maradona messi sampaoli

DEFAULT ARGENTINA – IL GRUPPO STORICO DELLA “SELECCION”, GUIDATO DA MESSI, SI RIBELLA AL CT SAMPAOLI E DETTA LE CONDIZIONI PER LA PARTITA CON LA NIGERIA: FUORI CABALLERO, DEVONO TORNARE BIGLIA E DI MARIA – MARADONA: “QUESTA ARGENTINA NON SA A COSA GIOCARE, NON HA SOLUZIONE” – EL PIBE DE ORO CHIEDE DI POTER INCONTRARE I GIOCATORI PER INVITARLI A “LASCIAR STARE LA PLAYSTATION E…”

1 - ARGENTINA, SAMPAOLI SFIDUCIATO IL GOLPE DI MESSI E MASCHERANO

Antonio Barillà per “la Stampa

 

nazionale argentina

Polveriera argentina. Jorge Sampaoli è sempre più solo e accerchiato. Secondo indiscrezioni che filtrano dal ritiro di Bronnicy, il gruppo storico, guidato da Leo Messi e Javier Mascherano, si sarebbe ribellato alle sue scelte, dettando una serie di condizioni in vista del match con la Nigeria.

 

Pretenderebbe, in particolare, l' esclusione del portiere Wilfredo Caballero, da tempo discusso, ma imposto dal ct e diventato indifendibile dopo l' errore con la Croazia, il ripristino della linea difensiva a quattro e il ritorno in formazione di Lucas Biglia e Angel Di Maria, accantonati dopo la partita inaugurale.

 

jorge sampaoli

Alcuni punti, in verità, coincidono con il nuovo rimpasto progettato dall' allenatore: il nome di Di Maria, come quello di Gonzalo Higuain, appariva infatti nel «pizzino» zeppo di appunti tattici catturato dai media, e Caballero era arrivato, comunque, al capolinea. Il problema, semmai, è il sostituto: Sampaoli pensa a Franco Armani, i senatori spingono più per Nahuel Guzman.

 

La rabbia di Maradona

leo messi

Fonti federali si affannano a smentire il clima da guerra civile, in realtà alcuni dirigenti stanno dalla parte del gruppo storico, e anche i calciatori cercano di nascondere la tensione postando video che descrivono un' atmosfera serena, ma è innegabile che Sampaoli sia ormai sfiduciato, salvato dall' esonero sollecitato da parte della squadra solo per ragioni economiche (ha un contratto quinquennale) e avvinghiato alla speranza di un colpo di coda nell' ultima partita, abbandonato da un gruppo che ha voglia d' autogestione e assediato da critiche sempre più feroci.

 

maradona 7

«Ho una rabbia dentro il petto che non riesce a esplodere - ha dichiarato Diego Armando Maradona nella sua trasmissione a Telesur - quest' Argentina non sa a cosa giocare, non ha soluzioni né a centrocampo né in difesa né in attacco. Tutti credevano che Sampaoli risolvesse i problemi con i computer, i droni e con l' aiuto di quattordici collaboratori».

 

Salvato dall' esonero

croazia argentina 2

La vittoria della Nigeria sull' Islanda, pur rincuorando un poco la Seleccion, non ha interrotto la resa dei conti, solo mitigato la sensazione di disarmo. Messi, che come Aguero e Biglia, secondo il Clarin, non parlerebbe al ct da un mese, è apparso in particolare ombroso e inquieto, schiacciato dalle pressioni: il sogno argentino è che le spazzi via come a Quito, quando superò da solo l' Ecuador e trascinò la squadra fuori dall' incubo.

jorge sampaoli 1

 

Una vittoria potrebbe non bastare solo in caso di vittoria islandese con la Croazia, già qualificata e tentata dal turnover, ma certo lo scenario è meno fosco: «Il problema siamo sempre noi, non l' avversario di turno» conclude un Maradona particolarmente sconsolato.

 

2 – ARGENTINA TRA RIPICCHE E LITI. SAMPAOLI CT COMMISSARIATO, E C’È L’OMBRA DI MARADONA

Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera

 

maradona 3

«Beviamo veleno». El Jefecito Mascherano fa una sintesi perfetta, in due sole parole, del ritiro dell' Argentina a Bronnitsy, una cinquantina di chilometri da Mosca. La vittoria della Nigeria contro l' Islanda ha ridato una possibilità - ma non il sorriso - alla Albiceleste che si giocherà il passaggio del turno, martedì 26 a San Pietroburgo, proprio contro gli africani.

 

Jorge Sampaoli, per l' allenamento di ieri, ha portato la squadra nel campo più remoto del centro sportivo. Lontano dai curiosi. Hanno lavorato a parte Mercado, Otamendi e Biglia, mentre il c.t. disponeva una partitella sette contro sette con Messi e Banega come «jolly», che giocavano con tutte e due le squadre.

 

croazia argentina 4

Un esercizio comune, ma che è stato comunque contestato sui social. Ogni cosa che fa il c.t. Sampaoli, ormai, è sbagliata. Dovrà essere giusta, invece, la squadra per affrontare la Nigeria, ma, in questo caso, a Sampaoli sono già arrivati molti «consigli»: fuori Caballero e in porta Armani; Mascherano schierato tra i difensori centrali; ritorno tra i titolari di Di Maria; forse una chance per uno tra Higuain e Dybala. In pratica il commissario tecnico è commissariato.

tifosi argentina

 

La Federcalcio argentina ha pubblicato un comunicato stampa in cui smentisce la richiesta di esonero di Sampaoli fatta da parte della squadra e dei dirigenti dopo il tracollo contro la Croazia. C' è stata, anzi, una riunione plenaria in cui tutti - dirigenti, staff tecnico e calciatori - hanno siglato un patto per affrontare la Nigeria con il massimo impegno possibile.

 

maradona 23

L' operazione di immagine, però, all' esterno è stata poco convincente. Citando «fonti politiche informate di quello che sta succedendo nel calcio argentino» il Clarínha dipinto, una situazione incancrenita che si trascina da tempo. I rapporti tra Jorge Sampaoli e i big dell' Argentina sono inesistenti. È dal ritiro di Barcellona, prima del Mondiale, che Messi, Aguero, Biglia e Mascherano non parlano con il commissario tecnico.

 

croazia argentina 1

Il caso è sfociato anche nel rifiuto da parte della squadra di giocare l' amichevole in Israele. Al clima da famiglia del Mulino Bianco, il quotidiano ha risposto confermando la veridicità delle sue fonti: «La sensazione è sotto gli occhi di tutti».

 

Per qualificarsi agli ottavi di finale, l' Argentina, dovrà battere la Nigeria, possibilmente con due gol di scarto, e sperare che la Croazia, già qualificata, fermi l' Islanda nell' altra partita del girone.

 

Un' impresa non impossibile, ma quale Argentina e, soprattutto, quale Messi andranno in campo? Se sono quelli di Nizhny Novgorod non c' è speranza.

 

maradona 11

Come sempre, sullo sfondo, si staglia l' ingombrante presenza di Diego Armando Maradona, che ha chiesto di poter incontrare i giocatori in ritiro per spiegare loro cosa significa portare la maglia della nazionale. Un incontro «per dirsi le cose in faccia» e per invitarli «a lasciare stare la PlayStation e leggersi una vecchia rivista di calcio con le cronache di quando l' Argentina vinceva il Mondiale». I tempi di Maradona, naturalmente.

 

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…