federica pellegrini e federica pellegrini

PER IL NUOTO SONO “PENE” DELL’INFERNO - LA FEDERAZIONE, DOPO LO SCONTRO PELLEGRINI-PALTRINIERI E GLI INSULTI SESSISTI DI MORINI JR A FEDE APRE UN’INCHIESTA: “LESA L'IMMAGINE DI UNO SPORT” - IL COACH DELLA "DIVINA", MATTEO GIUNTA: "HO LETTO FRASI SCONSIDERATE. FARO' L'ESPOSTO PERCHE' BISOGNA STARE ATTENTI A SCRIVER CERTE COSE.." - MORINI: "LE VOLGARITA'? HO PERSO LA TESTA PER DIFENDERE MIO PADRE"

Paolo Rossi per la Repubblica

 

COMMENTO DI TOMMASO MORINI SU FEDERICA PELLEGRINI pubblicato da Selvaggia Lucarelli

Un' indagine di una federazione per insulti sessisti. Succede nel nuoto, che sta rischiando di affogare in un bicchier d' acqua per colpa di un banalissimo premio. L' Award 2017 dedicato al miglior allenatore fa litigare le due star italiane, Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri: con un seguito di insulti sessisti, querele e processi.

 

Per spiegare tutto questo bisogna fare un sunto degli episodi precedenti: ogni anno la Federazione organizza un referendum per eleggere il tecnico dell' anno. Votano alcuni ex nuotatori, dirigenti della federazione stessa e giornalisti. I finalisti erano tre: Stefano Morini (il coach di Paltrinieri), Matteo Giunta (quello di Pellegrini), Christian Minotti (della giovane Simona Quadarella).

 

federica pellegrini

La giuria elegge Morini. Pellegrini non ci sta e insinua sui social: «Ora abbiamo la certezza di come vadano queste votazioni», aggiungendo: «Complimenti Matte per noi sei tu l' allenatore dell' anno!!».

 

Dopo questa esternazione avvengono due cose, quasi contemporanee: la risposta di Paltrinieri da Melbourne («Non si deve screditare il lavoro degli altri, tanto meno mettere in dubbio la correttezza della votazione mancando di rispetto »), ma soprattutto il post di un protagonista inatteso che va oltre ogni limite, Tommaso Morini, il figlio del coach premiato.

FEDERICA PELLEGRINI A LIVIGNO

 

«Sei tu Matte, il mio pene dell' anno!», scrive in un post che lascia di sasso perfino il padre, il quale pare lo abbia apostrofato in privato: «Non sei mai entrato nelle cose della mia vita, dovevi farlo adesso e così?», per poi chiudersi in un religioso silenzio e dichiarare solo: «Sono triste e dispiaciuto per le cose della mia famiglia, per un intervento non appropriato e fuori luogo».

MATTEO GIUNTA E FEDERICA PELLEGRINI

 

Una tempesta in un ambiente nel quale tensioni e gelosie si alimentano nelle stesse piscine e negli stessi ritiri giorno dopo giorno, covano in silenzio e poi esplodono. «Raramente ho ricevuto offese sessiste e mai da persone così "vicine"... per una donna è veramente brutale! » le parole di ieri di Federica, che nella replica dell' altro giorno si era definita «mente pensante e libera», precisando che «mancare di rispetto vuol dire insultare... e qualcuno verrà querelato per questo...».

 

TOMMASO MORINI

Morini jr nel frattempo ha provato a fare mea culpa: «Mi scuso pubblicamente, ho già avuto modo di farlo con Giunta per telefono, se vorrà e avrà piacere lo farò anche con Pellegrini. Ho visto mio padre attaccato, ho perso la testa e, sbagliando, ho insultato ».

 

Ma per la Federazione non è affatto finita qui. «Per valutare eventuali responsabilità di tesserati relative ad una vicenda che lede l' immagine del nuoto » è stata aperta un' indagine che può portare a deferimenti e squalifiche.

TOMMASO MORINI scuse

 

Cesare Butini, che è il direttore tecnico della Nazionale, si erge già a giudice e anticipa i contorni della sentenza: «Offese pesanti, saremo intransigenti con Tommaso Morini, perché è un tecnico tesserato ».

 

 

 

 

 

 

 

2. GIUNTA: HO LETTO FRASI SCONSIDERATE

MATTEO GIUNTA E FEDERICA PELLEGRINI

 

Stefano Arcobelli per la Gazzetta dello Sport

 

Silenzio, parla Matteo. E' un Giunta più teso del solito, preso dal suo primo collegiale a Livigno, nel pieno della tempesta del coach dell' anno. L' allenatore che ha portato Federica Pellegrini a vincere il primo titolo mondiale in vasca corta a dicembre, ed il terzo titolo mondiale in vasca lunga a luglio nei 200 sl del cuore, non tuona - perché non ha mai alzato la voce - ma non ci sta più ad accettare certe provocazioni che hanno fatto il giro del web, per andare oltre l' elezione del coach dell' anno, o certe i nsinuazioni su presunti flirt con la sua allieva famosa.

 

Giunta, conferma che per il linguaggio denigratorio usato da Morini jr nei suoi confronti e di Fede procederà con l' esposto? Per la querela dovrà ottenere la clausola compromissoria.

«Se sentirò cosa mi diranno in Procura prima di decidere come muovermi».

 

Dopo aver saputo degli scambi di messaggi tra Fede, Gregorio Paltrinieri (e Detti) si sente più tranquillo?

«Non voglio alimentare altre polemiche per troppi fraintendimenti. Mi dispiace che in mezzo ci siano campioni che si stimano e hanno alzato i toni senza motivo, forse non si è capita la vicenda fino in fondo».

giunta pellegrini

 

Ma lei come l' ha vissuta?

«Rispetto la scelta della giuria che ha premiato Morini, io e Minotti avevamo le stesse chance di Moro e mi avrebbe fatto piacere vincere. Ma adesso mi interessa che tutto possa rientrare nei ranghi anche se il figlio di Morini ha fatto uscite sconsiderate sui socials creando grossi disagi a tutti noi. Bisognerebbe fare attenzione a scrivere certe cose, soprattutto se a dirle è il figlio di un allenatore che stimo e reputo intelligente».

 

La rabbia si sta raffreddando per uno come lei che ama affrontare le situazioni con un atteggiamento distaccato, a a partire dal gossip?

«Io vorrei che questi episodi così come si montano si sgonfiassero da sole. Anche se mi sono arrabbiato molto sono il primo a dire che è arrivato il momento di abbassare i toni».

 

giunta pellegrini

Come mai il suo silenzio nei confronti di Filippo Magnini, indagato dalla Procura antidoping di Nado Italia?

«Io sono convinto della buona fede di Filo, sono anni che lavoro con lui che lotta contro il doping con la sua campagna da testimonial. Sono certo che tutto si risolverà in un nulla di fatto». Una solidarietà che allontana anche voci di un rapporto raffreddato per via della rottura tra Magno e Fede.

 

 

3. MORINI AMAREGGIATO

 

Stefano Arcobelli per la Gazzetta dello Sport

 

Stefano Morini è amareggiato per la bufera che ha coinvolto la sua famiglia: vorrebbe che gli atleti nuotassero e non parlassero.

 

morini paltrinieri detti

Le diatribe di questo tipo non gli interessano: nella filosofia di Moro, livornese dalla battuta pronta, le uniche vere risposte le dà la vasca, e di conseguenza il cronometro. Non ha nulla da commentare: è imbarazzato. Il figlio Tommaso, 31 anni, ha invece qualcosa da farsi perdonare. Fa il tecnico per un club lombardo, ed investito dalla bufera dopo le ironie volgari espresse su Facebook rivolte a Federica Pellegrini e Matteo Giunta entra nel merito.

 

Morini, perché tanta volgarità?

«Ho fatto una cavolata, ero preso dalla rabbia quando sabato ho visto il tweet di Federica che contestava in verdetto dell' allenatore dell' anno: ogni volta c' è un modo di screditare il lavoro di mio padre. Ma non pensavo che quelle mie battute avrebbero provocato tutto questo».

 

 

Apprezzamenti che più pesanti non avrebbero potuto essere.

«Sì, ho partecipato ai commenti: pensavo fossero tra quattro amici. Poi ho rimosso tutto».

morini paltrinieri

Suo padre cosa le ha detto?

«Sono anni che sento critiche, e ho perso la testa: mi dispiace, non me ne sono reso conto in quei momento, ma soprattutto non pensavo che le mie parole contassero così tanto viste le reazioni. Papà non c' entra niente, l' ho tirato in ballo ma non era neanche a Livorno, stava tornando da Doha».

 

Ha rimosso quei post per paura di querele avendo parlato di membri e posizioni sessuali?

«Mi ha chiamato Giunta e mi sono scusato con lui, ma la frittata era ormai fatta. Ma penso ci siamo ormai chiariti».

 

E a Federica cosa vorrebbe dire adesso?

«Che non lo farei più, io non l' ho mai incrociata neanche in piscina. Mi dispiace davvero di averla offesa e se resta offesa non era mia intenzione arrivare a tanto».

 

Un figlio che ha messo in imbarazzo il padre vincente.

«Ho sbagliato perché ho interpretato male la reazione di Federica: è come se volesse screditare il lavoro di mio padre. E ho reagito da figlio e da appassionato di nuoto, tirando in ballo anche il suo allenatore. Un grande errore di cui mi pento».

pellegrini magnini giunta

 

Uno scandalo che ha provocato molti danni...

«Un premio dovrebbe essere una festa ed accolto per come viene assegnato. Non capivo che il senso di quella reazione, parlava di giuria corrotta. Ecco, gridare al complotto mi sembrava eccessivo, ed io per reazione sono andato oltre. Alla fine l' eccessivo sono stato io».

Non teme una squalifica?

«Non so, spero di no».

 

 

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