pallotta striscioni de rossi

AUDIO! DE ROSSI E LA ROMA: LE DUE VERSIONI DI UN ADDIO - PER "DDR" L'IDEA DEL CONTRATTO A GETTONE NATA COME UNA BATTUTA AVREBBE POI TROVATO IL SÌ DI PALLOTTA. MA NELL'AUDIO NON SPIEGA PERCHÈ POI NON LO AVREBBE ACCETTATO - DA TRIGORIA TRAPELA (PERCHE’ TANTO NESSUNO PARLA...) CHE TRA LA ROMA E IL GIOCATORE C'ERANO STATI PRECEDENTI INCONTRI… - L’UMORISMO NERO DI BALDINI SULLO STRISCIONE CONTRO DI LUI A LONDRA E LA CONTESTAZIONE "GLOBALE" A PALLOTTA

 

Andrea Pugliese per gazzetta.it

de rossi 19

Prima Ranieri che di fatto si schiera dalla parte del suo capitano, poi due audio di De Rossi che nello spazio di una mattinata fanno il giro dei telefonini di Roma (e non solo), e che certificano le ricostruzioni contrastanti del capitano e della Roma. Con tanto di Tapiro finale per Daniele e la manifestazione di protesta annunciata per oggi pomeriggio (ore 15) degli ultrà sotto la nuova sede dell' Eur. Insomma, la giornata giallorossa di ieri è stata di quelle surreali. Tanti momenti con un unico comun denominatore, l' addio (tormentato) tra la Roma e De Rossi.

 

de rossi 1

Dopo le 48 ore precedenti (già caldissime di per sé), ieri il via è stato dato dalla conferenza di Ranieri. Dove, di fatto, di Sassuolo-Roma non si è parlato. Il campo principale, come è ovvio, è stato la situazione di De Rossi. «Come i giocatori scelgono altri club, le società scelgono altri giocatori. È la legge del calcio - dice Ranieri -. Ma con Daniele, visto quanto vale per la Roma e i tifosi, andava detto in altro modo. Se fossi rimasto anche il prossimo anno avrei detto: "Io lo voglio ancora". So che giocatore, uomo e capitano è. Nel calcio esistono tanti modi di essere leader, lui è quello ideale.

totti alla conferenza di addio di de rossi

 

Ragiona sempre di squadra e mai per ego personale».

Concluse le parole di Ranieri, ecco che iniziano a girare i due audio di De Rossi, diventati presto pubblici anche su social e siti. «Ho detto: voi dite che sto male? Allora datemi centomila euro a presenza. Se faccio dieci gare è un milione, con 30 tre milioni, con zero gioco gratis.

UN GIOVANE DANIELE DE ROSSI

Che problema c' è? Al che Fienga mi dice: è quello che ti volevo offrire io, più un bonus fisso. Ma è un discorso nato e morto così, mentre mi diceva che non mi avrebbero tenuto. Dopo 40 minuti sono a casa, mi richiama: "Ho parlato con il presidente, se è così va bene". Ma come va bene? È un anno che non ci parliamo, nessuno mi offre niente e ora mi dite: "Se vuoi farti il contratto fattelo..."». Per De Rossi, quindi, l' idea del contratto a gettone nata come una battuta avrebbe poi trovato il sì di Pallotta. Ma nell' audio non spiega perchè a quel punto non lo avrebbe accettato.

 

Dignità e orgoglio personale? E qui nascono le versioni contrastanti, perché da Trigoria trapela che tra la Roma e il giocatore c' erano stati precedenti incontri per informarlo delle strategie del club.

IL MURALE DI DANIELE DE ROSSI

Colloqui in cui lo stesso De Rossi, infortunato, mostrava dubbi sulle sue scelte future. È vero, che nella conferenza di martedì Fienga si era scusato «per un discorso che è avvenuto solo ieri e non prima» ma il Ceo si riferiva alla comunicazione della decisione. In più, per la Roma non ci sarebbe mai stato alcun ripensamento. Anzi, Pallotta - saputa l' idea del contratto a gettone - avrebbe chiesto ai suoi di ringraziare Daniele, declinando. E offrendogli invece aiuto rispetto alla sua idea di giocare nella Mls visto che alcuni soci sono azionisti di club americani. In questo clima, non poteva mancare la consegna del Tapiro d' oro a Daniele. Avvenuta ieri sera. «Vediamo, tra poco saprò dove giocherò e se potrò dare molto o poco - commenta De Rossi -. Un po' ci sono rimasto male. Ma il nostro lavoro è così.

pallotta baldini

 

C' è chi gioca e chi prende decisioni. Come dirigente mi avrebbero tenuto, ma io vorrei provare a giocare ancora...». Oggi sarà un' altra a giornata calda.

 

 

LE RAGIONI DI BALDINI: PER IL BENE DEL CLUB...

Stefano Boldrini per la Gazzetta dello Sport

 

 

Nell' amarezza e nel fastidio di queste ore, Franco Baldini non ha perso il gusto toscano per la battuta: quando gli è stato riferito che in un ponte di Londra era stato esposto l' altra notte uno striscione contro di lui, ha commentato: «Sarà successo sicuramente al Blackfriars».

 

Sotto al bridge dei Frati Neri, fu trovato impiccato il 18 giugno 1982 il banchiere Roberto Calvi, figura chiave del crac del Banco Ambrosiano. Immagine lugubre, ma lo striscione ha invece come sottofondo le luci del Tower Bridge.

striscione contro baldini

 

In una stagione piena di negatività, con l' esonero di Eusebio Di Francesco, le possibilità di qualificazione in Champions ridotte al lumicino - a proposito di luci -, il derby di ritorno perso 3-0, le dimissioni dell' ex direttore sportivo Monchi e l' addio di Daniele De Rossi, la Roma ha centrato il record di essere la prima squadra ad essere contestata all' estero: lo striscione contro Baldini apre una nuova frontiera. Non c' è una firma, ma un nome: Roma.

A Londra esiste un club, i Lupi di Londra, che si è limitato a riprodurre sulla pagina Facebook lo striscione contro il dirigente toscano sotto la scritta «Mai un' azienda».

Baldini non vuole parlare. Da tempo ha scelto la strada del silenzio, anzi dell' oblio: dal lontano 5 giugno 2013, quando si dimise dal ruolo di amministratore delegato della Roma.

 

VANTO DI OSTIA DANIELE DE ROSSI MURALES

In questi sei anni, zero interviste. Il dirigente toscano ha lavorato al Tottenham fino alla primavera del 2016 ed è poi rientrato nell' orbita della Roma nell' estate 2016, come consulente del presidente Pallotta.

 

Neppure lo striscione londinese spinge Baldini ad aprire bocca. E' convinto che sia questa la scelta migliore per il bene della causa. Ci sarebbero da spiegare diverse cose sulla vicenda De Rossi, ma il rifiuto, nonostante le sollecitazioni, è totale. Chi ha deciso di non confermare il capitano della Roma? Perché dopo 18 anni di maglia giallorossa il presidente Pallotta o lo stesso Baldini non si sono assunti la responsabilità di comunicare in prima persona le decisioni dell' azienda Roma, al calciatore? Baldini è convinto che la linea seguita sia stata corretta e che rientri nelle prerogative di un club fare scelte scomode, anche con i «totem». Lo sostiene in privato, ma non vuole dirlo in pubblico.

de rossi 4LO STRISCIONE DEI TIFOSI DELLA ROMA A FAVORE DI DE ROSSI E CONTRO PALLOTTAJAMES PALLOTTAstriscione contro pallotta a new yorkkolarov de rossi

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...