
ITALIANI, POPOLO DI RANISTI! DOPO FIORAVANTI E MARTINENGHI, TOCCA A SIMONE CERASUOLO CHE SI PRENDE L'ORO NEI 50 METRI RANA AI MONDIALI DI SINGAPORE - IL 22ENNE DI IMOLA HA FERMATO IL CRONOMETRO IN 26"54 ANTICIPANDO IL RUSSO KIRILL PRIGODA E IL CINESE QIN HAIYANG – IL SUO GRANDE OBIETTIVO SONO I GIOCHI DI LOS ANGELES 2028 CHE SEGNERANNO IL DEBUTTO DEI 50 RANA NEL PROGRAMMA OLIMPICO… - VIDEO
simone cerasuolo: primo italiano a salire sul gradino più alto del mondo nei 50 rana. pic.twitter.com/8jBrQZV32z
— bea (@sonostronzaaa) July 30, 2025
Dal profilo X di Lia Capizzi
Il momento d'ORO di Simone Cerasuolo, campione del mondo nei 50 rana. A 22 anni è la gioia della vita del romagnolo dal talento enorme, con grandi soddisfazioni a livello giovanile (record mondiale jr), che faticava a sbocciare tra i grandi della rana. Alle delusioni ha reagito con l'etica del lavoro e l'umiltà che tutti gli riconoscono.
Ancor piu motivato dopo l'inserimento dei 50 rana alle Olimpiadi (debutteranno a LA2028), Simone ha vinto il titolo mondiale martellando in corsia 5, sfrecciando come i bolidi della F1 che tanto ama. Un oro che è il coronamento della scuola di Imola con Cesare Casella (e Fabio Scozzoli). Da Fioravanti a Martinenghi fino a Cerasuolo, la potenza storica della rana d'Italia
SIMONE CERASUOLO
Estratti da sportmediaset.mediaset.it
Simone Cerasuolo è una delle più belle rivelazioni dei Mondiali di nuoto in corso a Singapore. Il giovane bolognese ha conquistato l'oro nei 50 metri rana permettendo all'Italia di ampliare ulteriormente il medagliere dopo la vittoria di Chiara Pellacani e Matteo Santoro nei tuffi. Il portacolori delle Fiamme Oro ha concluso la prova in 26"54 anticipando il russo Kirill Prigoda (26"62) e il cinese Qin Haiyang (26"67).
Mondiale da protagonista per il 22enne imolese sin dalle prime battute con Cerasuolo che ha stampato il miglior tempo nelle eliminatorie toccando la piastra in 26"42 e migliorando nettamente il proprio personale. Il romagnolo non si è però fatto schiacciare dalla pressione in semifinale peggiorando leggermente, ma ottenendo comunque il secondo crono in 26"64 alle spalle del cinese Qin Haiyang (26″52) in una fase che ha visto l'eliminazione a sorpresa di Nicolò Martinenghi, tredicesimo in 27"03.
In finale Cerasuolo ha scatenato tutta la sua potenza prendendosi il comando della gara sin dalla subacquea mantenendo il ritmo anche oltre i 25 metri. Il ranista azzurro ha resistito alla rimonta di Prigoda toccando la piastra in 26"54 davanti al russo (26"62) e al cinese Qin Haiyang (26"67).