
PLAZA ITALIA – IL TRICOLORE SVENTOLA SUI CAMPI DELLA CAJA MAGICA DI MADRID: ARNALDI E MUSETTI VOLANO AI QUARTI – IL TENNISTA DI SANREMO LIQUIDA TIAFOE E ASPETTA DRAPER CHE STA GIOCANDO BENISSIMO – LORENZO IL MAGNIFICO, DOPO LA FINALE DI MONTECARLO, È LANCIATISSIMO: SFIDERA’ IL LUCKY LOSER DIALLO E LUNEDÌ MATTINA ENTRERÀ UFFICIALMENTE TRA I PRIMI 10 GIOCATORI DEL MONDO. AL MOMENTO AL NUMERO 9, MA…
Marco Calabresi per il Corriere della Sera - Estratti
Uno se l'è goduta, l'altro se l'è dovuta sudare fino a mezzanotte passata. Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti hanno però la stessa faccia felice e le stesse parole orgogliose: uno è diventato il quinto italiano a raggiungere i quarti di un Masters 1000 sia sulla terra che sul cemento (dopo Fognini, Berrettini, Sinner e proprio Musetti), l'altro è sicuro di svegliarsi lunedì mattina ufficialmente tra i primi 10 giocatori del mondo.
Al momento 9, ma in ogni caso vale tantissimo, anche perché nella storia del ranking computerizzato solo cinque azzurri erano riusciti ad arrivarci: il primo fu Adriano Panatta, seguito da Corrado Barazzutti, poi 10 anni fa Fabio Fognini, fino ad arrivare ai giorni nostri, a Matteo Berrettini e ovviamente a Jannik Sinner che la storia del tennis italiano la sta riscrivendo ogni giorno di più e tornerà a farlo da lunedì.Ma aspettando Sinner, sogna il resto d'Italia.
Sogna Matteo Arnaldi, perché la vittoria contro Novak Djokovic non è stata un fuoco di paglia. C'era il rischio appagamento, per un giocatore che nei primi due tornei della stagione sulla terra (Montecarlo e Barcellona) non aveva vinto una partita, ma Matteo ha saputo cavalcare l'onda, vincendo da favorito contro Dzumhur nel match disputato nel bel mezzo del blackout che ha colpito la Spagna, e poi ripetendosi (non certo da favorito) contro l'americano Frances Tiafoe.
Musetti strafavorito, Arnaldi a caccia di altre impreseMeno di un anno fa, Arnaldi era tra i primi 30 del mondo, oggi sarebbe 37, l'obiettivo è salire qualche altra posizione per garantirsi un posto tra le teste di serie dei grandi tornei, ma soprattutto trovare continuità sul medio-lungo termine, visto che sulla partita secca il tennista di Sanremo ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Dovrà farlo, e alla grande, oggi contro Jack Draper, che ieri dopo aver asfaltato Tommy Paul ha parlato (bene) del suo prossimo avversario: «Ciò che mi colpisce è che è un vero professionista: ogni volta che lo vedo in giro, fa sempre la cosa giusta, è completamente dedito allo sport».
Un grande complimento per un giocatore che non avrà forse il talento naturale di Musetti, ma che ha saputo costruirsi partendo proprio da Madrid, quando due anni fa sbalordì battendo Casper Ruud dopo essere partito dalle qualificazioni. Arnaldi anche oggi scenderà in campo per primo, sognando un derby italiano in semifinale proprio contro Lorenzo, che invece ha dovuto attendere le 23 di ieri per giocare contro Alex De Minaur, mentre a Madrid diluviava e il tetto del Manolo Santana era stato chiuso. Aveva fretta di chiudere, Muso, telecomandato da coach Simone Tartarini, il maestro di sempre, verso la prima top 10 della sua vita di cui si è detto perfettamente consapevole nell'intervista post partita.
«Dopo Montecarlo è scattato un clic positivo, ho l'atteggiamento e la mentalità di un top 10 e adesso ne sono molto felice».Il braccio da top 10 Musetti lo ha sempre avuto e, come ha detto lui stesso, era solo questione di atteggiamento, di mentalità, e anche di tempo. A 23 anni, Lorenzo ha completato la sua maturazione, in campo e fuori, con la paternità che - anche qui parole sue - gli ha dato «un'altra prospettiva». E a proposito di prospettive, se Arnaldi dovrà compiere un'altra impresa contro Draper, Musetti parte strafavorito contro il lucky loser canadese Gabriel Diallo, partito dalle qualificazioni, sconfitto, ripescato, e capace di annullare tre match point a Grigor Dimitrov. Neanche due anni fa, a Bologna, Lorenzo perse contro Diallo (all'epoca numero 153 del mondo) in Coppa Davis, e fu una delle giornate più nere per lui
lorenzo musetti e la compagna veronica
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