visite mediche visita medica ospedale ospedali sanità

STIAMO AMMAZZANDO LA SANITÀ – GLI ITALIANI TRA LISTE DI ATTESA, AMBULATORI DI MEDICI DI FAMIGLIA STRAPIENI E OSPEDALI AL COLLASSO, FANNO SEMPRE PIÙ RICORSO A FONDI E CASSE SANITARIE INTEGRATIVE PER POTER ACCEDERE AL PRIVATO - PECCATO SIA UN “LUSSO” CHE NON SONO PERMETTERSI TUTTI: TRA MALATI CRONICI E OVER 75, C’È UN ESERCITO DI “INASSICURABILI” CHE RIMANE ESCLUSO DALLE COPERTURE – SENZA CONTARE CHE LE SPESE RIMBORSATE SONO…

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per “la Stampa”

 

LISTE D ATTESA - SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

Liste di attesa e ambulatori dei medici di famiglia affollati oltre che aperti per poche ore spingono sempre più italiani verso fondi e casse sanitarie integrative. Ma a parte chi non può permettersele, tra limiti di età, esclusioni di chi una malattia seria ce l'ha già e aziende che non versano i contributi per i fondi contrattuali, alla fine per la metà della popolazione anche il terzo pilastro diventa un miraggio.

E anche questo spiega perché siano oramai 4 milioni e mezzo gli italiani che alzano le mani rinunciando alle cure. Senza contare che anche quel 25% di assistiti che una cassa sanitaria, un fondo o una polizza ce l'hanno, in molti casi possono contare su una copertura delle spese risibile, perché i dati Istat mostrano che su 41,5 miliardi di spesa sanitaria privata appena 4,6 miliardi sono intermediati dal terzo pilastro, contro 36,8 miliardi di «out of pocket», ossia di spesa sostenuta aprendo direttamente il portafogli. […]

 

LISTE D ATTESA - SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

Ma partiamo dall'esercito degli «inassicurabili».

Secondo l'Iss, in Italia i malati cronici sono oramai 14 milioni. E se si ha una patologia seria già la maggioranza delle forme assicurative ti taglia fuori. Anche se dopo la legge sull'oblìo oncologico, dopo cinque anni dalla terapia un malato di cancro può considerarsi guarito […]

Come fa sapere sempre l'Istituto, non possono poi essere assicurate persone con problemi di tossicodipendenza e alcolismo e nemmeno chi pratica sport pericolosi, come il paracadutismo. Per escludere chi ha una salute già precaria all'estero, ma ora anche in Italia - informa sempre l'Ivass - «si stanno diffondendo polizze che comprendono strumenti digitali, come i braccialetti elettronici, in grado di ricavare informazioni precise sullo stato di salute dei clienti».

 

LISTE D ATTESA - SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

Negli Stati Uniti, per esempio, sono sbarcati gli «activity tracker», che monitorano, attività fisica, dieta e sonno tramite app da scaricare sugli smartphone.

Ma la barriera più alta per accedere alla sanità integrativa è quella innalzata dall'età. «Le polizze prevedono oggi il limite di 75 anni per la sottoscrizione, con possibilità di rinnovo, in genere fino al compimento degli 80 anni, con rare eccezioni di prodotti che consentono di andare oltre, ma mai sopra gli 85 anni», spiega Antonella Dragotto, responsabile comunicazione dell'Ivass.

LISTE D ATTESA - SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

[…]

Ma la sanità integrativa resta un tabù anche per 7 milioni di lavoratori dipendenti del settore privato e loro familiari, vittime dell'evasione contributiva delle aziende. Il 40% di loro infatti, nonostante il benefit del fondo integrativo sia previsto dai contratti nazionali, non paga. Percentuale che sale considerevolmente al Sud, tra le imprese medio-piccole solitamente poco sindacalizzate.

E quelli che invece al terzo pilastro si possono poggiare? Anche per loro, il sostegno rischia di non tenere il peso delle cure. A dirlo sono i numeri, perché se la percentuale di chi ha una qualche forma di copertura integrativa è del 25%, la spesa coperta è appena il 2,7% della spesa sanitaria complessiva, il 10% di quella privata.

 

SANITA PUBBLICA

Il fatto è che di casse sanitarie come quelle del commercio, che chiedono sui 250 euro l'anno, ce ne sono molte. Raccolgono tanti iscritti ma pochi contributi, sufficienti a pagare una visita o poco più. Così, per tanti iscritti la coperta continua ad essere corta anche quando si tratta di tirarla dalla parte dell'integrativa. Che però continua ad attrarre sempre più italiani. Basta gettare uno sguardo ai dati Ania sull'andamento delle polizze individuali.

 

Nel 2021 la raccolta premi era di un miliardo, in crescita del 10,8% rispetto all'anno precedente, con circa 2,3 milioni di polizze attive (+12,7% rispetto al 2020). Nel 2022 la raccolta è salita di un altro 18,2% e il numero di polizze del 16,5%. Fino ad arrivare al 2023 con 1,4 miliardi di raccolta in aumento del 16% e 3,5 milioni di polizze, +33,1% rispetto all'anno prima, oltre il 62% di incremento degli assicurati contro le malattie in soli tre anni, mentre la raccolta premi è raddoppiata in un decennio.

fondi alla sanita pubblica

 

Così, alla fine dei conti gli italiani rischiano di pagare la sanità tre volte: la prima con le tasse per finanziare il servizio pubblico in panne; la seconda versando contributi e premi a casse, fondi e polizze; la terza ricorrendo al portafoglio, il secondo pilastro della nostra sanità malata che deve sempre più spesso venire a sostegno della situazione quando né il primo e nemmeno il terzo fanno la loro parte.

ospedale - sanita pubblicaSANITA PUBBLICA

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT