"UN FARMACO DIMAGRANTE MI HA CAUSATO PENSIERI SUICIDI" - LA DIRETTRICE DI "LAPRESSE", ALESSIA LAUTONE, METTE IN GUARDIA TUTTI COLORO CHE CERCANO UNA SCORCIATOIA PER DIMAGRIRE USANDO MEDICINALI A BASE DI SEMAGLUTIDE, COME L'OZEMPIC - LAUTONE: "HO AVUTO IL PENSIERO LUCIDO DI DOVERMI BUTTARE DALLA FINESTRA. 'DOVEVO' PROPRIO FARLO. E POI NE È SUBENTRATO UN ALTRO: USA I COLTELLI, È PIÙ FACILE. UNA PARTE DI ME, CALMISSIMA, ERA PRONTA A MORIRE; UN’ALTRA NON SI CAPACITAVA..."

Estratto dell'articolo di Elvira Serra per il “Corriere della Sera”

 

alessia lautone 13

Alessia Lautone è una bellissima donna di 58 anni. È alta un metro e sessantacinque per 55 chili, è perfettamente proporzionata. Ha un lavoro stimolante e impegnativo: dirige l’agenzia di stampa LaPresse. Eppure, quando si guarda allo specchio, non è mai contenta di quello che vede. «Mi trovo sempre imperfetta, mai bella, per certo inadeguata. Vivo con la sindrome dell’impostore. Penso sia una costante di noi donne», racconta per telefono in un pomeriggio scaldato dal sole.

 

Con il cibo ha un rapporto ambivalente. Alterna abbuffate a digiuni. La scorsa estate, però, ha alzato l’asticella, cercando una «pozione magica» che la facesse dimagrire senza sforzo. L’ha trovata in un farmaco a base di semaglutide, un principio attivo usato nella cura del diabete e, in alcuni casi, per forti obesità.

 

Il risultato di quella esperienza lo troviamo sul numero di F in edicola, nella rubrica Anti.Corpi di Costanza Rizzacasa d’Orsogna. Alessia Lautone le ha scritto una testimonianza asciutta, confessando come, dopo l’assunzione del farmaco, siano arrivati i pensieri suicidi.

alessia lautone 12

 

Alessia, perché ha scritto quella lettera?

«Perché sento di avere una responsabilità verso gli altri, visto anche il lavoro che faccio. E volevo raccontare il rischio che ho corso».

 

Chi sapeva del contenuto?

«Il mio editore. Mi ha detto che gli sembrava parlasse di un’altra persona, non di me». [...]

 

Quando si è resa conto di avere un rapporto complicato con il cibo?

«Intorno ai 12-13 anni, quando sono un po’ ingrassata. È allora che ho cominciato ad alternare le abbuffate ai digiuni. Ma non ho mai rimesso quello che mangiavo». [...]

 

Nella lettera a F racconta di aver chiesto a un medico di aiutarla a perdere 5 chili, pur sapendo che significava arrivare sottopeso. Quando le ha proposto il semaglutide non è andata a vedere cosa fosse?

«Sì, certo. Ma lo sapevo già, conosco altre persone che lo usano. A me era sembrata una scorciatoia per raggiungere il mio obiettivo».

alessia lautone 10

 

Dopo quanto si sono manifestati gli effetti collaterali?

«La stanchezza micidiale subito. Però lavoro tantissimo, ci stava. Certo, era strano che non riuscissi più a fare sport».

 

Quando si è allarmata?

«È cambiato tutto radicalmente dopo un mese, quando ho aumentato il dosaggio. Da lì in poi mi sono scoperta disinteressata a tutto, perfino alle telefonate dei miei figli. E una notte sono arrivati i pensieri suicidi».

 

Come li ha formulati?

«Ho avuto il pensiero lucido di dovermi buttare dalla finestra. “Dovevo” proprio farlo. E poi ne è subentrato un altro: usa i coltelli, è più facile. Mi sono vista sdoppiata: una parte di me, calmissima, era pronta a morire; un’altra non si capacitava».

 

Cosa è successo, dopo?

«Mi sono alzata, ho buttato nella spazzatura il farmaco e ho messo la testa sotto l’acqua, per far uscire i pensieri negativi. Ho passato altre notti insonni, con la paura dei miei pensieri, finché come sono arrivati se ne sono andati».

 

alessia lautone 11

Il medico lo aveva avvisato?

«Sì, ma mi aveva risposto che era molto strano. Fine».

 

È arrabbiata con lui?

«No, lo sono con me stessa, per essermi spinta così lontano. Sono l’unica persona da demonizzare, perché io ho gli strumenti per capire e valutare le cose. Però tutti abbiamo delle fragilità: la mia riguarda il cibo e il corpo».

 

Posso chiederle se si fa aiutare da qualcuno, sul piano psicologico?

«Sì, lo sto facendo. Penso anzi che lo psicologo dovrebbe essere garantito, gratuitamente, a chiunque ne abbia bisogno». [...]

alessia lautone 14alessia lautone 3SEMAGLUTIDEalessia lautone 5alessia lautone 7SEMAGLUTIDE 1alessia lautone 15alessia lautone 4alessia lautone 9alessia lautone 8alessia lautone 6alessia lautone 1alessia lautone 2

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…