gravina

LA SERIE A RESTA APPESA A UN FILO – IL VINCOLO DELLA QUARANTENA DI GRUPPO IN CASO DI POSITIVITA’ METTE A RISCHIO LA CONCLUSIONE DEL CAMPIONATO – L’OBIETTIVO E’ IL MODELLO BUNDESLIGA CON L’ISOLAMENTO DEL SOLO CONTAGIATO – IN CASO DI NUOVO STOP NIENTE PLAYOFF, RESTA IN PIEDI L'IPOTESI ALGORITMO - IL PRESIDENTE FIGC GRAVINA MINACCIA: “SE VERRANNO RISCONTRATE GRAVI VIOLAZIONI DEL PROTOCOLLO SANITARIO SI RISCHIA L'ESTROMISSIONE IMMEDIATA”

Stefano Scacchi per “la Stampa”

 

Gabriele Gravina Foto Mezzelani GMT24

Playoff e playout finiscono in tribuna, ma l' algoritmo resta in campo. Gabriele Gravina, durante il comitato di presidenza della Figc, ha difeso la necessità di applicare un correttivo matematico alla semplice media-punti in caso di nuova sospensione del campionato. Il ragionamento di Gravina è chiaro: se ci sarà un altro stop, quasi sicuramente arriverà nel corso di una giornata di Serie A, visto che si giocherà quasi tutti i giorni con turni spalmati fino a 96 ore. A quel punto non sarebbe possibile cristallizzare la classifica visto che alcune delle partecipanti avrebbero una partita in meno. Per questo occorre un criterio che consideri quante gare mancanti sono in casa o trasferta.

 

Ecco perché Gravina difende la scelta di un coefficiente ponderato che parta dai punti conquistati e costruisca un dato finale unendo la media-punti casalinga a quella in trasferta, moltiplicata per le partite rimanenti (da applicare solo se saranno giocate almeno due giornate complete).

spadafora gravina

 

Classifica avulsa, Juve in testa I rappresentati della Serie A intervenuti alla riunione - il presidente Dal Pino, l' ad De Siervo e il consigliere federale Lotito - non hanno sollevato particolari obiezioni. Anche perché la massima divisione ha incassato il punto a cui teneva maggiormente: la rinuncia della Figc all' idea di playoff e playout. Sono ancora contemplati, ma solo se non potrà ripartire la stagione regolare. È un discorso che in concreto vale solo per la Serie C. Impossibile immaginare al momento altri rinvii per Serie A o B. L' algoritmo dovrà ancora affrontare un esame: l' assemblea della Serie A in programma oggi, ultimo passaggio prima di venire ratificato dal Consiglio federale di lunedì. Ormai i critici sono pochi: Cairo continua a opporsi. L' Inter adesso approva.

gravina spadafora dal pino

 

Potrebbero crearsi forbici molto ampie tra le medie-punti ponderate. Basta prendere in considerazione il rendimento delle prime cinque tra le mura amiche: Juventus 2.8 a partita, Lazio 2.5, Inter 2.08, Atalanta e Roma 1.6. Ma la priorità era scongiurare playoff e playout che avrebbero messo a rischio posizioni acquisite.

 

Coppa Italia il 12 e 13 giugno Il vero obiettivo, che manderebbe in soffitta ogni coefficiente matematico, è la quarantena del solo contagiato ("alla tedesca"), al posto dell' attuale isolamento di gruppo, previsto in Italia. Così aumenterebbero le probabilità di finire il campionato. Il via libera al modello Bundesliga dovrebbe arrivare dal 15 giugno in poi. Il governo (che ieri ha ufficializzato le semifinali di Coppa Italia il 12 e 13 giugno) valuterà la curva dei contagi, ma l' orientamento sembra favorevole. Per dimostrare che fa sul serio, la Figc ha promesso tolleranza zero: chi non rispetta il protocollo medico, nasconde positivi o fa controlli poco accurati rischia l' esclusione dal campionato. Dal fioretto dell' algoritmo alla sciabola delle punizioni forti.

 

gravina club sky

2 - LA FEDERCALCIO CONTRO I FURBETTI C'È L'ESCLUSIONE PER CHI IMBROGLIA

Emiliano Bernardini per “il Messaggero”

 

Guerra ai furbetti. Chi sgarra paga. Ora si rischia l' esclusione dal campionato. Un tema caldo. Soprattutto alla luce delle decisioni in caso di nuove positività. Se dovessero esserci nuovi contagi durante il campionato si ricorrerà all' algoritmo.

 

La formula matematica che spaventa i club. Ieri il presidente della Figc, Gravina, in una riunione con le componenti è stato molto chiaro: «Se verranno riscontrate gravi violazioni del protocollo si rischia l' estromissione immediata». Con tutte le conseguenze del caso che vanno dalla retrocessione alla radiazione. Ma di questo bisognerà discuterne. Se ne parlerà nel prossimo Consiglio Federale in programma lunedì.

 

Giovanni Malagò e Gabriele Gravina Foto Mezzelani GMT41

CONTROLLI INCROCIATI Il timore il principale è chiaramente legato alle positività. La quarantena obbligatoria per due settimane (si sta trattando per ridurla almeno a soli 7 giorni) costringerebbe allo stop forzato del campionato. Qui entrerebbe in campo l' algoritmo. Una formula che, a parità di gare giocate, rende praticamente impossibili i sorpassi in classifica. Ecco perché una volta acquisita una posizione comoda in classifica potrebbe saltare fuori un contagiato.

 

La Federcalcio vuole evitare proprio questo. A scendere in campo saranno gli ispettori federali (ieri controllati i ritiri di Juventus e Sampdoria) e i medici dell' antidoping. Previsti diversi controlli a sorpresa. A proposito dei piani alternativi sempre ieri il presidente Gravina, in una riunione molto pacata con le varie componenti, ha illustrato le sue decisioni: algoritmo in caso di stop in corso (con un minimo di gare disputate), playoff solo nel caso in cui non si riesca a ripartire.

calcio allenamenti

 

Oggi i venti club di serie A ne discuteranno nell' assemblea convocata d' urgenza la scorsa settimana. Gli spareggi restano una soluzione per niente gradita. Ecco perché la proposta fatta dal numero uno della Federcalcio è sicuramente più digeribile. Praticamente playoff e playout sono diventati un piano C. Anche l' algoritmo, nella sua ultima versione che non prevede più il conteggio dei gol, sarà accettato. Niente scudetto. Solo piazzamenti europei e retrocessioni.

 

SOLDI AI PIÙ POVERI Parallelamente al ritorno in campo si pensa anche al futuro.

allenamenti

Il Comitato di Presidenza della Figc ha istituito un Fondo Salva Calcio. Si tratta di un fondo di 21 milioni e 700 mila euro (in attesa di altri aiuti da parte di Fifa e Uefa) in favore dei club, calciatori e tecnici di Serie B, C, Dilettanti e calcio femminile. «Un' iniziativa che non ha precedenti una grande assunzione di responsabilità che la Figc prende in favore del sistema calcio nel suo complesso. Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa» ha sottolineato Gravina. Lunedì l' approvazione in consiglio federale.

 

calcio allenamenti

TIFOSI Finita la battaglia per la ripartenza e quella per le norme economiche il prossimo passo sarà quello di riportare i tifosi allo stadio. I presidenti premono, lamentano le perdite dai botteghini. E poi c' è il caos legato ai rimborsi. Il presidente della Juve, Agnelli se n' è già fatto portavoce. I contatti tra Gravina e il governo sono già avviati.

gravina foto mezzelani gmt 051gravina foto mezzelani gmt 029

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…