deficit di attenzione

SIETE DISORGANIZZATI, NON RIUSCITE A FOCALIZZARVI E NON SAPETE GESTIRE LE EMOZIONI? FORSE SIETE TRA LE 900 MILA PERSONE IN ITALIA CHE SOFFRONO DI DEFICIT DI ATTENZIONE MA NON NE SONO CONSAPEVOLI - IN ITALIA SI STIMA CHE IL PROBLEMA RIGUARDI IL 2% DELLA POPOLAZIONE, OLTRE UN MILIONE DI ADULTI, MA NE È CONSAPEVOLE MENO DI UNO SU CINQUE - COME ACCORGERSENE? I SEGNI TIPICI SONO…

susanna tamaro 1

Maria Sorbi per “il Giornale”

 

Greta Thunberg compirà diciotto anni il prossimo anno e diventerà anche lei un'adulta con sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento che riguarda circa l' 1 per cento della popolazione e che può passare a lungo sotto silenzio, arrivando alla diagnosi molto più tardi rispetto ad altre forme di autismo: lei stessa lo ha scoperto a 13 anni, altri, come la scrittrice Susanna Tamaro, dopo i quarant' anni, altri ancora ci convivono tutta la vita senza saperlo ma soffrendo delle proprie difficoltà emotive, del sentirsi diversi e incapaci di stabilire relazioni con gli altri.

 

Socialmente vengono catalogati come «strani» ma non ne approfondiscono le ragioni né seguono terapie e cure. Accontentandosi di vivere con il loro disordine mentale e quella confusione che per essere gestita li isola dai rapporti sociali.

 

greta thunberg a torino 7

Accade lo stesso a chi ha il disturbo da Deficit di attenzione e iperattività o Adhd: in Italia si stima che riguardi il 2% della popolazione, oltre un milione di adulti, ma ne è consapevole meno di uno su cinque. Persone che faticano nella vita di tutti i giorni perché sono troppo impulsive e disorganizzate, incapaci di focalizzarsi o di gestire gli stress e le emozioni. Una vita più serena grazie a interventi mirati è possibile anche negli adulti, ma il primo passo è arrivare velocemente alla diagnosi corretta.

 

IL QUARTIER GENERALE

Questo è possibile solo attraverso la collaborazione tra neuropsichiatri infantili e psichiatri, che infatti, inaugureranno un network nazionale per promuovere la ricerca nel settore e, in collaborazione con le Associazioni di pazienti e familiari dei pazienti, per realizzare campagne informative nazionali in modo da diffondere la consapevolezza della necessità di occuparsi delle persone con Adhd, Asperger e altre patologie del neurosviluppo durante tutto l' arco della loro vita, dall' infanzia all' adolescenza, all' età adulta.

 

DEFICIT DI ATTENZIONE

Al congresso nazionale della Società Italiana di Neuro psico farmacologia è stato fatto il punto sulle possibili strategie di trattamento e sono state indicate le «bandierine rosse» che possono nascondere un disturbo del neurosviluppo in età adulta. Riconoscerle è indispensabile per evitare molte sofferenze e difficoltà: si stima che nei soli Stati Uniti il costo sociale dell' Adhd negli adulti oscilli fra i 140 e i 260 miliardi di dollari fra spese sanitarie e mancata produttività, inoltre la presenza di Adhd favorisce la comparsa di altri disturbi come depressione (40% dei casi), disturbi d' ansia (35%) e abuso di sostanze (10%).

 

DISTURBI CONCATENATI

«I disturbi del neurosviluppo si manifestano di solito nell' infanzia, spesso in concomitanza fra loro, con deficit che possono influenzare il benessere anche in età adulta perché favoriscono la comparsa di altre malattie psichiche e compromettono il funzionamento sociale e lavorativo spiega Claudio Mencacci, co-presidente della Società italiana di Neuropsicofarmacologia e direttore del dipartimento Neuroscienze e salute mentale al Fatebenefratelli-Sacco di Milano .

 

DEFICIT DI ATTENZIONE

Questi disturbi infatti persistono nell' adulto, pur con manifestazioni cliniche che possono modificarsi a seguito dello sviluppo individuale. Purtroppo, non sono rari i casi in cui i sintomi restano senza diagnosi ben oltre i 18 anni: nell' adulto infatti l' Adhd e l' Asperger possono essere «mascherati» da altre condizioni psicopatologiche che spesso compaiono proprio perché le strategie di adattamento ai contesti risultano spesso insufficienti a un buon funzionamento nel lavoro, nello studio, nelle relazioni, di fatto esponendo il paziente a continui stress e micro-traumi.

 

Così per esempio nel nostro Paese è stato stimato che picchi di Adhd siano presenti nel 25-30% dei pazienti con dipendenze e disturbi alimentari. Il primo passo per arrivare alla diagnosi prosegue Mencacci è riconoscere i campanelli d' allarme dei disturbi del neurosviluppo nell' adulto, così da sospettare il problema e rivolgersi al medico. Ma in questi casi è anche fondamentale la sinergia con il neuropsichiatra infantile, sancendo quello che ormai è un dato condiviso: la continuità tra le due età della vita: infanzia-adolescenza e passaggio età adulta».

 

COME ACCORGERSI

DEFICIT DI ATTENZIONE

«I segni tipici dell' Adhd nell' adulto sono per esempio la disorganizzazione e l' incapacità di darsi delle priorità, pianificare o focalizzarsi su un compito, la scarsa capacità di gestione del proprio tempo o di portare a termine gli obiettivi, tratti come l' impulsività, la scarsa tolleranza alle frustrazioni, gli sbalzi d' umore frequenti e la difficoltà nel gestire gli stress elenca Matteo Balestrieri, co-presidente della Società Italiana di Neuro psico farmacologia e direttore della Clinica Psichiatrica dell' Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale di Udine Le persone con sindrome di Asperger hanno tipicamente scarse capacità di interazione sociale, sono spesso chiuse in un loro mondo e hanno difficoltà di comunicazione con gli altri, hanno una bassa autostima, interessi limitati e a tratti ossessivi, con un grande bisogno di routine fisse.

 

In entrambi i disturbi i pazienti che arrivano all' età adulta senza avere avuto una diagnosi possono non sospettare il loro problema, ma semplicemente trovare molto faticosa la vita e le sfide di tutti i giorni; anche per questo molti non chiedono aiuto e la diagnosi arriva magari dopo aver identificato altre malattie: il 16% dei pazienti con altri disturbi mentali ha un Adhd non diagnosticato».

 

DEFICIT DI ATTENZIONE

Riconoscere i disturbi del neurosviluppo in età adulta è invece indispensabile sia per dare un nome alle proprie difficoltà e riuscire finalmente a sentirsi un po' meno «strani» e diversi, sia per intervenire con terapie che possano mitigare i malesseri e migliorare la qualità di vita, naturalmente dopo una valutazione che tenga conto delle altre eventuali patologie psichiatriche presenti per identificare le priorità cliniche.

 

I FARMACI DEI MAGGIORENNI

«Diversamente da quanto accade nei bambini, negli adulti i farmaci sono la prima scelta, sebbene affiancati da interventi cognitivi, psicologici ed eventualmente interventi di coaching aggiunge Mencacci Per l' Adhd il farmaco più utilizzato è il metilfenidato, che tuttavia nel nostro Paese può essere prescritto dopo i 18 anni solo se si è già in trattamento prima del compimento della maggiore età: questo ne limita fortemente l' impiego, così in Italia l' unico farmaco approvato per l' adulto con Adhd è l' atomoxetina, farmaco che porta a una remissione del disturbo il 60-70% dei pazienti agendo prevalentemente sulla corteccia frontale.

 

Al di fuori della loro indicazione clinica possono essere impiegati anche altri farmaci come gli inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina, clonidina, bupropione, modafinil e così via, da valutare però caso per caso; inoltre, si stanno sempre più sviluppando terapie digitali che possano supportare i pazienti nella gestione dei sintomi del disturbo, come app e software che aiutano a restare organizzati, a porsi degli obiettivi e a ridurre le distrazioni».

DEFICIT DI ATTENZIONE

 

Purtroppo, nonostante le possibilità terapeutiche, si stima che tuttora appena il 10% degli adulti con Adhd venga curato. «Negli adulti con Asperger conclude Balestrieri le comorbidità psichiatriche sono molto frequenti: depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo bipolare sono comuni, per cui la terapia deve spesso intervenire sia sulle altre patologie, sia sui sintomi tipici dell' Asperger.

 

L' irritabilità e i disturbi del comportamento possono essere gestiti con antipsicotici come risperidone e aripiprazolo, ma non esistono farmaci specifici per migliorare gli aspetti emotivi dell' Asperger: sono in sperimentazione molti principi attivi, per esempio farmaci che agiscono sulla vasopressina che sembrano poter migliorare le capacità di empatia dei soggetti con Asperger. Anche per questo disturbo sono allo studio terapie digitali mirate a facilitare il riconoscimento degli stati emotivi altrui e a migliorare l' efficacia degli interventi psicologici, che restano importanti per consentire ai pazienti un miglior funzionamento sociale». E già il solo fatto che i disturbi comportamentali non siano più un tabù da tenere nascosto, come accadeva fino a poco tempo fa, è un grosso passo avanti per affrontare il problema.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)