giotto-3

GIOTTO NON SI MUOVE! IL GOVERNO ITALIANO HA FATTO CAUSA ALLA MERCANTE D'ARTE INGLESE KATHLEEN SIMONIS, ACCUSANDOLA DI AVER TRAFUGATO IL QUADRO "MADONNA CON BAMBINO" - L'OPERA, DAL VALORE DI OLTRE 11 MILIONI DI EURO, È STATA PORTATA A LONDRA SENZA AVVERTIRE LE AUTORITÀ ITALIANE – LA DONNA LO AVEVA ACQUISTATO PER OTTO MILIONI DI LIRE NEL 1990 CREDENDOLO UN’IMITAZIONE, POI…

Jacopo Bongini per “Il Giornale”

 

giotto 1

Deve essere stata grande la sorpresa della signora Kathleen Simonis una volta scoperto che il quadro "Madonna con Bambino", da lei acquistato per 8 milioni di lire nel 1990, valeva in realtà oltre 11 milioni di euro.

 

Così grande che la mercante d'arte inglese ha pensato bene nel 2007 di trasferire il dipinto dall'Italia alla natìa Inghilterra, dove ancora oggi è conservato, senza avvertire le autorità italiane, che adesso hanno deciso di fargli causa con l'accusa di aver trafugato illegalmente l'opera.

 

Comprato all'asta credendo fosse una banale imitazione ottocentesca della scuola di Giotto, un attento restauro eseguito negli anni novanta ha in seguito rivelato la reale paternità del quadro, attribuendolo proprio al maestro fiorentino - o comunque ad un suo allievo - e datando la sua realizzazione attorno al 1297. Un'approfondita analisi effettuata nel 1999, dopo che l'opera aveva già compiuto numerosi viaggi all'estero, ha infine accertato la sua straordinaria qualità e l'eccellente stato di conservazione.

giotto 2

 

Da allora sì è aperto un lungo contenzioso legale tra la Simonis e il governo italiano, con la donna che sì è sempre giustificata asserendo di aver usufruito di una licenza che gli permetteva di poter esportare l'opera e di aver avvertito preventivamente le autorità italiane.

 

L'avvocato inglese Ben Jaffey, che rappresenta il ministero dei Beni culturali, ha tuttavia affermato come la suddetta licenza, ottenuta dalla Simonis nel 1999, avesse una durata di cinque anni e fosse quindi scaduta già nel 2004, tre anni prima del definitivo trasferimento del dipinto di Giotto a Londra.

 

giotto 2

L'avvocato Jeffey ha in seguito aggiunto: "Lo spostamento del quadro a Londra con un volo della British Airways è illegale e incompatibile con le regole dell'Unione Europea. La signora Simonis ha avvertito le autorità italiane del suo piano per rimuovere il dipinto solo quando esso era definitivamente giunto nel Regno Unito".

 

Nel rispondere alle accuse, il legale della Simonis Aidan O'Neill ha sostenuto che il fatto che la licenza non fosse più valida nel momento in cui il quadro è stato inviato a Londra non fa alcuna differenza; ella ha infatti tutto il diritto di trasferire un oggetto di sua proprietà da uno stato dell'Ue all'altro, essendo quest'ultimo un principio insito nel Dna dell'Europa.

 

giotto 1

Nel 2015 la donna si vide inoltre rifiutare dall'Arts Council England la richiesta per ottenere un ulteriore licenza, questa volta per poter esportare il quadro fuori dall'Unione Europea.

 

Commentando la vicenda, che probabilmente si protrarrà ancora per molto tempo, l'avvocato del governo italiano è stato infine piuttosto eloquente: "Una persona ragionevole avrebbe dovuto sapere che la rimozione del dipinto dall'Italia avrebbe comportato notevoli rischi legali".

giotto 3

 

Ultimi Dagoreport

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA, SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…