cafonal guido carli

UN TUFFO NEL PASSATO DELLA ROMA CHE FU: I ''PREMI GUIDO CARLI'' CON GIANNI LETTA COME GRAN ELEMOSINIERE DEL POTERE E ROMANA LIUZZO NEL RUOLO DI MARIA-SAURA ANGIOLILLO - COME NEL SALOTTONE CHE DIVIDEVA LA TORTA DEL SECONDA REPUBBLICA, SI ATTOVAGLIA DESTRA, SINISTRA E CENTROTAVOLA - IL DIRETTORE DEL 'CORRIERE' LUCIANO FONTANA ARRIVA CON LA SALMONATA BRAMBILLA, SGARBI DOPO I PREMI SALE SULL'AEREO DEL BANANA DIRETTO A VILLA CERTOSA

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

romana liuzzo ricorda il nonno guido carliromana liuzzo ricorda il nonno guido carli

DAGO-CHICCHE DAL PREMIO GUIDO CARLI

 

Ieri sera, solo per una sera, una macchina del tempo ha ricreato i fasti della Roma potentona, era Angiolillo. Il cerimoniere era lo stesso, Gianni Letta, ma accanto a lui al posto di Maria-saura c'era Romana Liuzzo, la nipote di Guido Carli che da qualche anno conferisce premi dedicati al nonno a imprenditori, giornalisti, finanzieri.

 

pietro salini premiato da giovanni malagopietro salini premiato da giovanni malago

A Montecitorio prima, a cena poi, il duo è riuscito ad apparecchiare tutto, ma proprio tutto, il ''who's who'' del potere de'noantri. Con un dettaglio che saltava subito agli occhi: non un renziano in vista. Gli unici politici di centrosinistra presenti erano gli anti-Matteuccio Luca Zingaretti e Gianni Cuperlo, il vetero-diessino Ugo Sposetti e i ''mariti di'' Francesco Rutelli e Dario Ginefra.

 

monica maggioni  urbano cairo fedele confalonierimonica maggioni urbano cairo fedele confalonieri

Letta-Letta ci ha tenuto a premiare personalmente il grande vecchio della finanza bianca, Nanni Bazoli, con un premio alla carriera, simbolo di un sipario che il presidente (ora emerito) di Banca Intesa non vuole ancora calare. L'ultima battaglia la sta combattendo sul solito ''Corriere della Sera'', schierandosi al fianco di Urbano Cairo e della sua offerta pubblica di scambio.

 

E proprio intorno al quotidiano di via Solferino si è creato un divertente cortocircuito: mentre Antonio Polito premiava Luciano Fontana (di cui voleva il posto), il premiato Carlo Cimbri di Unipol, azionista Rcs, dichiarava all'ANSA che l'offerta di Urbanetto Cairo, seduto al tavolo della giuria, era ''inadeguata''.

michela brambilla  luciano fontana (3)michela brambilla luciano fontana (3)

 

L'animalier Fontana si è presentato al fianco della salmonata Michela Vittoria Brambilla (ah, quante foto di cagnoni sul Corrierone!), mentre il candidato Marchini è venuto alla cerimonia accompagnato dalla madre. Nel folto parterre è rispuntata anche una storica berluschina che non si vedeva da tempo, la topolona Elvira Savino, che ha topolinizzato tutta la sera.

 

melania rizzolimelania rizzoli

Mentre il malconcio Vittorio Sgarbi ha disertato la cena che seguiva, alla Salita del Grillo: dopo i premi, si è imbarcato sull'aereo privato del Banana per un weekend di relax a Villa Certosa, ottimo per mettersi alle spalle il check-up al cuore. Ha dato invece buca all'ultimo momento Maurizio Belpietro.

 

Il momento di massimo ecumenismo angiolilliano? La foto di Monica Maggioni (Rai), Fedele Confalonieri (Mediaset) e Urbano Cairo (L7) che ridono insieme. Fidel si è poi messo al piano, alternandosi con Chicco Mentana nel duettare con Gigi D'Alessio.

 

 

RCS: CIMBRI, OFFERTA CAIRO AL MOMENTO NON CONVENIENTE

marisela federici  giovanni bazolimarisela federici giovanni bazoli

 (ANSA) - L'offerta di Cairo su Rcs "è un'offerta che giudichiamo non conveniente come azionisti, ha condizioni economiche che al momento non vedono valorizzate adeguatamente le azioni". Lo ribadisce l'amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri, a margine del premio Guido Carli. "E' stata la nostra opinione e lo è ancora". Unipol è azionista in Rcs con il 4,6%.

 

 

 

A TREDICI ECCELLENZE ITALIANE IL PREMIO DEDICATO A GUIDO CARLI

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”

luciano fontana premiato da antonio politoluciano fontana premiato da antonio polito

 

Gianni Letta, anfitrione della serata, scherza: «Romana, guarda quante star, puoi essere contenta». In effetti c’è la platea delle grandi occasioni alla Sala Regina della Camera per la cerimonia della settima edizione del premio Carli. Premio che però è soprattutto l’occasione per ricordare l’ex Governatore della Banca d’Italia. Personalità di rilievo nella storia della Repubblica, che fu anche presidente di Confindustria, senatore e ministro del Tesoro, con un ruolo importante negli accordi di Maastricht.

la giuria del premio guido carlila giuria del premio guido carli

 

La cerimonia, organizzata come ogni anno dalla nipote di Carli, la giornalista Romana Liuzzi, ha premiato quest’anno 13 eccellenze italiane.

 

I vincitori sono Monica Maggioni (presidente Rai), Enrico Mentana (direttore Tg La7), Mauro Moretti (amministratore delegato Finmeccanica), Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera ), Giovanni Bazoli (banchiere) Guido Barilla (imprenditore), Carlo Cimbri (amministratore delegato Unipol), Ornella Barra (presidente e ad Global Wholesale and International Retail), Camillo Venesio (amministratore delegato Banca del Piemonte), Piero Di Lorenzo (presidente e ad IRBM Scienze Park Spa), Alessandro Cabella (direttore Rome Cavalieri), Pietro Salini (ad di Salini Impregilo), Marco Boglione (presidente BasicNet).

guido barilla premiato da matteo marzottoguido barilla premiato da matteo marzotto

 

I premiati hanno ricevuto una medaglia in bronzo coniata per l’occasione. La giuria, presieduta da Letta, era composta da Azzurra Caltagirone, Urbano Cairo, Giovanni Malagò, Matteo Marzotto, Mario Orfeo, Debora Paglieri, Barbara Palombelli, Antonio Patuelli, Antonio Polito, Giuseppe Recchi e Roberto Rocchi. Giovanni Bazoli, che una settimana fa ha presieduto per l’ultima volta l’assemblea di Intesa-SanPaolo, ha ricordato il ruolo decisivo di Carli nella vicenda del Nuovo Banco Ambrosiano. Intenso l’intervento di Di Lorenzo, «padre» del vaccino contro Ebola: «Del virus fra un po’ non si parlerà più, mentre la corruzione è una piaga gravissima: io ho denunciato alcune persone che avevano chiesto tangenti».

giuseppe recchigiuseppe recchi

 

Il direttore Fontana ha spiegato che «il riconoscimento arriva proprio mentre il Corriere compie 140 anni: lo considero un premio al giornale».

 

 

vittorio sgarbi  barbara palombellivittorio sgarbi barbara palombelli

 

gigi d alessio al pianoforte con  monica maggioni  gianni letta e romana liuzzogigi d alessio al pianoforte con monica maggioni gianni letta e romana liuzzoenrico mentana e gigi d alessio al pianoforteenrico mentana e gigi d alessio al pianofortefedele confalonieri al pianoforte con gigi d alessiofedele confalonieri al pianoforte con gigi d alessiogian marco chiocci con alessandra frigo e laura melidonigian marco chiocci con alessandra frigo e laura melidonifranco de benedetti (1)franco de benedetti (1)francesco rutelli  mauro morettifrancesco rutelli mauro morettielvira savino saluta renato brunettaelvira savino saluta renato brunettadario ginefra laura ravettodario ginefra laura ravettocarlo cimbri  premiato da giuseppe recchicarlo cimbri premiato da giuseppe recchiazzurra caltagirone  urbano cairo  antonio politoazzurra caltagirone urbano cairo antonio politoalfio marchini (2)alfio marchini (2)antonio patuelli  lamberto diniantonio patuelli lamberto dinifranco bernabefranco bernabegianni letta urbano cairo romana liuzzo gigi d alessio enrico mentana monica maggionigianni letta urbano cairo romana liuzzo gigi d alessio enrico mentana monica maggionialessandro de angelis e annamaria berninialessandro de angelis e annamaria berninipaola pelino gianni letta gigi d alessio paola picillipaola pelino gianni letta gigi d alessio paola picillimichela brambilla  nicola zingaretti romana liuzzomichela brambilla nicola zingaretti romana liuzzomaurizio gasparri renato brunettamaurizio gasparri renato brunettamara carfagna  urbano cairomara carfagna urbano cairofedele confalonieri e alfio marchinifedele confalonieri e alfio marchinigiovanni bazoli premiato da romana liuzzo e gianni lettagiovanni bazoli premiato da romana liuzzo e gianni letta

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…