psg juve salisburgo milan

CON MBAPPÉ LA JUVE FA LA FINE DEL FRAPPE'! DOPPIETTA DELL’ATTACCANTE FRANCESE CHE SEMBRA USCITO DALLA PLAYSTATION MA LA SQUADRA DI ALLEGRI SI SVEGLIA TARDI: A PARIGI VINCE IL PSG 2-1 – L'USCITA A VUOTO DI DONNARUMMA PROPIZIA IL GOL DI MCKENNIE E NEL FINALE LOCATELLI SFIORA IL PAREGGIO – PARI DEL MILAN CON IL SALISBURGO: PALO DI LEAO NEL FINALE. TRA UNA SETTIMANA A SAN SIRO ARRIVA LA DINAMO ZAGABRIA CHE HA BATTUTO IL CHELSEA - ALDO SERENA TWEET

 

Livia Taglioli per gazzetta.it

 

psg juve

Al primo incrocio in Champions League fra Juve e Psg la squadra parigina abbatte un tabù: per la prima volta supera i bianconeri, al nono tentativo nelle competizioni europee. Al Parco dei Principi l’esordio stagionale in Champions finisce 2-1 a favore della squadra di Galtier, dopo una gara a due facce: nel primo tempo i padroni di casa giganteggiano giocando in totale controllo del match sia sul piano del collettivo che delle individualità e chiudono in vantaggio di due reti grazie alla doppietta di uno strepitoso Mbappé; nella ripresa esce invece la Juve, che dimezza il risultato col neo entrato McKennie e mostra importanti segnali di crescita, nella mentalità e nel gioco.

 

 

SALISBURGO-MILAN 1-1

Stefano Cantalupi per gazzetta.it

mbappè psg juve

Se un anno fa il Milan aveva iniziato la Champions League con un'illusione e una sconfitta ad Anfield, stavolta parte con solide realtà: 1-1 a Salisburgo e via, rotto il ghiaccio in un gruppo E che si annuncia combattutissimo. Non un Diavolo scintillante come nel derby, ma senz'altro combattivo, contro un avversario che ha organizzazione, ritmo alto e un paio di elementi di gran talento. E per un pelo Leao non fa il colpo in pieno recupero.

Il risultato di Zagabria, col Chelsea sconfitto dalla Dinamo, serve subito da monito per tutti quelli che consideravano i Blues e il Milan strafavoriti per la qualificazione. Il Salisburgo, poi, ha un curriculum recente che invita al rispetto, specialmente alla Red Bull Arena (3 vittorie nel girone e un pari col Bayern agli ottavi della scorsa Champions). Non stupisce, dunque, che i campioni d'Italia facciano "partita pari" in un bel primo tempo in terra d'Austria. Anzi, occorre rimediare allo svantaggio per andare all'intervallo sull'1-1, mostrando carattere nel momento più difficile.

—   

salisburgo milan

Le reti sono di Okafor e Saelemaekers. Lo svizzero forma con Fernando una coppia d'attacco di alto livello, com'è tradizione da queste parti (è passata di qui gente come Haaland e Mané). E i rossoneri soffrono le loro combinazioni, accese soprattutto da Capaldo - due volte al tiro già nel primo minuto di gioco - e Kameri. Va in difficoltà Kalulu, che al 28' perde l'equilibrio in area nell'uno contro uno con Okafor e finisce in terra goffamente: nemmeno Maignan può fare il miracolo, il pallone dell'1-0 gli passa in mezzo alle gambe. Il Diavolo, però, reagisce. La cosa che aveva funzionato meglio fin lì era stato l'assolo centrale di Hernandez, vanificato da un paio di letture poco felici di Giroud, ma il gol del pari al 40' nasce invece da un'opera collettiva dell'ingegno, come si direbbe per i giornali: De Ketelaere pulisce un bel pallone a metà campo, Bennacer lo raccoglie e lo mette sulla corsa di Leao, al centro c'è Saelemaekers che scaraventa in porta l'1-1, favorito anche dalla presenza di Giroud.

 

 

salisburgo milan

Situazione raddrizzata, ma la ripresa si apre con un brivido: Kjaergaard centra da sinistra per Fernando, liberissimo sul palo opposto, con Maignan graziato dal brasiliano. Pioli ha visto abbastanza: dentro Pobega, Dest e Origi, fuori Bennacer, Calabria e Giroud. Ma il primo portiere a doversi esibire dopo i cambi è ancora Maignan, chiamato al tuffo da un bolide di Seiwald. Il gioiellino Sesko e il duo Diaz-Messias sono le mosse finali di Jaissle e Pioli per dare il colpo decisivo alla gara: Brahim quasi ci riesce, ma l'uscita bassa di Kohn sigilla il risultato. Poi Theo regala un brivido, ma ai tifosi rossoneri: passaggio da horror in zona pericolosa, tiro a giro di Sesko che non passa lontanissimo dal palo. Finita? Macché, c'è tempo per il rimpianto finale: palo di Leao al 94'. Il Milan rivedrà gli austriaci tra un paio di mesi, il prossimo ostacolo a cui pensare sarà tra una settimana: a San Siro arriva la Dinamo Zagabria. Da capolista del girone. L'avreste detto?

salisburgo milan

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...