateci dalla stampa: la tentazione del potere globale": una mattinata di incontri interamente organizzata da Repubblica con giornalisti, scrittori, ospiti internazionali e personalità della cultura per parlare di libertà di stampa e delle tattiche dei nuovi potenti contro l'informazione. Sul palco Mario Calabresi, Ezio Mauro, Lucia Annunziata, Massimo Giannini, Marco Damilano. Con i contributi video di Roberto Saviano e Vittorio Zucconi.

sebastiano messina mario calabresi luca botturaintervento di ezio mauro (2)luca bottura (1)stefano follimarco de benedetti saluta eugenio scalfari (3)paolo berizzi guido d ubaldo stefano lo russomassimo russo direttore della divisione digitale del gruppo gedimassimo giannini eugenio scalfariconchita sannino federica angeli paolo berizzi mario calabresi (2)luca bottura (2)bruno manfellotto vladimiro polchimario calabresi direttore de la repubblica (3)giovanna melandricorrado corradimassimo giannini direttore di radio capital marco damilano direttore dell espresso mario calabresi direttore di repubblica (2)pubblico (2)intervento di paolo berizzi e mario calabresieugenio scalfari con la moglie serena rossettibruno manfellotto ezio mauro stefano follifederica angeli guido d ubaldoeugenio scalfari al suo arrivo al teatro brancacciomario calabresi direttore de la repubblica (2)raffaele lo russo mario calabresi guido d ubaldomarco de benedetti saluta eugenio scalfari (1)yavuz baydar giornalista turco in esilio a parigi (1)intervento di massimo giannini (2)sebastiano messina (1)marco ansaldo corrispondente di repubblica dalla turchia (1)yavuz baydar l interprete e marco ansaldomassimo giannini eugenio scalfari ezio maurointervento di ezio mauro (1)francesco merloconchita sannino federica angeli paolo berizzi mario calabresi (1)intervento di massimo giannini (1)sebastiano messina (2)intervento di massimo russointervento video di maria ressa giornalista filippinamarco ansaldo corrispondente di repubblica dalla turchia (2)mario calabresi direttore de la repubblica (4)filippo sensiezio maurovincenzo vita ezio mauromario calabresi intervistatomario calabresi direttore de la repubblica (5)intervento di lucia annunziata (1)intervento di marco damilano (1)bruno manfellotto ezio mauroil pubblico applaude eugenio scalfari al suo arrivointervento di marco damilano (2)intervento di lucia annunziata (2)intervento di ezio mauro (4)ricordo di giuseppe d avanzoluigi vicinanzamario calabresi direttore de la repubblica (6)intervento di lucia annunziata (3)pio mastrobuoniintervento in video di vittorio zucconi dagli stati unitiintrvento di federica angeliyavuz baydar giornalista turco in esilio a parigi (2)intervento in video di roberto savianoconchita sannino e federica angeliintervento di ezio mauro (3)mario calabresi direttore de la repubblica (1)silvio sircanaluca bottura e sebastiano messinaintervento di conchita sanninoeugenio scalfari con la moglie serena rossetti e ezio mauromassimo russo sara bertuccioli marianna bruscolipubblico (1)intervento di paolo berizzi

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”