
SALTO D’ARGENTO! A TOKYO NEL TRIPLO TI ASPETTI DIAZ, E INVECE SPUNTA L'ALTRO AZZURRO DALLAVALLE! DOPO IL BRONZO AGLI EUROPEI INDOOR IN OLANDA, ANDREA DALLAVALLE E’ UNA CAVALLETTA E CON UN BALZO DA 17,64 (PRIMATO PERSONALE) È SECONDO SOLO AL CAMPIONISSIMO PICHARDO – GIORNATA NO PER ANDY DIAZ… - VIDEO
Lorenzo Franculli per gazzetta.it - Estratti
Clamoroso a Tokyo. Nel triplo ci si aspettava una medaglia da Andy Diaz, leader stagionale e campione del mondo indoor, ma a mettere le ali è Andrea Dallavalle, argento in una finale (folle!) decisa all'ultimo salto. Ma andiamo con ordine.
Che non fosse la giornata di Diaz lo si capisce praticamente subito. Andy inizia la sua serie con un nullo (non stacca nemmeno): la sua azione è lenta e la rincorsa balbettante. Andrea Dallavalle invece piazza un 17 metri che lo mette al riparo dal primo "taglio". Il secondo salto per gli azzurri ricalca lo stesso copione: Diaz non va oltre 16,35 (per lui, di fatto non è un salto), Andrea ne colleziona uno da 16,93. Intanto, Pichardo (cubano naturalizzato portoghese) scappa con 17,55.
Al terzo, il campione del mondo indoor, sofferente, balza a 17,19. Dallavalle fa meglio e atterra a 17,24, misura che non basta ancora per il podio. Da questo punto in poi Diaz va spegnendosi, Andrea continua a macinare salti da oltre 17 metri. Ma il bronzo (fino a quel momento addosso all'algerino Tricki) dista una manciata di centimetri. Insomma, potrebbe arrivare un'altra medaglia di legno dopo quella dei Mondiali di Eugene 2022. Ma due sono troppe. E il saltatore di Piacenza, dopo un calvario fisico durato più di 4 anni che si è interrotto con il bronzo agli Europei indoor in Olanda, non se la merita.
All'ultimo salto, ecco il suo capolavoro. Dallavalle è un cavalletta nonostante lasci quasi 13 centimetri all'asse di battuta: hop (da 6,28 metri) step (da 5,21) jump (da 6,15 con una chiusura tecnicamente perfetta). È un salto lungo, lunghissimo: 17,64! L'azzurro è primo, ma che meraviglia! Dopo di lui, Tricky e il cubano Martinez (17,49) non si migliorano. Andrea ora o è d'oro oppure d'argento. Pazzesco. Ma Pichardo deve ancora saltare, Pichardo è un campione (18,04 di personale e due medaglie olimpiche, oro a Tokyo 2021 e argento a Parigi 2024 in palmares ).
Ed eccola la zampata del fuoriclasse: 17,91. La gioia azzurra si strozza, ma il risultato della pedana va accettato. Poca importa, Dallavalle è secondo al mondo. Chapeau! "Lui non ci voleva credere - rivela Andy Diaz ai microfoni Rai - gli ho detto che era tutto vero. Sono felice per lui. L'Italia ora ha i migliori triplisti del pianeta"
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