vittorio boiocchi 23

ULTRAS VIOLENCE – “LA STAMPA”: L’UCCISIONE DI VITTORIO BOIOCCHI A MILANO È UN NUOVO SEGNALE DELLA MUTAZIONE PROFONDA CHE INTERESSA LE CURVE ITALIANE DA UNA VENTINA D’ANNI A QUESTA PARTE” – LE SIMILITUDINI CON IL CASO DI FABRIZIO “DIABOLIK” PISCITELLI E L’OMBRA DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

 

Franco Giubilei per www.lastampa.it

 

vittorio boiocchi 45

L’uccisione del capo ultrà interista Vittorio Boiocchi, eliminato per la strada a Milano con sei colpi di pistola secondo modalità da criminalità organizzata, è un nuovo segnale della mutazione profonda che interessa le curve italiane da una ventina di anni a questa parte.

 

Il 7 agosto del 2019 era toccato a Fabrizio Piscitelli, “Diabolik” per tutto il mondo ultras ma soprattutto per gli Irriducibili della Lazio, di cui era uno dei capi storici: ammazzato da un colpo di pistola alla nuca su una panchina di un parco romano da un killer albanese che sarebbe stato ucciso a sua volta per vendicare la morte di “Diablo”.

 

fabrizio piscitelli diabolik

Lo scenario dell’omicidio riportava al giro del grande traffico di stupefacenti nella Capitale, lontanissimo dalla curva nord dell’Olimpico dove Piscitelli si era conquistato i gradi di comandante secondo le modalità classiche del tifo ultras: difendendo con le buone e con le cattive i colori della sua Lazio in casa, ma soprattutto in trasferta, dove si misurava la capacità di farsi rispettare di un gruppo.

 

Ma anche se persone borderline e violente sono sempre state presenti nelle tifoserie di tutta Italia, si trattava pur sempre di comportamenti riconducibili al teppismo e agli scontri fisici. Qui invece il salto di qualità è clamoroso: non più botte, pietrate, cinghiate e, alla peggio, coltellate, che pure hanno causato vittime e feriti, ma armi da fuoco.

 

Tutt’intorno, i gruppi ultras rispettivi fanno muro intorno ai loro morti: così come la Nord della Lazio aveva omaggiato il suo ex leader presentandosi compatta ai funerali e commemorandolo allo stadio con striscioni e una grande bandiera con la maschera di Diabolik, tributo condiviso dalla curva dell’Inter, legata agli Irriducibili da solidissimo gemellaggio, anche gli ultras nerazzurri hanno ricordato il loro Boiocchi. Stavolta in tempo reale, perché l’omicidio ha avuto luogo alle 20 e la curva interista ne è venuta a conoscenza durante la partita con la Sampdoria: il tempo che la voce si spargesse e gli ultras hanno smesso di cantare, ritirato gli striscioni e abbandonato la Nord.

vittorio boiocchi

 

Movente, autore e contesto del delitto sono al vaglio degli inquirenti, ciò che è appurato sono i trascorsi della vittima, condannato per narcotraffico e rapina negli Anni 90. In tempi recenti, Boiocchi era ricomparso in curva nord in posizione di primissimo piano, un ritorno in grande stile che aveva provocato un discreto subbuglio, nonché uno screzio con un altro capo storico dei Boys dell’Inter, Franco Caravita, poi ricomposto con tanto di foto sui giornali.

 

manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 6

Quanto all’escalation della violenza in certe frange del tifo ultras italiano, accanto agli omicidi ci sono aggressioni gravissime come quella subita dal milanista Enzo Anghinelli nell’agguato del 2019 nel centro di Milano, proiettili calibro 9 sparati in faccia cui sopravvisse per miracolo, preceduti da un pesante pestaggio subito poche settimane prima a San Siro a opera di tifosi della curva rossonera. Il tentato omicidio era collegato con gli interessi del tifoso negli stupefacenti. La sottrazione di 200 chili di hascisc al racket era stata associata dagli investigatori all’assalto avvenuto a Porta Romana. Più di dieci anni prima, nel 2007, un ultrà del Milan era stato gambizzato nel quadro di un riassetto dei poteri nella curva rossonera che riguardava la richiesta di biglietti e altri benefit alla società da parte di nuovi gruppi emergenti.

gli ultras fanno evacuare la curva nord di san siro 3

 

Questioni di droga e di bagarinaggio sono chiavi di volta per capire anche le infiltrazioni mafiose nella curva della Juventus che hanno portato ad arresti e allo scioglimento dei gruppi coinvolti. Anche qui c’è stato un morto, ma l’indagine per omicidio è stata archiviata perché è stato accertato il suicidio: è Raffaello “Ciccio” Bucci, l’ex ultrà juventino assunto dalla società per coordinare i rapporti coi tifosi nonché informatore dei servizi, volato giù dal cavalcavia di Fossano l’estate del 2016 all’indomani di un colloquio coi magistrati che indagavano sulla gestione dei biglietti da parte della curva. Quanto siano state determinanti le pressioni esterne perché si buttasse, forse non lo sapremo mai.

gli ultras fanno evacuare la curva nord di san siro 4derby lazio roma la moglie e le figlie di fabrizio piscitelli diabolik all'olimpico 3manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 7gli ultras fanno evacuare la curva nord di san siro 6gli ultras fanno evacuare la curva nord di san siro 7OMICIDIO VITTORIO BOIOCCHIomicidio Vittorio Boiocchicurva nord lascia meazza dopo omicidio boiocchigli ultras fanno evacuare la curva nord di san siro 5

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA