giuseppe marotta

“LA JUVE? E’ IL PASSATO” – PARLA L’AD DELL’INTER BEPPE MAROTTA, “IL KISSINGER DEL CALCIO” - È UN CASO CHE IL SISTEMA PARATICI, FONDATO SULLE PLUSVALENZE, SIA ESPLOSO DOPO LA SUA PARTENZA? "NON ENTRO NEL MERITO DEL LAVORO ALTRUI. UN RITORNO ALLA JUVE? ALL’INTER MI TROVO BENE” – E POI "LA DOPPIA VITA" DI VIDAL, L'ELOGIO DI CASSANO, L’AMICIZIA CON MARONI CON CUI GIOCAVA A CALCIO AL LICEO, GLI SMS SCAMBIATI CON GIORGETTI, TIFOSO DEL SOUTHAMPTON, E IL SOGNO DI ENTRARE IN POLITICA...

Estratto dell'articolo di Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

 

(...)

 

Beppe Marotta, come è stata la sua infanzia?

beppe marotta

«Il calcio ha da subito rappresentato il filo conduttore della mia esistenza. La mia fortuna è stata abitare a 500 metri dallo stadio Ossola e dalle finestre di casa vedevo i campi di allenamento della squadra che ai tempi era in Serie A. Mi affacciavo e mi dicevo: “Un giorno su quel campo voglio entrarci anch’io”».

 

E qual è stata la mossa per avere accesso a quel mondo così agognato?

«Avrò avuto otto anni. Mi sono presentato davanti alla porta dello spogliatoio e ho chiesto ad Angelino, il magazziniere, di poter assistere agli allenamenti. Lui, dopo aver un po’ tergiversato, ha acconsentito a una condizione. Il patto era che io lo aiutassi a pulire gli scarpini, sgonfiare i palloni, mettere le maglie a lavare. In cambio potevo indossare la tuta del Varese e osservare le sedute. Poi ho fatto carriera...».

 

(..)

 

Maroni era uno studente impegnato?

SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA

«Aveva già all’epoca la stoffa del politico, era nel movimento studentesco. Lui, che aveva due anni più di me, veniva a scuola con i quotidiani politici. Io con la Gazzetta. Però eravamo nella stessa squadra di calcio del liceo, con Attila».

Chi?

«Fontana, era il suo soprannome. C’era anche Beppe Bonomi, il presidente della Sea. Giocavo da centrocampista, poi a 16 anni ho iniziato la carriera da dirigente».

Precoce.

«A 19 ero il responsabile del settore giovanile. Così, strada facendo, abbandonai l’altra inclinazione».

 

Ovvero?

«Su Il Giornale, quotidiano locale dell’epoca, scrivevo il commento della A. Pezzi alla Sconcerti. A venticinque anni ero già presidente del club».

marotta inzaghi

 

(...)

 

Il giocatore che l’ha fatta più divertire?

«Cassano alla Samp: ho accettato la sfida di Garrone di gestire la squadra pur in B. In otto anni l’abbiamo portata ai preliminari di Champions. Ma non dimentico Del Piero, Buffon e Ronaldo».

 

Il più indisciplinato?

«Vidal, l’uomo dalla doppia vita».

 

La chiamata della Juventus è stata l’apice della carriera?

«Per un dirigente che arriva dalla provincia, le grandi squadre, come la Juventus prima e l’Inter ora, rappresentano la realizzazione del sogno di bambino».

 

È un caso che il cosiddetto sistema Paratici, fondato sulle plusvalenze, sia esploso dopo la sua partenza?

«I miei anni in bianconero fanno parte del passato e non posso che avere ricordi positivi. Non entro nel merito del lavoro altrui, penso al mio presente nerazzurro».

 

steven zhang javier zanetti alessandro antonello giuseppe marotta piero ausilio dario baccin

A Torino è in atto un processo di ricostruzione dopo il terremoto delle inchieste. Tornerebbe alla Juve se glielo proponessero?

«Sono contento del percorso fatto. All’Inter mi trovo bene e sono concentrato per contribuire a nuovi successi».

A quale trofeo è maggiormente legato?

«Il campionato di B vinto con la Sampdoria, il primo scudetto con la Juventus e il recente con l’Inter».

 

Non le hanno mai chiesto di entrare in politica?

«Certo. E siccome nella vita bisogna sempre avere un sogno nel cassetto il mio è quello di accedervi da tecnico, senza tessera di partito, per offrire il mio apporto in termini di competenza ed esperienza».

beppe marotta foto mezzelani gmt 303

 

Non è che politicamente parlando la sta corteggiando il suo amico Giorgetti?

«No, guardi qui. Mi ha mandato un messaggio per prendermi in giro e dire che ci avevano soffiato loro Carlos Alcaraz del Racing. Giancarlo è tifoso del Southampton».

 

Lei per chi vota?

«Sono un moderato di centro, non a caso mi chiamavano il Kissinger del calcio».

Ha avuto paura quando è stato ricoverato nel 2021 per il Covid?

«Sì perché non si conosceva l’evoluzione della malattia. Per qualche giorno ho indossato il casco, sono stati momenti difficili».

PAULO DYBALA E BEPPE MAROTTA 2LOTITO MAROTTA 2SCARONI MAROTTALOTITO MAROTTAgiuseppe marotta e andrea agnelli foto mezzelani gmt 165beppe marotta foto mezzelani gmt047marotta cassanomaurizio setti e beppe marottabeppe marotta foto mezzelani gmt046marottazhang CON marotta E antonellobeppe marottamarotta galliani 9agnelli marottaagnelli marottamarotta gallianiMAROTTA AUSILIOzhang marotta foto mezzelani gmt072

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