wojciech szczesny 8

SZCZESNY, PIÙ FACILE A SCRIVERSI CHE A RIPIGLIARSI - COSA STA SUCCEDENDO AL PORTIERE DELLA JUVENTUS? MUGHINI: "MAI VISTO FARE TUTTE QUESTE PORCATE IN TRE GIORNATE" - C'È CHI SOSTIENE CHE IL POLACCO SUBISCA IL CONFRONTO CON IL PADRE PORTIERE MACEJ, UN MITO IN POLONIA, E CON GLI ALTRI NUMERI 1 RIVALI, BUFFON COMPRESO - IL RETROSCENA: PROPRIO IL 43ENNE GIGI AVREBBE LASCIATO LA JUVE PERCHÉ SI ERA STUFATO DI FARE IL SECONDO A UNO CHE NON CONSIDERAVA ALL'ALTEZZA...

1 - MUGHINI DURO SU SZCZESNY: «MAI VISTO FARE TUTTE QUESTE PORC**TE IN TRE GIORNATE»

Da www.juventusnews24.com

 

Intervenuto negli studi di Pressing su Italia 1, Giampiero Mughini ha parlato così di Wojciech Szczesny dopo Napoli Juve.

 

«Non ho mai visto uno dei più grandi portieri al mondo che in tre giornate fa tutte queste porcate. L’ultima la respingeva anche un ragazzetto, è incredibile. L’ha adagiata nei piedi di Politano perché non sapeva cosa fare. Detto questo non avrei mollato 12 milioni per Donnarumma».

 

2 - SZCZESNY E IL FANTASMA DI GIGIO. «PENSA TROPPO, DEVE FERMARSI»

Paolo Tomaselli per il "Corriere della Sera"

 

wojciech szczesny 7

Non si è ancora vista una partita da Juve in campionato ed è già il momento di non sbagliare in Champions, con la trasferta di Malmoe domani sera. Proprio a casa di Ibra iniziò il percorso europeo di Allegri, che al primo anno in bianconero portò la Juve in finale.

 

Ma guardare al passato può essere dannoso: la Grande Rimonta della collezione autunno-inverno 2015 è un riferimento ideale, ma la concorrenza è più numerosa e questa Juve ha un deficit tecnico e di personalità che da anni la costringe ad alti e bassi.

 

wojciech szczesny 8

Arriveranno le vittorie, possibilmente già domani con la squadra meno attrezzata del girone, ma i soliti blackout sono diventati fasi di oscurità prolungata, specie là dove nascono (e deperiscono) le grandi squadre, cioè a centrocampo.

 

A questo difetto ormai cronicizzato, figlio di errori di valutazione e di necessità finanziarie, se ne è aggiunto un altro, incubato da sei mesi e ora deflagrato in tutta la sua gravità: a gennaio Szczesny faceva parate strepitose contro il Napoli in Supercoppa, mentre sabato con lo stesso avversario ha certificato un'involuzione iniziata già in Champions contro il Porto, con gli errori che sono costati la qualificazione ai quarti.

 

maciej szczesny col figlio wojciech

Da lì è arrivato un finale di stagione tra alti e bassi e un Europeo pieno di critiche (riaccese mercoledì per il gol di Kane a Varsavia), che ha fatto il paio con il pessimo Mondiale 2018: i problemi di Szczesny a volte sembrano nascere proprio in Polonia, il suo Paese, che ne ha seguito da lontano la crescita, ma non ha mai smesso di fare confronti con il padre portiere Macej (unico calciatore a vincere il campionato polacco con quattro squadre diverse) e con gli altri numeri 1, del passato e del presente, da Fabianski a Dragowski, da Alisson a Buffon (dodicesimi di Tek), fino al fantasma di Donnarumma, che resta un grande rimpianto per la Juve.

 

maciej szczesny coi figli

«Quello che sta succedendo a Szczesny non è normale e non è facile da capire - premette la leggenda della porta Jan Tomaszewski, eroe di Wembley nella partita che qualificò la Polonia al Mondiale 1974 -. Mi sono fatto l'idea che i tifosi a Torino e in patria non lo amino troppo e lui sente questa cosa, mettendosi una grande pressione. Per un portiere non è mai un bene quando pensa eccessivamente, perché perde brillantezza e reattività. Io credo che adesso gli possa fare bene una pausa, sia con la Juve che in Nazionale. E in futuro deve pensare di lasciare Torino».

 

wojciech szczesny 2

Più facile a dirsi, che a farsi: la Juve non ha mai fatto mistero di puntare su Donnarumma, per seguire la tradizione dei grandi portieri italiani. Il vistoso calo di rendimento di Szczesny, unito alla scadenza del contratto di Gigio con il Milan, aveva portato a un'accelerazione: ma a febbraio 2020 il polacco ha rinnovato fino al 2024 a 7 milioni netti a stagione, un quadro che respinge qualsiasi acquirente e che impediva ai bianconeri di accollarsi un altro super ingaggio nello stesso ruolo.

 

wojciech szczesny 1

«Donnarumma non è alla Juve perché non è una priorità - ha spiegato il direttore bianconero Cherubini a Tuttosport -. Szczesny è affidabile, ha un contratto lungo e crediamo in lui».

 

La linea è questa, nonostante un secondo di buon livello come Perin, ed è stata confermata da Allegri: «A Malmoe gioca Szczesny». Con un lapsus che però dice abbastanza: «Fino al gol dell'1-1 aveva fatto bene, anche perché non aveva dovuto fare parate».

 

3 - IL DISASTRO DI SZCZESNY SCOPRE LA VERITÀ SULL’ADDIO DI BUFFON ALLA JUVE: NON NE POTEVA PIÙ

Paolo Fiorenza per www.fanpage.it

 

wojciech szczesny e gigi buffon

In attesa che il Verona giochi il posticipo contro il Bologna, la Juventus si ritrova al terzultimo posto nella classifica della Serie A: dietro i bianconeri – che hanno appena un punto dopo tre giornate – si trovano solo gli scaligeri e la Salernitana, fermi a quota zero.

 

Una situazione sicuramente imprevista ad inizio stagione, sia pur nata dovendo gestire l'addio di Cristiano Ronaldo. La sconfitta di Napoli ha attivato tutte le unità di crisi alla Continassa, il diktat di Allegri è abbassare la testa e lavorare: al Maradona nessun giocatore ha parlato oltre Chiellini, nelle ore successive nessuno ha postato alcun messaggio sui social network.

 

wojciech szczesny 6

Adesso in Champions League non si può fallire: la trasferta di Malmoe diventa già un crocevia fondamentale della stagione bianconera. La Juve si presenterà in Svezia sicuramente con una rosa più profonda di quella portata a Napoli, recuperando Chiesa e i sudamericani lasciati a riposo.

 

Tra i pali ci sarà ancora Wojciech Szczesny, nonostante i disastri di questo inizio campionato. Sul tema Allegri non ha lasciato margini di dubbio nel dopo partita di Napoli: "È il nostro portiere titolare e continuerà ad esserlo, martedì sarà tra i pali della Juve".

 

wojciech szczesny 5

I tifosi bianconeri non sono esattamente dello stesso avviso, invocando Perin titolare, ma anche rimpiangendo l'immortale Gigi Buffon, che a 43 anni sta già facendo vedere a Parma che fuoriclasse si sono messi in casa (gialloblù ieri vittoriosi 4-0 a Pordenone, quarto posto in classifica di Serie B).

 

wojciech szczesny 4

Molto si è detto sulla volontà del portiere toscano di abbracciare una nuova sfida che gli restituisse motivazioni, ma Repubblica svela che invece Buffon avrebbe lasciato la Juve proprio per la considerazione del valore di Szczesny: ovvero che non se la sentisse più di fare il secondo ad uno con un rendimento inferiore al suo, come peraltro certificato in maniera chiara dal finale della scorsa stagione, quando lo stesso Pirlo pur avendo giurato che Szczesny sarebbe stato decisivo nello spareggio Champions contro il Napoli si affidò in quel frangente al vecchio Gigi, rompendo lo schema dell'alternanza dei suoi portieri codificato fino a quel momento (Coppa Italia e partite di campionato minori per Buffon).

 

wojciech szczesny 3

Fatto sta che adesso la Juve si trova a dover affrontare tutta la stagione con un portiere dal lungo contratto (scadenza al 30 giugno 2024) e sul quale pende una possibile mozione di sfiducia al primo errore: a quel punto l'avvicendamento con Perin potrebbe davvero prendere corpo, nonostante le rassicurazioni di Allegri.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)