ROMA IN FIBRILLAZIONE: BALDINI LASCIA, IL TAM-TAM PARLA DEL “LAZIALE” MANCINI COME ALLENATORE

1. CALCIO: DG BALDINI LASCIA LA ROMA
(ANSA) - Franco Baldini lascia la Roma. Lo comunica il club giallorosso con una nota sul Nis di Borsa. Il rapporto "é stato risolto consensualmente, e le operazioni calcistiche restano affidate al direttore sportivo Walter Sabatini". Sabatini, si legge nella nota, riporterà direttamente al ceo Italo Zanzi. "Ringraziamo Franco Baldini per il lavoro svolto al servizio dell'AS Roma nel corso delle due stagioni passate. Baldini ha avuto un ruolo importante nel lancio del nostro progetto. Gli auguriamo il meglio per le sue attività future", ha dichiarato il presidente James Pallotta.

"Voglio ringraziare la proprietà dell'As Roma per l'opportunità che mi è stata data - le parole del dg uscente - Sono stato benissimo a Romae auguro il meglio per il club, i giocatori e tutti i tifosi". "Apprezziamo moltissimo il contributo fornito da Franco Baldini al nostro club - le parole del ceo Italo Zanzi - La nostra priorità rimane il successo sul campo. Abbiamo fiducia nel nostro futuro e vogliamo continuare a costruirlo sulla base del talento che abbiamo assemblato in questi due anni. Walter Sabatini e io lavoreremo a stretto contatto con il presidente Pallotta per formare il nostro staff tecnico e la rosa per questa stagione".


2. «MANCINI È IL NUOVO ALLENATORE DELLA ROMA» - TAM TAM DELLE RADIO, TIFOSI IN FIBRILLAZIONE
Da www.ilmessaggero.it

Scartato Laurent Blanc, è spuntata nelle ultime ore l'ipotesi di Roberto Mancini, in una nuova appendice della triangolazione europea che vede coinvolta anche la Roma. Il tam tam si è scatenato nelle radio della capitale.

A Trigoria il tecnico di Jesi sembra molto gettonato da ieri sera, quando è sembrata perdere terreno l'ipotesi Blanc. Stando ai giornali francesi, l'ipotesi più probabile che Zizou diventi un personaggio centrale nel Real Madrid, ma con l'incarico di direttore sportivo, come Leonardo al Psg. Magari con la possibilità, in più, di sedersi in panchina come secondo vice di Ancelotti, al fianco di Hernan Crespo.

L'ASSE PARIGI-MADRID

Intrigo internazionale sulle panchine dell'asse Parigi-Madrid, dove tutto è ancora fermo alla fine della Ligue 1 e della Liga e Carlo Ancelotti è ancora in bilico fra i due campionati. Risoluto a lasciare la sontuosa panchina dei proprietari emiri del Qatar, Ancelotti ha comunicato la sua decisione subito dopo la fine del campionato, ma la QSI (Qatar Sport Investment) l'ha presa male. Il tecnico ha un contratto fino al giugno 2014 e non si muove, hanno detto gli emiri, proprio mentre Josè Mourinho usciva di scena a Madrid per tornare al Chelsea.

LA POSIZIONE DI CARLO ANCELOTTI

Da allora, nulla di ufficiale si è più saputo, la posizione di Ancelotti è congelata, da Madrid non riescono a chiudere la trattativa e ieri il presidente Florentino Perez ha lasciato intendere, parlando a una tv spagnola, che nella capitale spagnola sta prendendo piede l'idea di Zinedine Zidane allenatore. Per L'Equipe, quotidiano sportivo francese, si tratta di «una falsa pista» messa sul tavolo ad arte da Perez per facilitare la trattativa con il Psg.

In pratica, Perez è riuscito al tempo stesso «a tranquillizzare i suoi soci ma anche a mostrare ai dirigenti del Psg che esiste un'alternativa a Carlo Ancelotti». Il Real non avrebbe infatti alcun interesse a «inasprire i rapporti con i dirigenti parigini» visto che l'obiettivo finale resta «una soluzione favorevole ai propri interessi», cioè la venuta di Ancelotti. Per renderla possibile, il PSG deve trovare un nuovo allenatore di prestigio.

 

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