pogba

POGBOOM! IL “DAILY STAR” LA SPARA GROSSA E ANNUNCIA UN'OFFERTA DI 214 MILIONI € DEL CITY PER IL FRANCESE DELLA JUVE: 124 MILIONI € ALLA JUVE, 90 A POGBA - TEVEZ SEMPRE PIU’ LONTANO DAI BIANCONERI...

Claudio De Carli per “il Giornale

 

FINALE DI CHAMPIONS - BARCELLONA JUVENTUS FINALE DI CHAMPIONS - BARCELLONA JUVENTUS

Gliene danno 80. Non bastano, allora facciamo 90... Siamo ancora lontano... Più di cento? Molto di più, per Paul Pogba, ex United, il Manchester City avrebbe scatenato un'offensiva senza precedenti con un investimento da 214 milioni, 124 alla Juventus e 90 al centrocampista francese spalmati in un quinquennale esagerato.

 

Se confermata sarebbe l'operazione di mercato più esosa di sempre, ridicoli i 100 milioni del Madrid per Gareth Bale e i 91 per Cristiano Ronaldo. È l'offerta indecente, ma incredibilmente in linea con il passato.

 

Alla sua età i due madridisti avevano una valutazione di 25 milioni, solo il suo procuratore Mino Raiola ipotizzava un incremento superiore, prima della finale di Berlino, aveva previsto un valore del suo assistito di 147 milioni entro giugno. Non una cifra casuale, Raiola aveva semplicemente calcolato in percentuale l'incremento negli anni successivi dei due madridisti, fatta una media e rapportata al valore di Pogba risultava un costo di 146,9 mln per il cartellino del bianconero, mera questione matematica.
 

pogba2pogba2

Con 250 mln si può strappare Lionel Messi al Barcellona. Considerazioni che innescano perplessità, inoltre l'ingaggio di Paul Pogba sarebbe inferiore di soli quattro milioni rispetto a quello dell'argentino, tanto, ma quasi niente in relazione al valore complessivo dell'operazione. È evidente che davanti a questi numeri Beppe Marotta, e anche Paul Pogba sotto contratto fino al 2019, non potrebbero rimanere insensibili e le dichiarazioni sulla sua incedibilità inizierebbero a vacillare molto.
 

Ci si può domandare in quale direzione stia andando questa sessione estiva del mercato 2015-16, peraltro ufficialmente ancora chiuso. Il presidente del Madrid ha fatto sottoscrivere a Ronaldo una clausola rescissoria da un miliardo, il valore del Milan sala del caminetto compresa, e il Psg, sotto scacco fair play, ci sta pensando. Il Barcellona più parco ha stimato in 190 mln il costo del cartellno di Neymar, un saldo. E i 35 mln per Jackson Martinez un salto al discount.
 

POGBAPOGBA

Altre cose sulla Juve che ha incassato il rinnovo di Bonucci fino al 2019 a 3,2 mln a stagione, l'amore a tempo di Morata e chiesto a Tevez di darsi una mossa. «Devo molto alla Juve che ha creduto e scommesso su di me - ha detto Morata-. Sono felice e devo almeno renderle altrettanto».

 

Carlos Tevez dal ritiro argentino della coppa America, ha rilasciato una dichiarazione sinistra: «Il calcio ora mi annoia, quando gioco lo faccio per ricordare la povera gente, quella da cui provengo». A Baires insistono: l'Apache non ne fa una questione di soldi, vuole venire da noi. C'è un piano per portare Mandzukic in bianconero, azione a tenaglia con Buffon che a Spalato gli ha parlato, ma lo United offre 30 mln, tanti soldi, forse il croato non li vale. 
 

pogba kt6cw8cq1128 kmuc u10401596247333h3c 700x394@lastampa.itpogba kt6cw8cq1128 kmuc u10401596247333h3c 700x394@lastampa.it

Al confronto il mercato delle altre è di terza schiera, ci si arrapa per Bacca, Nainggolan, Darmian, il City ha chiesto 27,5 mln alla Roma per Dzeko che ridendo e scherzando ha raggiunto la soglia dei trent'anni. Spettacolare l'operazione del presidente Ferrero che vorrebbe formare nuovamente in blucerchiato la coppia Cassano-Balotelli. 
 

E l'Inter? I tifosi sono preoccupati per la sorte di Mateo Kovacic. Possibile che Thohir sia arrivato fin qui per non comprare nessuno e vendere il pezzo più pregiato dell'intera rosa assieme a Icardi? L'hashtag salvatekovacic esonda, paragonato addirittura a Messi, comitive pronte a varcare le Alpi e presentarsi in Indonesia con natanti di fortuna. Lo zero in entrata sta facendo dell'Inter un bersaglio facile, si inventa un nome e poi si parla di ennesimo rifiuto quando non c'era neppure una trattativa.

POGBAPOGBA

 

Per sua fortuna il mercato regala anche storie da libro cuore come quella del Macclesfield Town, 5ª divisione inglese, che vuole tesserare Raheem Sterling, 50 mln. Ha aperto una sottoscrizione on line dopo aver garantito di mettere a disposizione tutto quanto in cassa: 5 sterline.

 

 

TevezTevez

Ultimi Dagoreport

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…