matteo salvini roberto vannacci

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT

roberto vannacci

È bufera nella Lega per le continue minchiate del generale al contrario, che la disperazione di Salvini ha candidato alle europee. Oggi, al solito profluvio di banalità e frasi mal-destre (“Mussolini è uno statista”) pronunciate in un'intervista a "La Stampa", l’incursore paracadutato in politica ne ha aggiunta un’altra: le classi separati per i disabili (fregandosene che  è leghista il ministro della disabilità).

 

Una proposta talmente allucinante da far sbiancare pure CEI e Fdi. Ma il peggio deve ancora arrivare: i leghisti sono infatti convinti che una volta eletto, in barba a Salvini, Vannacci lancerà un proprio partito a destra di tutte le destre.

 

MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI

GIORGETTI, VANNACCI NON È DELLA LEGA 

(ANSA) - Il ministro Giancarlo Giorgetti è tranchant, Roberto Vannacci "non è della Lega" risponde a chi gli chiede un commento sulla candidatura del generale alle europee. Giorgetti è a Varese, nella sede della Lega per sostenere la candidatura di Isabella Tovaglieri. "Lei - invece fa notare - è una candidata figlia di questa terra, sente quello che pensa la gente, serve il territorio". Vannacci no, gli fanno notare. "Frase corretta e contiene già la risposta". Sulle dichiarazioni recenti di Vannacci Giorgetti replica solo seccamente: "non condivido".

 

LA CANDIDATURA DI VANNACCI - VIGNETTA BY GIANNELLI

VANNACCI E LE CLASSI SEPARATE PER DISABILI, È BUFERA. LA CEI: “PAROLE CHE CI RIPORTANO AGLI ANNI BUI”. LA LEGA: “PARLA DA INDIPENDENTE”. ABODI: “SIAMO AGLI ANTIPODI”

Estratto dell’articolo di Giampiero Maggio per www.lastampa.it

 

Bufera dopo le parole del generale Roberto Vannacci. «Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri». Vannacci, ora candidato nelle fila della Lega per le prossime Europee, rilasciate in un’intervista a La Stampa vorrebbe organizzare classi di scuola apposite per i ragazzi disabili. E il polverone […] è servito.

 

Sul caso intervengono dall’opposizione, ma anche all’interno della stessa maggioranza di governo le reazioni sono moltissime. E della vicenda parla anche la Cei. A intervenire è il vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, monsignor Francesco Savino: «Pur nel rispetto di ogni opinione e di ogni scelta politica qui è in gioco una visione culturale della vita. Queste affermazioni ci riportano ai periodi più bui della nostra storia. Mi permetto di dire, con Papa Francesco, che l'inclusione è segno di civiltà».

 

MATTEO SALVINI E ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI

E in qualche modo prende le distanze la Lega: «Vannacci è un candidato indipendente che potrà portare il proprio contributo e raccogliere voti di opinione fuori dal tradizionale bacino della Lega. Salvini ha chiuso liste competitive, di alto valore dove, ovviamente, non mancano leghisti doc, europarlamentari uscenti ed esponenti della società civile, con un'ampia rosa di candidati. In vista delle europee l'offerta politica della Lega agli elettori è seria e completa, all'insegna delle libertà e del desiderio di cambiare questa Europa». Così fonti del Carroccio.

 

MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI

«Le parole del generale Vannacci sulle classi separate per i bambini disabili? Da un lato mi auguro che si sia espresso male, dall'altro, al di là del rispetto che porto per la posizione di tutti, siamo agli antipodi. Ogni altro commento è superfluo». E' il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine della Conferenza programmatica FdI a Pescara a sottolineare così che si tratta di «concetti non condivisibili, lontani anni luce dal punto di vista culturale e morale».

 

Abodi assicura che quelle del generale neo candidato alle Europee per la Lega sono idee che «non incidono minimamente nelle politiche di governo, che vanno esattamente nell'altra direzione, quella dell'inclusione e del rispetto come principio supremo. Finché quindi rappresentano posizioni individuali, rimangono all'interno di una dialettica del partito che lo candida, e anche della dialettica con la propria coscienza che è un tema che bisogna sempre saper allenare».

 

ALESSANDRA LOCATELLI

E a chi gli chiede se Salvini dovrebbe prendere le distanze da queste dichiarazioni, l'esponente di governo risponde dicendo che «non mi permetto di dire quello che dovrebbe fare il segretario di un altro partito».

 

[…] E il mondo della scuola prende le distanze dal Vannacci. «In riferimento alla recente intervista del Generale Vannacci riguardo alla disabilità, ci siamo trovati di fronte a delle dichiarazioni che sfidano i principi fondamentali di inclusione e dignità umana. Le parole di Vannacci, che propone la separazione dei ragazzi con disabilità dai normodotati, hanno destato il nostro grande stupore» dicono l'onorevole Luciano Ciocchetti, vice presidente XII Commissione Affari Sociali e l'assessore al sociale della Regione Lazio Massimiliano Maselli.

 

[…] Ritiene «gravissime» le affermazioni di Roberto Vannacci, il presidente dell'Associazione italiana persone down, Gianfranco Salbini. "Ribadiamo il nostro impegno - fa sapere Salbini - per difendere i diritti delle persone con disabilità e per promuovere un'educazione inclusiva e rispettosa della diversità. Le recenti dichiarazioni del generale Vannacci sulla possibilità di reintrodurre classi speciali rappresentano un serio rischio per l'inclusione scolastica, valore imprescindibile per una società civile e avanzata. Le sue affermazioni non solo vanno contro i principi di uguaglianza e i diritti umani, ma rappresentano anche una violazione della Convenzione Onu, che è legge dello Stato italiano».

ROBERTO VANNACCI alessandra locatelli Sylvie Lubamba - ROBERTO VANNACCIROBERTO VANNACCI A UN GIORNO DA PECORAsalvini vannacci

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…