
“QUALCHE CORAGGIOSO IN SERIE A È TENTATO DALL’AZZARDO NEYMAR?” – PAOLO CONDO’: “IL TRATTO SALIENTE DEL MERCATO ITALIANO DI QUESTA STAGIONE È LA RICERCA DI GRANDI GIOCATORI CHE, PER MOTIVI ANAGRAFICI O CONGIUNTURALI, SIANO IN USCITA DAI SUPER CLUB EUROPEI” – “RAGIONANDO IN QUEST’OTTICA, CHE È SCOMMESSA TECNICA E INSIEME STRATEGIA DI MARKETING. AD ALTI RISCHI, ALTE RICOMPENSE. E POI VUOI METTERE LA FIGURA CHE FA NEL MUSEO DEL CLUB LA TUA MAGLIA COL NOME DI NEYMAR?”
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”
Il tratto saliente del mercato italiano di questa stagione è la ricerca di grandi giocatori che, per motivi anagrafici o congiunturali, siano in uscita dai super club europei.
Luka Modric ha 39 anni ma è un Pallone d’Oro, Kevin De Bruyne ne ha 34 ma usato bene potrebbe ancora essere la miglior mezzala del mondo, sono 39 anche per Edin Dzeko, che però viene da una splendida stagione in Turchia, e via così: è un centrocampista di grande spessore anche Xhaka (32) che piace al Milan. […]
Gli anziani possono esaltarti (Pedro) o deprimerti (Hummels), ma assecondano comunque una scelta «politica» forzata da quanto accade all’estero. Se vogliamo i giovani — e li vogliamo, anche in prospettiva Nazionale — dobbiamo crescerceli in casa, magari facendoli studiare dai succitati professori. […]
Inutile illudersi, i giovani talenti di prima fascia sono preclusi alla capacità di spesa dei club di serie A, a parte forse il Como che si muove però secondo logiche anomale, non da sistema. La caratteristica comune a De Bruyne, Modric e Dzeko è il trovarsi a fine contratto, e dunque non hai pagato i loro cartellini: soltanto gli ingaggi, ed è per questo motivo che te li sei potuti permettere di livello attrattivo. […]
Ragionando in quest’ottica, che è scommessa tecnica e insieme strategia di marketing, risulta interessante l’intervista che il padre di Neymar ha concesso all’ Equipe in questi giorni, e nella quale non esclude un ulteriore passaggio europeo per il figlio —oggi al Santos — per convincere Ancelotti a convocarlo per il Mondiale.
Neymar ha 33 anni e, pur avendo vinto le sue cose […] va considerato un talento sublime realizzato soltanto a metà. Per molti anni il terzo giocatore al mondo dopo Messi e Ronaldo, raramente Neymar ha vissuto da atleta, e questo ha inciso sulla sua fragilità. […]
Il padre assicura che ormai stia bene, e che gli sia tornata la voglia di grande calcio. Ancelotti ha già detto che se lo rivedrà al top gli restituirà «il suo posto», quella volpe di Mourinho ha sguinzagliato il Fenerbahce all’inseguimento. Qualche coraggioso in serie A è tentato dall’azzardo? Ad alti rischi, alte ricompense. E poi vuoi mettere la figura che fa nel museo del club la tua maglia col nome di Neymar?