lotito cairo

CAIRO VS LOTITO RELOADED! LA "GAZZETTA" MENA DURO SUL PRESIDENTE LAZIALE PER “LO SCANDALO” TAMPONI: "LA ASL INGUAIA IL CLUB BIANCOCELESTE. NESSUNA COMUNICAZIONE FORMALE SUI POSITIVI" – LA STOCCATA DEL CTS NEI CONFRONTI DEL CLUB BIANCOCELESTE: "PER NOI I DEBOLMENTE POSITIVI SONO POSITIVI E VANNO ISOLATI" – CONTRO LA JUVE IMMOBILE SARA' IN CAMPO? - TUTTE LE TAPPE DELLA GUERRA LOTITO-CAIRO TRA ACCUSE DI CONFLITTI DI INTERESSI, SCOOP E QUERELE…

https://m.dagospia.com/lotito-querela-la-gazzetta-di-cairo-oggi-la-rosea-rincara-la-dose-la-lazio-e-il-club-con-piu-237520

 

 

Elisabetta Esposito per la Gazzetta dello Sport

 

LOTITO CAIRO GAZZETTA

Ad aggiungere un nuovo pesante elemento alla vicenda è ora la Asl Roma 1, l' autorità sanitaria competente per i calciatori biancocelesti e già oggetto di indagine della Procura federale, che nell' ambito della sua inchiesta vuole comprenderne i rapporti con i biancocelesti(a proposito, ieri gli ispettori sono andati nella sede principale della Synlab, il laboratorio incaricato dall' Uefa, ad acquisire nuovi documenti).

 

Da quanto emerge, la Asl in questione ha avuto con la Lazio soltanto interlocuzioni telefoniche. In un primo momento il club aveva contattato la Asl Roma 4, a cui appartiene la sede di Formello, che ha però spiegato che quella competente fa riferimento alla residenza dei positivi, nel caso dei giocatori coinvolti appunto la Roma 1.

 

LOTITO CAIRO GAZZETTA

Alle telefonate non ha fatto però seguito alcuna comunicazione formale relativa ai casi di positività. La Asl a quel punto non ha potuto disporre alcun tipo di mappatura dei contatti del positivo così come previsto dalla legge e dal protocollo Figc. Una novità importante, che potrebbe andare anche al di là della questione Immobile, ma che di certo ha a che fare anche con il suo caso. In Italia c' è infatti l' obbligo di comunicare qualsiasi caso di Covid alle autorità sanitarie locali.

 

cairo lotito

Nel calcio il compito spetta ai club, in modo da permettere, tra le altre cose, «all' operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente di provvedere, nei confronti dei contatti stretti, alla prescrizione della quarantena», come da protocollo Figc.

 

Il Comitato tecnico scientifico, in un comunicato del 5 ottobre, aveva anche sottolineato: «Il Cts, a proposito del caso dei calciatori positivi al contagio dal coronavirus, richiama gli obblighi di legge sanciti per il contenimento del contagio e ribadisce la responsabilità dell' Autorità sanitaria locale competente e del medico sociale per i calciatori e del medico competente per gli altri lavoratori». Non a caso la Procura federale, che ha già ascoltato il presidente Lotito e il dottor Pulcini, si sta concentrando proprio sulla comunicazione tra Lazio e Asl.

 

luis alberto leiva e signore

Ma vediamo gli effetti sul caso Immobile. L' attaccante a una settimana di distanza viene trovato due volte positivo da Synlab (il 26 ottobre e il 2 novembre), che lo ferma. In mezzo, a sei giorni dal primo responso che aveva spinto sia il club che la famiglia (ricordate la foto postata il 29 ottobre dalla moglie Jessica in cui i due erano divisi da un vetro con tanto di faccine tristi?) gioca la partita contro il Torino, entrando nel secondo tempo. Il club si è infatti sentito autorizzato a "liberarlo" per il doppio tampone negativo del 30 e del 31 ottobre riscontrato dal laboratorio di Avellino di cui si serve la Lazio, forte anche del fatto che la positività emersa fosse "debole".

 

cairo lotito

Lo stesso direttore sanitario del club, Ivo Pulcini, intervenuto ieri a Radio Punto Nuovo, si chiedeva: «Che senso ha "debolmente positivo"? Un laboratorio deve dare responsi chiari, positivo o negativo». In realtà basterebbe attenersi alle indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Interpellata proprio per fare chiarezza su questo punto, la professoressa Giovannella Baggio, membro del Cts e titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia, ha dichiarato:

ivo pulcini 29

 

«Nelle nostre linee guida non c' è distinzione tra debolmente positivo e positivo. Se da un tampone molecolare emerge una positività, di qualsiasi livello, il paziente è positivo e va isolato per 10 giorni». Come qualsiasi paziente affetto da Covid-19.

 

cairo lotito

E il discorso vale anche per i calciatori: il protocollo della Figc infatti interviene sulla gestione dei contatti stretti e della quarantena, non su quella dei casi positivi. Per giocare, uscendo dunque dall' isolamento, Immobile avrebbe avuto bisogno di un validazione della propria negatività da parte dell' autorità sanitaria competente, che pare proprio non ci sia stata.

 

Ma se finora ci siamo concentrati sull' eventuale violazione del protocollo per Torino, merita attenzione anche lo scenario che si sta delineando in vista della sfida di domenica all' Olimpico contro la Juventus.

immobile

 

Prima del match di Champions con lo Zenit San Pietroburgo, il d.s. biancoceleste Tare, ha detto: «Pensiamo che Immobile possa giocare contro i bianconeri». Questo perché, a loro parere, il tampone effettuato dal laboratorio di Avellino «è negativo».

 

Ma lo stesso presidente del cda di Futura Diagnostica, Massimiliano Taccone, ci aveva parlato di un caso «debolmente positivo», che dunque andava per legge segnalato alla Asl dalla società di Lotito (il laboratorio non può farlo perché opera in un' altra regione). La posizione dell' attaccante è dunque tutta da valutare. Nell' allenamento di ieri non si è visto, ma oggi come il resto della squadra si sottoporrà a un nuovo giro di tamponi. Alla Lazio c' è ancora chi pensa di poter ripetere la procedura vista per il Torino e averlo domenica in campo.

 

Ma rispetto ad allora il club ha gli occhi di tutto il calcio, e non solo addosso. Una buona notizia per Simone Inzaghi comunque c' è: ieri Luis Alberto è tornato negativo e potrà prendere parte al match di domenica. Su di lui infatti non ci sono dubbi: lo spagnolo era stato trovato positivo negli esami del 26 ottobre (quello pre Bruges) e ieri, terminati i dieci giorni di isolamento previsti dal protocollo, grazie ad un test negativo può considerarsi guarito e disponibile.

lotito cairoivo pulcini 29

 

ivo pulcini foto di baccoimmobile luis alberto

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?