scala

1. IL GOVERNATORE BOBO MARONI, CON LA MOGLIE AL POSTO DELLA VOTINO, ALZA IL SIPARIO: "NON È IL PREMIER CHE ONORA LA SCALA, MA VICEVERSA". E POI: "DOVE C'È RENZI NON C'È MATTARELLA E VICEVERSA, AVETE NOTATO? QUESTO HA UN SIGNIFICATO POLITICO" 2. GELO NEI CONFRONTI DI PISAPIA: RENZI NON HA MANDATO GIÙ LA SPONSORIZZAZIONE DEL SINDACO PER FRANCESCA BALZANI

Gianni Barbacetto e Silvia Truzzi per il “Fatto Quotidiano”

valeria marinivaleria marini

 

Sibillino, anzi epico: il governatore Maroni apre le danze, prima della Prima. E spara, nell' ordine: "Non è il premier che onora la Scala, ma viceversa. Renzi ha fatto bene a venire, sarebbe stato un brutto segno l'assenza delle istituzioni romane". E poi: "Dove c'è Renzi non c'è Mattarella e viceversa, avete notato? Questo ha un significato politico".

 

Ciliegina sulla torta: "Marine Le Pen è un' eroina come Giovanna d' Arco ed è una coincidenza astrale che oggi, alla Scala, vada in scena proprio l' opera di Giuseppe Verdi nel giorno della vittoria di Marine Le Pen che può definirsi una nuova eroina francese". Se queste sono le premesse, immaginate il seguito.

scala prima 2scala prima 2

 

Per dire: tra i primi ad arrivare c' è Gianni Letta. E poi: il finanziere Davide Serra, fondatore di Algebris, la presidente di Eni Emma Marcegaglia e il dg Rai Antonio Campo Dall'Orto. Come al solito, il bel mondo dell' economia e della finanza si raduna qui: arrivano l' ad di Poste Francesco Caio, i banchieri Fabrizio Viola (Mps) Alessandro Profumo (presidente Equita), Giovanni Bazoli (Intesa Sanpaolo), Fabrizio Palenzona (Unicredit). E tutti, ma proprio tutti, sono controllati con il metal detector: la sicurezza è democratica.

 

EFE BAL SCALAEFE BAL SCALA


Venti minuti prima dell'inizio, i riflettori sono per il presidente del Consiglio: inatteso (ha deciso solo ieri mattina) è arrivato insieme alla moglie Agnese (in abito nero monospalla, azzardatissimo) e al nuovo prefetto di Milano Alessandro Marangoni. Dietro, i ministri Franceschini e Delrio con gentili signore, tutti diretti al Palco Reale. Che un tempo non lontano fu di Mario Monti, il cui ingresso con la signora Elsa ieri è penosamente passato inosservato, come quello di Paola Severino: lontani i tempi in cui, attraversando il corridoio d' onore, i cronisti si sdilinquivano in elogi della sobrietà, del loden, della morigeratezza.

 

santanche twittersantanche twitter

Più flash per Corrado Passera (in vena di comicità: "La nostra lista civica vincerà queste elezioni"), ma è per via della statuaria signora Giovanna, incinta di sei mesi.
Se per Renzi è la prima Prima, per il sindaco Giuliano Pisapia sarà l' ultima: i rapporti tra i due non sono proprio idilliaci, simbolicamente nel Palco Reale sono divisi da un corridoio.

 

santanche twitter 8santanche twitter 8

Del resto, giusto per ribadire le sue decisioni, il presidente del Consiglio nel pomeriggio ha incontrato Beppe Sala e il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina per discutere l' affaire amministrative. Il commissario di Expo (lo sarà fino a fine anno) è pronto, anzi prontissimo: manca solo l' ufficialità.

 

E anche il partito, in città, mostra freddezza nei confronti di Pisapia, accusato di "non essere più l'arbitro, ma un giocatore": il gruppo dirigente milanese non ha mandato giù la sponsorizzazione del sindaco per Francesca Balzani che, prima ancora di essere ufficialmente candidata, già promette di rendere tutt' altro che una passeggiata la corsa di Sala verso Palazzo Marino.

santanche twitter 7santanche twitter 7


Lo scontro si è consumato sulla data per le primarie: 7 febbraio, si era deciso. A marzo, aveva chiesto il Pd. È saltato nei giorni scorsi il "tavolo" per decidere il giorno fatidico, con Sel che sostiene Pierfrancesco Majorino, malsopporta la candidatura Sala e vorrebbe tenere ferma la data scelta da Milano. Si deciderà giovedì, probabilmente per il 28 febbraio. Non di sola politica: nell' intervallo il premier ha incontrato il direttore Riccardo Chailly e le maestranze del teatro.


Mentre chiacchierava con il Sovrintendente Alexander Pereira ha intravisto il presidente della Cassa depositi e prestiti, Claudio Costamagna. L'ha chiamato: "Alexander, fatti dare un po' di fondi per la Scala".

santanche twitter 6santanche twitter 6


Per la destra, a pochi minuti dalla prima campanella, aveva fatto il suo ingresso il quasi candidato Alessandro Sallusti, impeccabile in smoking, con la compagna Daniela Santanché avvolta in un abito verde, indimenticabile: qualcuno dice "verde Lega", lei risponde "verde speranza". I perfidi sussurrano che sembra "Il Ritratto dei coniugi Arnolfini" di van Eyck. Soprattutto, stra-kitsch.

 

santanche twitter 5santanche twitter 5

Per il resto: da segnalare lo sdoganamento dei trans, con la presenza di Efe Bal. Tra i molti mantelli di velluto, svetta il pellicciotto con inserti in pizzo di Valeria Marini, al solito addobbata come un albero di Natale. Non è certo la sola nel circo barnum del foyer. Con una sola eccezione: la meravigliosa Margareth Madè, al braccio del fidanzato Giuseppe Zeno.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?