CAFONALINO - STEVE JOBS CI HA ROVINATO LA VITA? SE LO SONO CHIESTO SUL PALCO DEI ‘PROCESSI ALLA STORIA’ IN SALSA MENEGHINA, CON ARTURO ARTOM NEI PANNI DEL FONDATORE DELLA APPLE, UMBERTO AMBROSOLI (UN ALTRO DEI TENTATIVI FALLITI DI CONQUISTA DELLA REGIONE LOMBARDIA DA PARTE DEL CENTROSINISTRA), KLAUS DAVI, IL MAGISTRATO FABIO ROIA E L’AVVOCATONE FRANCO TOFFOLETTO - IL VERDETTO?

-

Condividi questo articolo


 

Michela Proietti per il ‘Corriere della Sera - Milano’

 

umberto ambrosoli umberto ambrosoli

Steve Jobs colpevole o innocente? La sua tecnologia ha migliorato o minato per sempre le nostre vite? Al Teatro Manzoni di Milano il pubblico è stato chiamato a rispondere al quesito durante l’appuntamento dei Processi alla Storia, evento conclusivo di una rassegna a cura di Elisa Greco che ha processato personaggi storici come Lady Diana. Steve Jobs, interpretato dall’imprenditore Arturo Artom, è stato riconosciuto innocente per i due capi d’accusa a lui imputati.

 

elisa greco arturo artom inchino elisa greco arturo artom inchino

«Se l’imputato era Steve Jobs - ha commentato Elisa Greco, autrice e curatrice del format - il quesito, quanto mai attuale proprio in riferimento alle ultime vicende, era invece focalizzato su quanto le nuove tecnologie stiano cambiando e plasmando le nostre vite». I capi di imputazione hanno messo in discussione gli elementi del nostro vivere sociale e sono stati al centro del dibattito processuale condotto con ironia dal Presidente della Corte, il magistrato Fabio Roia, Presidente di Sezione Tribunale di Milano, che ha anche dato il via con il pubblico in sala a un esperimento extra giudiziale a conforto delle tesi in dibattimento.

cast selfie cast selfie

 

Tesi sostenute da Klaus Davi, massmediologo e giornalista, negli inediti panni di Pubblico Ministero, e confutate dall’ Avvocato e saggista Umberto Ambrosoli nel ruolo di Avvocato Difensore. Per l‘accusa, il giornalista Edoardo Di Biasi ha sottolineato gli stravolgimenti economici in atto, mentre Serena Danna, vice direttore digital di Vanity Fair, ha sottolineato la sindrome da dipendenza da smartphone, soprattutto in riferimento ai bambini.

 

arturo artom elisa greco arturo artom elisa greco

A loro si è aggiunto, proprio come consulente di parte, con le sue dichiarazioni Riccardo Bettiga, Presidente dell’ordine degli Psicologi della Lombardia. Per la difesa gli interventi della creative producer e storica della televisione - Università Cattolica di Milano Erika Brenna e di Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, con il noto avvocato Franco Toffoletto che ha apportato il suo contributo come consulente per la difesa.

 

«Non possiamo imputare a Steve Jobs la colpa di aver inventato strumenti potenti e veloci - ha detto Ambrosoli durante la sua requisitoria -, ma che per l’uso richiedono una cosa fondamentale: il nostro personale senso di responsabilità, che nessuno, tranne noi, può esercitare».

alessandro arnone giovanna salza arturo artom alessandra repini elisa greco alessandro arnone giovanna salza arturo artom alessandra repini elisa greco teatro manzoni processi alla storia teatro manzoni processi alla storia processi alla storia votazione processi alla storia votazione processi alla storia steve jobs processi alla storia steve jobs processi alla storia foyer2 processi alla storia foyer2 processi alla sotria foyer processi alla sotria foyer processi alla storia cast sul palco processi alla storia cast sul palco klaus davi klaus davi klaus davi arturo artom klaus davi arturo artom elisa greco elisa greco greco micheli ambrosoli artom davi greco micheli ambrosoli artom davi beppe convertini beppe convertini elisa greco steve jobs elisa greco steve jobs cast sul palco cast sul palco

 

cast steve jobs cast steve jobs cast backstage cast backstage arturo artom arturo artom

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...