carletto mazzone

CARLETTO MAZZONE VIDEO-CELEBRATION: “LI MORTACCI VOSTRA”- VITA, LITI, SALVEZZE IMPOSSIBILI, INTUIZIONI GENIALI ED ESULTANZE-SHOW DEL "SOR MAGARA" CHE A 84 ANNI SBANCA I SOCIAL (PIU’ DI 50MILA AUGURI PER IL SUO COMPLEANNO) – HA LANCIATO TOTTI, REINVENTATO PIRLO DAVANTI ALLA DIFESA, RECUPERATO BAGGIO, LITIGATO CON VIALLI E ISPIRATO GUARDIOLA (AL TELEFONO: “SEI PEP? E IO SO’ GARIBALDI”)  - IL RECORD DI PANCHINE E IL SIPARIETTO CON AMEDEO CARBONI: “QUANTE PARTITE HAI FATTO IN SERIE A? 350. E QUANTI GOL? 4. ALLORA ‘NDO CAZZO VAI? TORNA SUBITO IN DIFESA!” - VIDEO

 

 

 

 

Guido De Carolis per il “Corriere della Sera”

 

CARLETTO MAZZONE

Il bisnonno Carlo Mazzone ha avuto sempre un altro passo. Buon difensore, grande allenatore, nuova icona dei social network: Facebook, Twitter, Instagram. Il 19 marzo ha festeggiato gli 84 anni postando una foto davanti a un cabaret di zeppole alla crema, il dolce per la festa del papà. Il web è impazzito. L'immagine, come usa dire, è diventata virale. Il nipote Alessio gestisce i vari profili e forse neppure lui si aspettava tanto. Migliaia, oltre cinquantamila, «Mi piace», commenti, condivisioni, retweet: un successo clamoroso per uno dei tecnici più amati d'Italia. Sor Carletto si è commosso: «Grazie a tutti per gli auguri, grazie per esserci sempre anche a distanza di tanti anni! Il bello di questa pagina è sentire il vostro affetto nei miei confronti! Non smetterò mai di ringraziarvi! Grazie. Vi voglio bene». Affetto sincero verso un uomo capace di unire e lasciare un bel ricordo in ognuna delle 12 squadre allenate in Italia.

MAZZONE GUARDIOLA BAGGIO

 

Un signore pulito, in un calcio spesso torbido. Un mago delle salvezze impossibili, un eccezionale scopritore di talenti. Fu lui a lanciare un Totti appena sedicenne nella Roma, fu lui a spostare Pirlo davanti alla difesa, regalandogli poi una straordinaria carriera. Fu lui a recuperare Baggio, a donargli gli ultimi eccezionali anni di calcio. Un allenatore amato dai più grandi, anche dal miglior tecnico del mondo, Guardiola che mentre vinceva tutto il possibile con il Barcellona, non si è mai dimenticato di invitarlo. Mazzone era a casa, pochi giorni prima della finale di Champions 2009 tra Barça e Manchester United.

MAZZONE BAGGIO

 

«Nonno, corri c'è Guardiola al telefono - mi dice mio nipote -. Chi è? Chiedo. "Mister, sono Pep". Sì e io Garibaldi. E invece era lui che mi invitava alla finale a Roma», raccontò anni fa Mazzone. Quello di Guardiola erano affetto e riconoscenza per gli anni insieme a Brescia. Mazzone in tv era andato tante volte, aveva pure interpretato se stesso nel film L'allenatore nel Pallone 2 , con Lino Banfi. La foto di compleanno sui social però ha scatenato tifosi, simpatizzanti, gente comune.

 

CARLETTO MAZZONE FRANCESCO TOTTI

Nella casa di Ascoli, la signora Maria Pia non smetteva più di rispondere al telefono e di ringraziare per gli auguri. Baggio, Totti, Guardiola, tutti hanno avuto un pensiero per il loro mister. Un messaggino, una chiamata per omaggiare un grande dello sport italiano, circondato dall'affetto della famiglia e avviato a 84 anni a diventare una nuova star del web. «Il bello di questa pagina è sentire il vostro affetto», ha scritto Mazzone.

 

Ne è stato travolto, anche da chi come i tifosi della Lazio l'hanno vissuto solo da avversario. Il Cagliari, portato da Mazzone fino in Coppa Uefa, gli ha risposto con una serie di cuoricini. Nato a Roma, è sbarcato il 17 ottobre 1960 a Ascoli da giovane calciatore. «Ero un ragazzo, mi chiamò il presidente della Roma, Anacleto Gianni. "Carlo devi andare a giocare a Ascoli, ti servirà per crescere, poi torni alla Roma". Non sapevo neanche dov' era Ascoli.

 

NONNO MAZZONE

Attraversai Piazza del Popolo, rimasi colpito dalla sua bellezza e tra me e me dissi: "Ahò, ma qui è bello come a Roma"». Così bello che a Ascoli è rimasto. Ha sposato Maria Pia il 7 luglio del 1963. «Facciamo 58 anni di matrimonio in estate, una vita insieme», sottolinea la moglie. Una donna sempre allegra da cui ha avuto Sabrina e Massimo, il figlio che l'accompagnava ovunque in giro per l'Italia: da Lecce a Brescia, passando per gli anni alla Roma e fino all'ultima tappa al Livorno nel 2006. Un'avventura infinita, uno Stakanov della panchina: 795 presenze in serie A, record imbattuto.

CARLETTO MAZZONE

 

Mazzone è un padre amato dai suoi figli e da tanti grandi calciatori, poi è diventato nonno con i nipoti Vanessa, Alessio (di fatto il suo social media manager) e Iole. Infine Cristian, l'ultimo arrivato che l'ha reso bisnonno. Un mito di Ascoli, dove gli hanno appena intitolato la Tribuna Est dello stadio, lo stesso in cui firmò un'impresa memorabile portando i bianconeri dalla serie C alla A in appena due stagioni. Non c'era Internet, Mazzone ora ha sbancato anche lì.

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