gian piero gasperini

"JUVE? NO, MEGLIO IL PROGETTO ROMA” – GASPERINI CONFERMA COME I BIANCONERI ABBIANO PROVATO AD INSERIRSI PER PORTARLO SULLA PANCHINA BIANCONERA E SPIEGA PERCHE’ HA SCELTO IL CLUB DI FRIEDKIN NONOSTANTE LE LIMITAZIONI DEL FAIR PLAY NEI PROSSIMI DUE MERCATI - TUTTI MI METTONO IN GUARDIA SULLA PRESSIONE DI ROMA E SULLA DIFFICOLTÀ DI VINCERE QUI. MA QUESTA È UNA FORZA, NON UNA DEBOLEZZA. SE IL NAPOLI È RIUSCITO A VINCERE LO SCUDETTO DUE VOLTE IN TRE ANNI, VUOL DIRE CHE SI PUÒ FARE ANCHE FUORI DA TORINO O MILANO" – POI PARLA DI DYBALA E PELLEGRINI, SOULE’, ABRAHAM E DOVBYK…

Francesco Balzani per gazzetta.it - Estratti

gasperini ranieri 2

“Ho detto no alla Juve e scelto la Roma perché so che qui potrò incidere”. Gian Piero Gasperini si presenta così di fronte una sala stampa stracolma nella sua prima conferenza da allenatore giallorosso. Il tecnico, affiancato da Ranieri ma non dall’ormai ex ds Ghisolfi, ha spiegato perché ha scelto la Roma e cosa ora si aspetta dai Friedkin. “I primi contatti li ho avuti con Ranieri - inizia Gasp -. E lui mi ha spiegato per filo e segno le cose positive e negative avvenute in questi anni.

 

I Friedkin sono persone con un grande entusiasmo sulla Roma, non so se questo traspare ma loro spendono davvero tanto tempo per questa squadra. Hanno dei progetti ambiziosi e hanno fatto fatica a raggiungerli per ora. Mi hanno detto che hanno individuato in me la persona che può costruire qualcosa di forte. Ci siamo confrontati sulle nostre idee, so benissimo della situazione del Fair Play nei prossimi due mercati ma parliamo di una proprietà forte che ha voglia di investire bene e magari in maniera più sostenibile di quanto fatto in questi anni. Vogliono la Roma in alto e questo per me è sufficiente”.

gasperini e ranieri

 

Gasperini conosce anche le differenze tra una piazza come Bergamo e la capitale ma questo per lui non è un limite, anzi.  “Tutti mi mettono in guardia sulla pressione di Roma e sulla difficoltà di vincere qui - ammonisce il tecnico -. Ma questa è una forza, non una debolezza. Mi dicono dei media, delle radio, ma io da fuori vedo solo una gran voglia di calcio e un entusiasmo che vada incanalata nel modo migliore. Negli ultimi 6 anni ci sono state difficoltà, ma possiamo correggere qualcosa e mandarla nella direzione giusta.

 

Se il Napoli è riuscito a vincere lo scudetto due volte in tre anni e se Parigi è diventata una capitale anche del calcio e non solo del turismo, vuol dire che si può fare anche anche fuori da Torino o Milano. Ma bisogna costruire nel modo giusto e con la giusta spinta anche da parte della piazza e dei media. Ranieri ha fatto risultati incredibili nelle ultime 22 giornate, questo significa che al di là dei singoli è importante il concetto di gruppo. A Roma non si possono fare programmi a 10 anni, bisogna essere più veloci ma la base c’è e ora va migliorata. Bisogna dare un’identità di come la Roma gioca, vince o anche perde le partite”.

gasperini conferenza stampa di presentazione 5

 

il no alla juve—  Gasperini conferma come la Juve abbia provato ad inserirsi per portarlo sulla panchina bianconera dopo la scelta di Conte di rimanere a Napoli. Ma, oltre alla parola data a Ranieri, Gasp ha spiegato così i motivi della scelta nonostante il vecchio legame coi bianconeri. 

 

“È vero, mi hanno chiamato - conferma l’ex allenatore dell’Atalanta -. Ho avuto la sensazione che la Roma fosse la strada giusta, al di là dei rischi che mi vengono elencati (ride, ndc). Ho pensato che questa fosse la situazione giusta, fantastica da poter percorrere e quindi ho ragionato su questo. È quello di cui avevo bisogno e ho la convinzione di aver fatto la scelta giusta, qui mi sento di poter incidere”.

 

gasperini conferenza stampa di presentazione

 Poi Gasperini entra nel dettaglio di alcuni singoli lanciando precisi segnali: “A me Dybala va bene così, non voglio cambiarlo. Spero stia bene ed abbia una buona salute. Il mio prospetto di squadra deve essere chiaro per tutti, tutti devono spingere al di là dei personalismi. Poi ci sono i singoli che avranno il mio staff a disposizione per migliorare chi la condizione, chi la tattica, chi la personalità. Se Dybala sta bene è un grande giocatore, quando ha difficoltà ovviamente anche a voi piace meno. Dobbiamo farlo stare bene il più possibile”. Diverso l’approccio su Pellegrini.

 

ranieri gasperini

“Ora è infortunato, ma il discorso che dicevo prima vale per lui e per tutti - ribadisce Gasp -. Deve avere lo spirito di fare la miglior stagione della sua carriera. Ci si deve allenare e giocare col sorriso, anche se sono duri. Con me non è mai morto nessuno. Non pensate che ci sia un clima teso con me, gli avversari sono quelli fuori e non quelli dentro. Soulé è un giocatore d'attacco, si attacca e si difende, guardate il Psg cosa sta facendo anche con dei ragazzi giovani, forti e selezionati.

 

Il Napoli ha vinto da squadra e così gli esempi migliori, la Roma stessa è stata squadra: questi sono i principi. Devi andare forte, dobbiamo toglierci un po' di luoghi comuni. Gli attaccanti fanno bene con me? Forse è anche il mio modo di giocare, è una mia caratteristica che vorrei riproporre anche qui. Ora partiamo da quello che c'è (Dovbyk e Abraham, ndr) poi vedremo strada facendo il mercato cosa ci dirà”. Nessuna garanzia quindi ma un obiettivo chiaro.

 

FLORENT GHISOLFI GIAN PIERO GASPERINI CLAUDIO RANIERI

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