heather parisi

TV, PARISI E CANZONI: "LA CUCCARINI VIVE PER LAVORARE IN TV, IO NO! IL PROGRAMMA DI STASERA E DOMANI SU RAI1 SEMBRAVA BELLO, POI E' STATO UNA DELUSIONE - LA RAGGI E' LA PERSONA GIUSTA, AL POSTO GIUSTO, MA NEL MOMENTO SBAGLIATO. MAGALLI PARLA MALE DI ME, NONOSTANTE IO NON SAPPIA CHI SIA"

Alessio Poeta per www.gay.it

 

andrea fabiano con heather parisi lorella cuccariniandrea fabiano con heather parisi lorella cuccarini

Se chiudo gli occhi e penso per un momento alla star internazionale Heather Parisi, me la immagino perfetta. Poi, quando la incontro, mi accorgo che la perfezione è davvero il suo cavallo di battaglia. Pelle impeccabile, denti bianchissimi, capelli luminosi e un savoir faire da vera Regina. Sta per partire per Hong Kong, dopo esser stata per più di un mese nella Capitale, per registrare Nemicaamatissima, il programma che la vedrà protagonista, assieme alla rivale di sempre Lorella Cuccarini, per due prime serate su Raiuno. Nel suo sguardo tanto entusiasmo, ma solo per il riscontro avuto dal pubblico italiano.

BAUDO PARISI CUCCARINIBAUDO PARISI CUCCARINI

 

«A giugno quando mi è stato proposto di fare uno show con Lorella, avevo tantissime esaltanti idee. In tutta sincerità, ne ho viste tradotte pochissime» e aggiunge: «Lorella, forse, vive per la televisione. Io, no.» Tra un bicchiere d’acqua e l’altro, l’immensa Heather parla anche del suo essere un’icona gay, dei suoi figli, delle sue battaglie per l’utero in affitto, del rapporto con Lorella Cuccarini e spezza una lancia a favore della Sindaca Virginia Raggi per poi tirarne una, veloce ma indolore, a Giancarlo Magalli, ma si sa: alla Parisi si perdona sempre tutto!

HEATHER PARISI LORELLA CUCCARINIHEATHER PARISI LORELLA CUCCARINI

 

Nata ad Hollywood, cresce a Sacramento, in California, poi San Francisco, New York, Roma e infine Hong Kong? Qual è il posto, in assoluto, dove si sente a casa?

Ovunque ho vissuto mi sono sempre sentita a casa e, quando non ho più provato lo stesso feeling, ho deciso di cambiare. Trovo limitante pensare che il meglio sia solo in un posto, non trova?

 

Certo: passare dalla chiassosissima Roma ad Hong Kong, non deve essere poi così facile, vero?

Ma io sono tutto fuorché chiassosa. Nella mia vita privata amo l’ordine, la precisione e la professionalità. Cosa c’è meglio di Hong Kong?

 

Piuttosto, lo show con la sua rivale di sempre, è stato girato a Roma. Come ha trovato la Capitale?

Rispondere a questa domanda è come camminare su un terreno minato. Ho scritto sul mio blog che il traffico è insopportabile e apriti cielo! Posso limitarmi a dire che l’ho trovata molto cambiata?

 

lorella  cuccarini heather parisilorella cuccarini heather parisi

Lei che è da sempre una femminista convinta, lo sa che Roma è amministrata da una donna?

A dire il vero io non sono mai stata una femminista convinta. Penso che la Raggi sia la persona giusta, al posto giusto, ma nel momento sbagliato.

 

Che effetto le fa esser tornata in TV, dopo tutti questi anni?

Ho provato sensazioni contrastanti. L’affetto della gente mi ha commosso. Ma oggi sono poco incline ai compromessi e, nell’ambiente dello show business, bisogna accettarne troppi.

 

Si ritiene soddisfatta dello show o pensa che si sarebbe potuto fare di più?

Mettiamola così: a giugno, quando mi è stato proposto di fare uno show con Lorella, avevo tantissime esaltanti idee. Ne ho viste tradotte, nella realtà, pochissime.

 

Con Lorella come è andata?

Lorella è una grande professionista, ma siamo tanto diverse e abbiamo visioni troppo differenti anche nel modo di far spettacolo. Tra noi non è sbocciata né quell’intesa che aspettavo, né alcun feeling di complicità.

 

heather parisi  fantasticoheather parisi fantastico

Ha dichiarato: “Non ballo all’interno dello show perché sarei patetica”. Ne è davvero così convinta?

Ho detto che nello show non avrei ballato, mentre Lorella ha detto che lo avrebbe fatto. Se andiamo a guardare le due puntate è successo esattamente il contrario: io ho ballato più di lei, anche se entrambe siamo lontane anni luce dai ballerini di oggi e dalle nostre performance di ieri. Io ho un devozione quasi sacrale per il ballo. La danza andrebbe valorizzata anche con le parole, senza fare mai del pressappochismo.

 

Pare che questa sia la sua ultima apparizione televisiva. Perché questo taglio così netto con un pubblico che l’ha sempre cercata?

Perché nella mia vita ho sempre avuto anche altri progetti. Non ho mai nascosto che la televisione era solo una tappa, fondamentale, ma pur sempre una tappa della mia vita.

heather parisi   fantasticoheather parisi fantastico

Magalli, con il quale condusse Ciao Weekend, sono anni che la definisce come una donna poco puntuale, capricciosa, ma molto professionale.

 

Vorrebbe dire qualcosa al suo ex compagno d’avventure?

Magalli, chi?

 

Perché piace così tanto ai gay?

Bisognerebbe chiederlo a loro. Forse perché la mia solidarietà nei confronti del mondo LGBTQ non è di circostanza o per opportunismo, ma sincera.

 

E perché piace così tanto anche a lei visto che, nel lontano 1979, disse che amavo solo l’acqua Panna e i gay?

Oggi le dico che amo mio marito, i miei figli, i gay e l’acqua Evian. Le pare poco? Vedo molte colleghe che si fregiano della definizione di icona gay, ma che alla prima difficoltà si tirano indietro.

 

GIANCARLO MAGALLI VERSIONE NAPOLEONEGIANCARLO MAGALLI VERSIONE NAPOLEONE

La sua “nemica”, invece, ne ha sempre preso le distanze. Pensa che l’abbia fatto per paura di esporsi in un Paese cattolico come il nostro?

Beh, bisognerebbe chiederlo a lei, non pensa? Sicuramente lei vive per lavorare nella tv italiana..

 

Si è sempre battuta per le adozioni gay, difendendo anche il tanto temuto utero in affitto. Posso chiederle da dove nascono queste battaglie?

Dalla voglia di difendere il diverso, qualunque esso sia. Io vengo da una cultura come quella americana che è molto più emancipata rispetto a quella italiana. Il fatto che ci sia stato qualcuno che abbia storto il naso perché ho deciso di andare alla Muccassassina, la dice lunga sui pregiudizi ancora esistenti in Italia. Ma io posso permettermi di fare ciò che voglio perché sono al di fuori del sistema e non vivo per stare in tv.

RAGGIRAGGI

 

Lei scrisse, sul suo seguitissimo blog, due righe anche a Dolce & Gabbana, per ricordargli che non esistono figli di serie A e serie B, ma solamente figli. Non pensa che spesso i primi nemici dei gay, siano i gay stessi?

Siamo noi i peggiori nemici di noi stessi, gay o etero non fa differenza. E lo siamo ogni qualvolta che tradiamo la nostra indipendenza e i nostri principi per motivi di mera convenienza.

 

I suoi figli come vivono il suo essere star in giro per il mondo?

CUCCARINI 1CUCCARINI 1

Voglio far crescere i miei figli come cittadini del mondo. E loro sono bravissimi a seguirci ovunque. Che senso ha appartenere ad una sola nazione? Io non credo al campanilismo. Un giorno Elizabeth vide la foto di Basquiat mentre baciava il suo compagno e mi chiese come fosse possibile che due uomini si baciassero. Sa cosa le ho risposto?

 

Prego..

Le ho detto: “Elizabeth, si chiama Amore!“

 

Pensa che prima o poi arriveranno anche in Italia le adozioni per le coppie gay?

Sarebbe clamoroso il contrario.

 

LORELLA CUCCARINI 5LORELLA CUCCARINI 5

“Negli Stati Uniti non ci sono differenze tra eterosessuali ed omosessuali”, ha dichiarato poche sere fa a Muccassassina. Come pensa che si comporterà il nuovo Presidente Donald Trump?

Penso che non cambierà assolutamente nulla. La libertà di pensiero è nel DNA degli USA.

 

Piuttosto, come si è trovata a Muccassassina?

Ho ricevuto un’accoglienza incredibile, quasi commovente. Che bello.

 

Si sente più icona o più leggenda?

Né l’una, né l’altra. Mi sento una donna fortunata. C’è voluto del tempo, ma ho finalmente trovato l’amore vero, la mia serenità e il mio equilibrio. Dare voce a chi è ingiustamente discriminato dovrebbe essere il compito di ogni artista.

parisiparisiheather  parisi pippo baudoheather parisi pippo baudo

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...