
CAMPIONI DI… SPELLING – GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA GLOBALIZZAZIONE NEL PALLONE: LE SQUADRE, AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DEI NUOVI GIOCATORI, DEVONO ANCHE SPIEGARE COME SI PRONUNCIANO I LORO NOMI – È IL CASO DI DE KETELAERE E DI KVARATSKHELIA: ALLA FINE IL GEORGIANO, STREMATO PER IL MODO IN CUI STORPIAVANO IL SUO NOME, SI È RASSEGNATO: “CHIAMATEMI SOLO KVARA” – QUELLA VOLTA CHE ALLEGRI SPIEGÒ LA DIFFICOLTÀ NELLO SCRIVERE “SZCZESNY”: “CI HO MESSO UN ANNO PER IMPARARLO. OGNI VOLTA CHE MI METTO ALLA LAVAGNA PER SCRIVERE LE FORMAZIONI PENSO CHE…” - VIDEO
Estratto dell’articolo S. Gol. Per “La Repubblica”
Nell’aprile del 2019, un paio di settimane prima di commuoversi in conferenza stampa per l’addio alla Juventus, Massimiliano Allegri indossò i panni dello showman negli studi di «Che tempo che fa», da Fazio. «Per imparare a scrivere Szczesny ci ho messo un anno — svelò — io il portiere non lo scrivo mai nella formazione della domenica, ma ci sono occasioni in cui devo farlo per forza. Quindi mi metto alla lavagna e inizio a pensare: c’è una vocale sola, la “e”. Allora inizio tutte le volte: s, z, c, e, s, n, y...».
Lo spelling? Sbagliato, anche in quell’occasione. Nel luglio del 2022, quando Kvaratskhelia arriva a Napoli, i tifosi azzurri si fanno tutti la stessa domanda: «Ma come si pronuncia?». Il georgiano corre in loro soccorso con un simpatico video su Twitter in cui dice: «Chiamatemi solo Kvara».
Non che in quel periodo a nord le cose fossero più facili: Charles De Ketelaere è il colpo del mercato del Milan, ma vai a capire come si legge. Il club rossonero lo chiede direttamente a lui su YouTube: «De Ketelar?», il belga scuote la testa: «Ah, De Kitelar?», macché. A prendere la parola è lui stesso: «De Ketelare».[…]