conti maradona

NAPOLI E ROMA: UNITI NEL NOME DI DIEGO - BRUNO CONTI IN GINOCCHIO DAVANTI AL MURALES DI MARADONA: IL DIRIGENTE GIALLOROSSO AI QUARTIERI SPAGNOLI HA DEPOSTO I FIORI DAVANTI ALL’IMMAGINE DEL PIBE E SI È INGINOCCHIATO A PREGARE PER LUI- ANCHE L’EX PRESIDENTE DEL NAPOLI FERLAINO OMAGGIA DIEGO IN LACRIME - "NON HO AVUTO IL TEMPO PER DIRGLI CHE GLI HO VOLUTO VERAMENTE BENE…” – VIDEO

 

Andrea Pugliese per gazzetta.it

 

 

conti maradona

Nel cuore di Napoli, con il cuore in mano. Perché Bruno Conti e Maradona si volevano bene davvero e perché il calcio sa andare oltre ogni confine. Anche quelli del cuore, appunto. Così il dirigente della Roma oggi, poco prima delle 14, si è recato ai Quartieri Spagnoli di Napoli per recare omaggio proprio a Maradona, davanti al murale a lui dedicato.

 

 

Il dirigente della Roma si è recato ai Quartieri Spagnoli di Napoli per recare omaggio proprio a Maradona, davanti al murale a lui dedicato. Bruno Conti è arrivato con una corona di fiori dove era disegnato un gigantesco numero dieci, ha deposto i fiori davanti all’immagine di Diego e si è inginocchiato a pregare per la scomparsa della leggenda argentina.

 

conti maradona

 

 

Conti è arrivato con una corona di fiori dove c'era disegnato un gigantesco numero dieci, ha deposto i fiori davanti all’immagine di Diego e si è inginocchiato a pregare per la scomparsa della leggenda argentina. Un momento toccante, con tanto tifosi del Napoli ad omaggiare Conti ed a intonare cori per Maradona. Stasera c’è Napoli-Roma, ma quella è tutta un'altra storia. Nel frattempo nella scia di maglie depositate davanti all'immagine di Maradona ce n’è solo una "intrusa": è quella giallorossa di Francesco Totti, un altro romanista che con Diego aveva un rapporto speciale. Perché l'amicizia e i sentimenti restano. Sempre e comunque. Proprio come tra Conti e Maradona.

 

 

FERLAINO

Mimmo Malfitano per gazzetta.it

 

conti maradona

È arrivato in tarda mattinata, come un tifoso qualunque. S'è presentato ai Quartieri, in Largo degli artisti, in via Emanuele De Deo, dove sul frontale di un palazzo c'è il murales di Diego Maradona, disegnato 25 anni fa, ma restaurato tre anni fa. Corrado Ferlaino, il presidente del settennato dell'ex Pibe de Oro a Napoli, ha voluto rendere omaggio al protagonista dei due scudetti e della coppa Uefa, conquistati tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90. L'ingegnere è apparso parecchio commosso, non è riuscito a trattenere le lacrime dinanzi alle testimonianze che un'intera città ha voluto lasciare accanto all'immagine dell'ex fuoriclasse argentino.

 

Il dirigente della Roma si è recato ai Quartieri Spagnoli di Napoli per recare omaggio proprio a Maradona, davanti al murale a lui dedicato. Bruno Conti è arrivato con una corona di fiori dove era disegnato un gigantesco numero dieci, ha deposto i fiori davanti all’immagine di Diego e si è inginocchiato a pregare per la scomparsa della leggenda argentina.

ferlaino maradona

 

 

RACCOGLIMENTO

Ferlaino si è trattenuto in raccoglimento, in quegli attimi avrà rivissuto nella sua mente i tanti momenti condivisi con Diego, le soddisfazioni e le situazioni di tensione, che non sono mancate tra i due durante tutto il periodo napoletano di Maradona. "Non ho avuto il tempo per dirgli che gli ho voluto veramente bene", aveva detto l'ex presidente del Napoli, commentando la scomparsa di Diego. E stamattina le lacrime e la commozione gli hanno impedito di parlare, di raccontare le emozioni di quei sette anni. Ferlaino ha ricevuto anche l'applauso dei tanti tifosi che continuano a sfilare, ormai, da quattro giorni nel luogo che è diventato un vero e proprio luogo di culto per tutti i napoletani.

maradona bruno contimaradona bruno contimaradona conti 19conti maradona

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…