
SVOLTA NEL CALCIO ITALIANO: IN CASO DI RETROCESSIONE IN SERIE B, GLI STIPENDI DEI CALCIATORI SARANNO AUTOMATICAMENTE RIDOTTI DEL 25% - LA NORMA AVRÀ EFFETTO A PARTIRE DAI CONTRATTI FIRMATI DAL 2 SETTEMBRE 2025, MA SE CLUB E ATLETA TROVANO UN ACCORDO DIVERSO, L'AUTOMATISMO DEL TAGLIO NON SCATTA – IL PRESIDENTE DELLA LEGA SERIE A, EZIO SIMONELLI: “IL NOSTRO OBIETTIVO È CONTRIBUIRE A UN SISTEMA SEMPRE PIÙ SOLIDO, EQUO E SOSTENIBILE" – LO SCETTICISMO DELL’A.D. DEL LECCE, SANDRO MENCUCCI: “TROVO ANOMALO CHE…”
Estratto dell’articolo di Marco Iaria per www.gazzetta.it
Almeno sulla carta, è una svolta storica. In futuro i contratti sottoscritti tra i club di Serie A e i calciatori prevedranno una riduzione automatica della parte fissa dello stipendio pari al 25%, in caso di retrocessione in B, salvo accordi diversi tra le parti. La novità è contenuta nel nuovo contratto collettivo sottoscritto dalla Lega Serie A e dall’Aic, con l’avallo della Figc. Un’intesa di durata quinquennale. […]
COSA CAMBIA
Da almeno un decennio i club avanzavano la richiesta di introdurre il principio della flessibilità contrattuale, […] prevedendo un meccanismo di abbattimento dei costi che alleggerisse il crollo dei ricavi, soprattutto dei diritti tv, nel passaggio dalla A alla B. La Lega l’ha inserito tra i punti in agenda anche in occasione dei recenti lavori in Senato sulle riforme del calcio italiano.
Ora la riduzione degli emolumenti, nel frattempo sperimentata da alcune società a livello di contrattazioni individuali, è entrata nell’accordo quadro. La norma avrà effetto a partire dai contratti firmati dal 2 settembre 2025, quindi dopo l’attuale finestra di mercato.
[…] Le parti […] hanno facoltà di accordarsi in maniera autonoma: in caso di intesa, l’automatismo non scatta. Viene spiegato, per esempio, che società e atleta possono concordare una retribuzione "diversa a seconda del campionato e/o della competizione internazionale cui la società partecipa o parteciperà".
ezio simonelli foto mezzelani gmt 035
LE PAROLE
Esulta il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli: "Questo accordo rappresenta un passaggio di grande rilievo per il nostro sistema calcistico. Un’intesa che assume un valore storico sia per il merito dei contenuti, sia per il metodo con cui è stata raggiunta: un percorso di confronto costruttivo, sviluppato nel tempo con spirito di responsabilità e visione comune. È un risultato che conferma quanto il dialogo istituzionale e la collaborazione tra Lega e Aic siano strumenti fondamentali per affrontare con equilibrio e lungimiranza le sfide del calcio moderno.
Il nostro obiettivo, come Lega Serie A, è quello di contribuire a un sistema sempre più solido, equo e sostenibile, in cui le esigenze dei club e dei calciatori possano trovare sintesi nel comune interesse della tutela e della crescita del movimento". Gli fa eco il presidente dell’Aic, Umberto Calcagno: "Il nuovo accordo è il frutto del dialogo costruttivo tra le componenti nell’ottica degli interessi del sistema".
[…] AVVISO
Svolta storica, quindi? Nell’incipit abbiamo precisato “sulla carta”. E il senso sta nella riflessione che ci fornisce Sandro Mencucci, amministratore delegato del Lecce: "Accettiamo con grande favore questa norma, utile specialmente per i club piccoli come il nostro. Peccato che entri in vigore solo da settembre, lo trovo anomalo. Mi auguro soprattutto che non dia adito a qualche giochetto. Cosa intendo? Non vorrei che qualcuno pretenda di inserire nel contratto la retribuzione in caso di retrocessione, magari uguale a quella percepita in A. Come si suol dire: fatta la legge, trovato l’inganno. Non voglio fare il processo alle intenzioni, è solo un avviso ai naviganti".