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"GATTUSO, MIO VECCHIO GUERRIERO..." - BERLUSCONI SVELA DI AVER TELEFONATO AL NUOVO TECNICO DEL MILAN CHE PRENDERA' IL POSTO DELL'ESONERATO MONTELLA – DAL SION AL MILAN PRIMAVERA: LA CARRIERA DI “RINGHIO” IN PANCA TRA ESONERI, PROMOZIONI, STIPENDI NON PAGATI E SFURIATE “ALLA MALESANI” CON I GIORNALISTI – VIDEO

berlusconi gattuso

 

Da gazzetta.it

 

Gennaro Gattuso è da poche ore il nuovo allenatore del Milan, e riceve già gli auguri dell'ex proprietario del club rossonero, Silvio Berlusconi. È lo stesso ex premier, via Twitter, a dire di aver chiamato il nuovo tecnico rossonero. "Ho avuto una lunga, affettuosa e cordiale telefonata con il mio vecchio guerriero Rino Gattuso. In bocca al lupo. Forza Rino! E...naturalmente, Forza Milan!", scrive Berlusconi.

 

 

 

2.GATTUSO, UNA CARRIERA IN PANCHINA

Valerio Clari per gazzetta.it

berlusconi gattuso

Un altro pezzo di storia rossonera alle prese con una panchina che è diventata scomoda. Gennaro Gattuso è il nuovo tecnico del Milan: dopo le coppe alzate da giocatore, è chiamato a guidare la prima squadra, come in anni recenti era toccato a Seedorf e Filippo Inzaghi (e anche a Brocchi, che in campo era però un paio di gradini sotto queste leggende).

 

CARRIERA TORTUOSA — Rino arriva alla panchina di una grande al termine di una traiettoria da allenatore che si può definire "originale" (se si valuta soprattutto la capacità di mettersi in gioco) o forse, più propriamente, "tortuosa". In curriculum ha un esonero al Palermo; dimissioni all'Ofi Creta; promozione, dimissioni, ritorno e retrocessione col Pisa; ripartenza alla Primavera del Milan. Tutte esperienze, tranne l'ultima, caratterizzata da un mare di difficoltà ambientali e societarie in cui Gattuso ha lottato come in campo, da vero "Ringhio".

 

DAL SION ALLA PRIMAVERA — Oggi lascia una Primavera che dopo una partenza orribile (sconfitte 5-1 in casa Sassuolo e 3-0 nel derby) aveva trovato una sua dimensione e una sua direzione: terzo posto nel girone, 6 vittorie, un pari e 3 sconfitte complessive.

 

berlusconi gattuso

E' partito schierando i suoi con il 4-3-3, per poi virare verso il 3-4-3: costanti le sfuriate in panchina e le gare vissute con temperamento. La scelta di ripartire dai giovani era stata l'ennesima "giocata di cuore" di un allenatore che a 39 anni ne ha già viste molte, buttandosi nella mischia quando ancora era un calciatore. La sua prima esperienza da tecnico è infatti datata 2012-13, con un mese da allenatore-giocatore al Sion.

 

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DA ZAMPA A CRETA — Si è appena ufficialmente ritirato quando nel giugno 2013 Zamparini lo chiama per allenare il Palermo in B. Lo sventurato risponde, in rosanero durerà sei partite, non entusiasmanti (2 vittorie, 3 sconfitte, 1 pari). Poi finirà nella collezione degli esoneri del presidente rosanero, che in questa occasione però non può esser attaccato: il suo sostituto, Iachini, vince il campionato.

 

Le strane strade del calcio lo portano un'estate dopo ad "accasarsi" all'Ofi Creta: a settembre sarà protagonista di uno sfogo in conferenza destinato a diventare mitologico come quello di Malesani, a ottobre si dimetterà, ma verrà trattenuto dai tifosi e convinto a ripensarci, a dicembre getterà la spugna. I problemi erano soprattutto societari, e solo di riflesso di risultati: stipendi dei giocatori non pagati ed altre amenità simili.

 

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IL PISA — Diventeranno, purtroppo per lui, una costante della breve carriera di Rino: perché stessa cosa succede al Pisa, dove arriva nell'agosto 2015. Riparte dal basso, dalla LegaPro, ed è un successo: arriva la promozione in B, dopo i playoff. Un successo ottenuto nonostante la crisi societaria, che lo spinge alle dimissioni al luglio. Quando nel club sembra tornare il sereno risale in sella, ma anche qui gli tocca presentarsi ai microfoni per denunciare inadempienze dei contratti.

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Resiste, fino alla retrocessione e all'addio. Per ripartire dal Milan e dai giovani: la prospettiva era di fare le cose un passo alla volta, in un ambiente che gli permettesse di concentrarsi solo sul campo. Evidentemente, non è destino.

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