casillas carbonero

IO E SARA TRE METRI SOPRA IL CIELO – LA STORIA DI IKER CASILLAS E DELLA MOGLIE SARA CARBONERO NEL NOME DI MOCCIA: “È UN FENOMENO, MI PIACE DA MORIRE, PARLA D’AMORE IN MODO ECCEZIONALE – DISSE L’EX PORTIERE DEL REAL - A ROMA VOGLIO ANDARE AL PONTE DEI LUCCHETTI". E L' AUTORE ROMANO... (MA PRIMA DI PONTE MILVIO I LUCCHETTI ADDOBBARONO LA STATUA DI BENVENUTO CELLINI, SU PONTE VECCHIO, A FIRENZE) – DALLA FAVOLA AL DRAMMA: DOPO L’INFARTO DI IKER, LA MOGLIE HA ANNUNCIATO DI AVERE UN CANCRO: “LA VITA CI HA TRAVOLTO UN'ALTRA VOLTA” - VIDEO

Filippo Maria Ricci per la Gazzetta dello Sport

 

CASILLAS CARBONERO

 

Un infarto. Un cancro. Due operazioni. Ospedali, visi tirati, festeggiamenti sommessi, richieste di rispetto della privacy. Dolore, difficoltà, incredulità per un doppio colpo brutale. Durissimo, inatteso, quasi mortale.

 

CASILLAS CARBONERO

Primo maggio: mentre si allena col Porto Iker Casillas soffre un infarto acuto al miocardio ed è operato d' urgenza. Gli mettono uno stent e lo rimandano a casa per iniziare un periodo di riposo che lui stesso non sa definire temporalmente quando all' uscita dall' ospedale legge un comunicato con la voce spezzata. Il 20 maggio Iker compie 38 anni. Da Madrid la federazione spagnola dichiara la data come «Giorno del portiere spagnolo» in suo onore ma le immagini pubblicate da Casillas trasmettono una felicità intristita. Si pensa al cuore di Iker, e invece c' è di peggio.

 

casillas carbonerocasillas

Perché il giorno dopo Sara Carbonero affida a Instagram una confessione shock: «Quando ancora non ci eravamo ripresi dallo spavento precedente, la vita ci ha sorpreso di nuovo. Stavolta è toccato a me, con questa benedetta parola di 6 lettere che faccio ancora fatica a scrivere.

 

Qualche giorno fa durante un controllo di routine i medici mi hanno trovato un tumore maligno nelle ovaie e sono già stata operata. È andato tutto bene, fortunatamente l' abbiamo preso per tempo però mi restano ancora alcuni mesi di lotta mentre seguo il trattamento di prammatica. Sono tranquilla e fiduciosa del fatto che tutto andrà bene. So che il cammino sarà duro ma anche che il finale sarà felice».

 

Accanto al messaggio alcune parole di Haruki Murakami sulla tormenta: «Quando ne uscirai non sarai la stessa persona che vi entrò». Iker ha risposto, insieme a migliaia di altre persone, con un detto spagnolo comune anche in italiano: «Un mare calmo non ha mai fatto un buon marinaio».

8 wags sara carbonero

 

casillas carbonero

Quasi 9 anni fa a Johannesburg Iker e Sara entrarono in una tormenta mediatica: la Spagna aveva vinto il Mondiale e il portiere decise di baciare la giornalista che lo stava intervistando: Casillas e Carbonero rendevano pubblico, con un gesto che fece il giro del mondo, un amore del quale si parlava da un po': «Il mio è stato un gesto spontaneo, non pensavo certo alle telecamere. Era stato un mese difficile, erano state dette cose pesanti da digerire, ho agito col cuore», ci disse Iker in ottobre di quell' anno, prima di affrontare il Milan. In estate la coppia più glamour di Spagna era stata paparazzata a Las Vegas. A bordo piscina lui leggeva la versione in castigliano di «Scusa ma ti chiamo amore» di Moccia. «È un fenomeno, mi piace da morire, parla d' amore in maniera eccezionale - ci raccontò il capitano del Madrid -. Se giochiamo a Roma voglio andare al ponte dei lucchetti». L' autore romano mandò a Iker tutti i suoi libri.

 

federico moccia foto di bacco

Sara fu scritturata da Mediaset Italia, poi tornò in Spagna, continuò a seguire la nazionale e come giornalista a bordo campo passò l' Europeo 2012 dietro la porta di Iker nella cavalcata chiusa a Kiev con la vittoria sull' Italia, terzo trofeo di fila conquistato dalla Roja. I tabloid inglesi ci sguazzavano.

SARA CARBONERO NEL SEXY SPOT SUL CIOCCOLATO

 

In questi anni Sara ha alternato lavoro e maternità: Lucas è nato nel gennaio del 2014, Martin a giugno di due anni dopo. Iker dopo aver conquistato la Décima con Ancelotti nel 2014 ha lasciato il Madrid per il Porto dove ha continuato a parare e a vincere. Con Sara si è allontanato dai fumi tossici incamerati nel duro triennio con Mourinho, nel quale fu accusato di essere la spia dello spogliatoio blanco.

 

Un finale triste quello della grande storia d' amore tra Iker e il Real, e una bella ripartenza con Sara in Portogallo. Tanto mare, poco stress, tranquillità.

federico moccia sonia bruganelli foto di bacco

Non più la coppia più glamour di Spagna ma una famiglia felice, spensierata, in armonia.

Per un buon periodo lei ha fatto più la modella e proprio recentemente aveva ripreso l' attività giornalistica. Il giorno dell' Infarto di Iker era a Tarifa, la patria di wind e kitesurf in Andalusia, ad intervistare la campionessa spagnola Gisela Pulido.

 

SARA CARBONERO

Lì fu colpita da quello che nel messaggio su Instagram ha definito eufemisticamente uno «spavento»: corsa verso Oporto, il timore di perdere l' uomo della sua vita, la foto accanto al marito costretto in un letto d' ospedale. Il 6 maggio Iker è tornato a casa. Poco più di 10 giorni dopo ci è entrata lei. Iker e Sara hanno di nuovo addosso l' attenzione del mondo. Che l' affetto smisurato che stanno ricevendo possa accompagnarli fuori da questa tormenta.

 

 

ROMA: A PONTE MILVIO IL RITO DEL 'LUCCHETTO DELL'AMORE' 

 (Adnkronos) – La storia dei lucchetti di Ponte Milvio ricorda da vicino anche quanto accade a Firenze con la statua di Benvenuto Cellini, su Ponte Vecchio. Il monumento piu’ volte e’ stato ripulito da centinaia di catene e ‘sigilli d’amore’ lasciati da giovani innamorati che poi buttano la chiave in Arno. Almeno fino allo scorso gennaio, quando il sindaco del capoluogo toscano, Leonardo Domenici, ha ordinato la rimozione di quasi 5.000 ‘messaggi’ d’acciaio sulle catene, non mancando di istituire una multa di 50 euro per gli amanti-trasgressori. Nella stessa Firenze, lucchetti vengono lasciati anche presso la fontana del ‘Porcellino’, in piazza del Mercato Nuovo.

casillas carbonero

 

Ma chi sono i protagonisti di questi singolari ‘incatenamenti’ romani? Se originariamente erano gli adolescenti della capitale, ora la ‘moda’ del lucchetto a Ponte Milvio -ma sarebbe piu’ appropriato parlare di un vero e proprio ‘rito’- si e’ esteso anche ai turisti. Questi ultimi, infatti, non di rado chiedono ai commercianti della zona dove e’ ubicata una ferramenta per acquistare il ‘sigillo’ del loro legame, fisso per sempre – salvo le tronchesi del destino – a quel ponte di guerra e d’amore insieme.

 

Sara Carbonero

In una fresca sera agostana sono in parecchi, i romantici ‘lucchettatori’. Giovani e anziani uniti da un messaggio da consegnare. C’e’ Mimmo e Titti, 16 anni lui, 15 lei. Una maglietta del Barcellona per il sorridente ragazzo che stringe al petto un fuscello biondo che gli arriva a malapena alla spalla. ‘’Stiamo insieme da quattro mesi –raccontano- e da quando siamo venuti qui, tutto e’ andato meglio. Ora non litighiamo piu’’’. Li vedi abbracciarsi e poi spigolare tra quell’intreccio di ferro a cercare il ‘loro’, di lucchetto. ‘’Eccola qua –dice mostrando il loro pegno- questa e’ una promessa che abbiamo fatto. Ma non te la possiamo dire, perche’ abbiamo buttato la chiave’’. Gia’, la chiave. In una famosa commedia di Edoardo, ‘Napoli milionaria, quel ‘buttare la chiave’ era sinonimo di incomprensione tra il protagonista e ‘Filomena’.

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SARA CARBONERO SPOT CIOCCOLATO

Qui, invece, e’ il segno di qualcosa che solo il lampione conosce, insieme al fiume che non ne tradisce il rimando ad altro.

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