
TRADIZIONE RISPETTATA: IL MARTEDI’ ROTOLANO LE TESTE A TRIGORIA – LA ROMA DEI FRIEDKIN, DOPO AVER SCELTO DI SILURARE MOURINHO E DE ROSSI DI MARTEDI', OGGI FA FUORI IL DS GHISOLFI PER IL CASO SVILAR (AD UN PASSO DALLA ROTTURA SE NON CI FOSSE STATO L’INTERVENTO RISOLUTIVO DI RANIERI) E PER I CATTIVI RAPPORTI CON I PROCURATORI. PER LA SUCCESSIONE IN POLE IL GRANDE EX MASSARA. CON IL FOGLIO DI VIA ANCHE L'AVVOCATO VITALI CHE HA SOSTITUITO NEI FATTI LA CEO GRECA LINA SOULOUKOU
La crisi dirigenziale della Roma non conosce tregua. E così, dopo appena qualche mese dall’addio di Lina Souloukou, è pronto un nuovo ribaltone. Via Ghisolfi (arrivato proprio per sostituire l’ex dirigente) e l’avvocato Vitali. Alla conferenza odierna di presentazione di Gasperini a rappresentare la società dovrebbe esserci il solo Ranieri. A seguire quanto si legge dall’edizione odierna de Il Messaggero.
La Roma perde i pezzi, addio a Ghisolfi e Vitali?
“Sarebbe clamoroso ma i Friedkin hanno abituato da sempre a stupire. Così, dopo mesi di interregno e decisioni rimandate, nel giorno della presentazione di Gasperini la Roma potrebbe perdere due pezzi da novanta della già esigua dirigenza. Si tratta dell’avvocato Vitali (Chief Administrative Officer) che dall’addio di Souloukou è stato a tutti gli effetti una sorta di Ceo ombra e del direttore sportivo Ghisolfi. Alla famiglia Friedkin non è piaciuta la gestione del caso Svilar, ad un passo dalla rottura se non ci fosse stato l’intervento risolutivo di Ranieri”.
dan ryan friedkin ghisolfi
ranieri ghisolfi
FLORENT GHISOLFI GIAN PIERO GASPERINI CLAUDIO RANIERI