CONTE, CHE FAI, RESTI O TE NE VAI? “ANDONIO”, DOPO IL KO DI BOLOGNA, LO STRAPPO CON I CALCIATORI E LE FRASI SIBILLINE (“NON ACCOMPAGNO UN MORTO”), NON SI PRESENTA ALLA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI. LA SOCIETA’: “E’ IN PERMESSO, TORNA LUNEDI’”. PAUSA DI RIFLESSIONE O PIT STOP PER RICARICARE LE PILE? DE LAURENTIIS TEME LE DIMISSIONI MA LA TENSIONE DEL TECNICO CON LO SPOGLIATOIO E’ AI MASSIMI. I GIOCATORI FRIGNANO PER LA DUREZZA, A LORO GIUDIZIO ECCESSIVA, DEGLI ALLENAMENTI (GLI STESSI CHE HANNO CONSENTITO ALLA SQUADRA DI VINCERE UNO SCUDETTO INSPERATO L’ANNO SCORSO). E SI È FERMATO PURE ANGUISSA…
1 - CONTE, IL COLPO DI SCENA A CASA E NIENTE ALLENAMENTI LA SOCIETÀ: HA UN PERMESSO
Monica Scozzafava per il “Corriere della Sera” - Estratti
Antonio Conte è segnato «assente» sul libro delle presenze quotidiane di Castel Volturno. Non c’è, non si è presentato alla ripresa degli allenamenti. L’ufficialità: è in permesso per qualche giorno, rientra lunedì. Ma c’è tutto un mondo di tristi pensieri dietro la scelta di non esserci.
È una posizione, forte. Il colpo di scena è sicuramente sorprendente ma la pausa — riflessione o disintossicazione? — ha un suo senso logico nel contesto di liti, polemiche e veleni venuti fuori dopo la sconfitta di Bologna.
«Non accompagno un morto», la metafora dopo la sconfitta al Dall’Ara ha avuto l’effetto di un macigno, piombato su quel Napoli che Conte allena da una stagione e mezza — appena sei mesi fa lo scudetto — e che oggi nonostante il secondo posto in classifica, appare come una squadra dissolta, stanca, evanescente, senza idee. A suo dire «senza entusiasmo, senza cuore».
Conte è stanco, provato dagli ultimi mesi. Se ne sta nella sua casa a Torino, in campo a Napoli c’è tutto il suo staff, c’è il suo uomo di assoluta fiducia Oriali. Il vice Stellini allena una squadra dimezzata dalle undici partenze per le Nazionali. Nessuno sapeva.
ANTONIO CONTE - AURELIO DE LAURENTIIS
In un attimo la notizia è arrivata a tutti i giocatori. Quelli che... il comandante Antonio ha discusso nelle ultime settimane. Ha ascoltato rimostranze per allenamenti troppo rigidi, infortuni, giorni di riposo ridotti al minimo e un calendario di allenamenti redatto giorno per giorno, così da non dare riferimenti, evitare cali di concentrazione.
Anguissa si è infortunato col Camerun. Si teme uno stiramento, lo stop sarà lungo, poi c’è la Coppa d’Africa. Un’altra tegola sul capo di Antonio.
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2 - CONTE IN PAUSA DI RIFLESSIONE IL NAPOLI RESTA SENZA DI LUI
Marco Azzi per “la Repubblica” - Estratti
AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE FESTEGGIANO LO SCUDETTO DEL NAPOLI
Altro che faccia a faccia con la squadra. Antonio Conte non si è presentato alla ripresa degli allenamenti del Napoli, tornato in campo ieri pomeriggio al centro sportivo di Castel Volturno. Al suo posto hanno assunto il comando il vice Cristian Stellini e Gabriele Oriali, costretti a gestire anche gli inevitabili imbarazzi provocati da un'assenza inattesa e per certi versi sconcertante.
Dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa a Bologna, infatti, il tecnico leccese aveva pronunciato parole di estrema durezza nei confronti dei suoi giocatori, il cui seguito naturale dovrà essere un franco chiarimento all'interno dello spogliatoio, se non una resa dei conti.
AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE DOPO LA VITTORIA DEL QUARTO SCUDETTO DEL NAPOLI
Ma intanto il leader azzurro non s'è fatto vedere e il club è dovuto correre ai ripari con un comunicato tardivo, quando la notizia della illustre defezione era ormai trapelata. "Antonio Conte, come già programmato e concordato da tempo con il club, rientrerà al SSC Napoli Training Center lunedì 17 novembre".
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Conte è un lavoratore infaticabile ed è di conseguenza quantomeno strano che abbia deciso di allontanarsi dalla nave nella tempesta, restando in famiglia a Torino. Ma i fatti questo dicono e il resto sono per adesso congetture.
Ieri pomeriggio a Castel Volturno mancavano pure i dieci azzurri convocati dalle rispettive nazionali e in mancanza dei big sarebbe stato lo stesso impossibile un confronto nello spogliatoio, rinviato dunque alla prossima settimana non solo per l'assenza di Conte.
de laurentiis conte napoli cagliari
Stellini ha diretto una seduta un po' più breve del solito (un'oretta) ed è parsa pure una carezza per i giocatori, dopo le loro rimostranze per la durezza — a loro giudizio eccessiva — degli allenamenti.
C'è tensione per gli infortuni muscolari e si è fermato pure Anguissa con il Camerun: torna oggi in città per sottoporsi a esami medici. Servirà invece più tempo per rivedere al centro sportivo il tecnico, in stand by con l'avallo e forse su consiglio di Aurelio De Laurentiis. Il presidente aveva ascoltato la sfuriata a caldo dell'amico Antonio dopo la resa di domenica a Bologna e al termine dell'accorata telefonata i due hanno concordato di prendersi una pausa. Sperando che basti.
ANTONIO CONTE DE LAURENTIIS PRESENTAZIONE
Il Napoli è certo che Conte abbia bisogno solo di ricaricare le pile ed esclude l'ipotesi di un clamoroso ribaltone in panchina. Allo stesso tempo De Laurentiis conosce però troppo bene il focoso carattere del tecnico e per questo non ne ha preso sotto gamba lo sfogo a Bologna. «Io non accompagno un morto...».
Tradotto: Antonio non deve avere dubbi sulla voglia di reagire degli azzurri e sulla disponibilità del gruppo a seguirlo. Oppure l'ipotesi delle sue dimissioni — per ora sfumata — rischia di prendere corpo nei prossimi giorni.
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Tutto sarà più chiaro nel weekend, perché il 17 novembre sarà il giorno del dentro o fuori. Il presidente è all'estero e non vuole pensare al piano B. Ma si naviga a vista.

