2023finalfantasy

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - ECLETTICHE MA BELLISSIME FANTASIE FINALI IN ATTESA DI FINAL FANTASY XVI CHE ARRIVERÀ A GIUGNO, OVVERO QUELL’INCANTEVOLE ENCICLOPEDIA INTERATTIVA MUSICALE E DELL’IMMAGINE CHE È IL RITMICO, SPASSOSO E VIRTUOSISTICO "THEATRHYTHM FINAL BAR LINE" E IL MAGNIFICAMENTE BIZZARRO "STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN", SOTTOVALUTATO GIOCO DI RUOLO D’AZIONE DEL QUALE È USCITA L’ULTIMA ESPANSIONE... - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

theatrhythm final bar line 2

 

Canta che ti passa, oppure suona, gioca a suonare o almeno batti un ritmo. La musica consola e migliora, guarisce e quasi sempre non importa che musica sia, ognuno ha quella che si merita da amare e con la quale lenire timore e dolore. Tuttavia quando la musica è quella di Final Fantasy e il gioco consiste nel ritmarla tramite virtuosismi digitali da concertista del controller, allora si verifica un particolare incanto per l’appassionato, una dialettica epica tra l’esperienza ludica e il ricordo, o meglio la celebrazione, di antiche epopee elettroniche.

 

theatrhythm final bar line 3

Mancano pochi mesi all’avvento della sedicesima fantasia finale, settimane minacciose di spettri atomici e guerre che non si estinguono ma si alimentano, ma nella speranzosa attesa di giugno possiamo comunque naufragare nella rimembranza delle sinfonie fantastiche di Square-Enix con il difficilissimo da scrivere e pronunciare ma più che accattivante Theatrhythm (una composizione tra “Theatre” e “Rhythm”) Final Bar Line uscito per Nintendo Switch e Playstation 4.

theatrhythm final bar line 4

 

Si tratta di un gioco fondato sulla ritmica, un “rhythm game” nel quale passiamo in teatrale rassegna tutti Final Fantasy e oltre premendo i tasti a ritmo delle loro quasi sempre straordinarie colonne sonore. Il teatro, ma può essere anche il cinema come luogo, è perché mentre premiamo i tasti in ritmico ludibrio vediamo scorrere le immagini della fantasia finale selezionata partecipando attivamente ai combattimenti come in un gioco di ruolo da suonare, che in inglese sarebbe la stessa cosa, “to play”. 

 

theatrhythm final bar line 10

I personaggi di Final Fantasy che vediamo combattere sullo schermo e trionfare contro i nemici in base all’efficacia della nostra esecuzione sono disegnati con un’arte deliziosa che li raffigura come pupazzetti , ma ci sono delle battaglie ritmiche “evento” durante le quali assistiamo al susseguirsi delle scene animate e dei filmati in computer grafica che intervallavano con la loro narrazione le varie epopee, segmenti ludici strepitosi e commuoventi nell’alimentare passione e rimembranze con suoni e immagini. Da vedere e rivedere il filmato introduttivo di rara bellezza, con la sua epica tenerezza.

theatrhythm final bar line 5

 

VISTA, UDITO E TATTO

Si tratta di una raccolta enciclopedica di musiche, perché ce ne sono centinaia da sbloccare vincendo e da collezionare, per poi avere anche solo il piacere di ascoltarle senza giocare in una magnifica collezione. A queste si aggiungeranno tramite espansione altre melodie provenienti dall’altrove di giochi extra-final fantasy come Nier, Octopath Traveler, Xenogears e Chrono Trigger.

 

theatrhythm final bar line 7

Theatrhythm Final Bar Line possiede una interessante meccanica di potenziamenti da gioco di ruolo giapponese che coinvolge l’organizzazione del proprio party di eroi. Inoltre si può giocare cooperando, oppure sfidando altri giocatori online. Al tempo di una musica e di un’immagine che astrae per la durata atemporale della sua dimensione artistica che coinvolge i sensi e la mente, non si realizzano le ore trascorse giocando a questo scacciapensieri che risulta davvero complesso solo se si decide di giocare nelle modalità più ostiche, ma risulta accessibile anche per un pubblico più vasto.

theatrhythm final bar line 6

 

Una digressione “potteriana”.  Theatrhythm Final Bar è una vera “lettera d’amore” per i fan della serie di Square-Enix, altro che il mediocre e ripetitivo Hogwarts Legacy che è stato più volte definito così nelle recensioni e negli approfondimenti durante i giorni del suo lancio. Hogwarts Legacy è un’opera  superficiale e furba, senza sentimenti, ispirata al mondo magico della Rowling, geniale inventrice dell’ancora appassionante saga di Harry Potter ma ormai discesa in un’acrimoniosa, insopportabile lotta personale contro i diritti delle persone trans. 

theatrhythm final bar line 8

 

Tornando a Theatrhythm Final Bar Line c’è una versione dimostrativa gratuita da scaricare nei negozi digitali di Sony e Nintendo. Assolutamente da provare, ci sono già una trentina di musiche-gioco, tra le quali quelle di Final Fantasy VII.

LA GRANDEZZA TROPPO  IGNORATA DI STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY

stranger of paradise final fantasy origin 7

C’è un’altra fantasia finale da giocare nell’attesa di Final Fantasy XVI, è uscita l’anno scorso ma è stata purtroppo  schiacciata da Elden Ring, Horizon Forbidden West, Triangle Strategy e Ghostwire Tokyo. Siccome è uscita da poco l’ultima espansione di quest’eclettico Final Fantasy è doveroso rammentare questo troppo ignorato videogame. Si tratta di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, un gioco di ruolo d’azione per Playstation e Xbox talvolta equivocato come “soulslike” (il genere degli epigoni di Dark Souls, ma non lo è affatto) che riscrive in una chiave inedita e profonda il racconto del primo episodio di questa serie che ormai ha trentacinque anni, immaginandosi un preludio.

stranger of paradise final fantasy origin 5

 

Vi si narra la storia dell’immemore e confuso Jack e dei suoi compagni giunti in un mondo favoloso minacciato da un’entità astratta, forse esistente o forse solo immaginata, detta Chaos. L’inizio è notevole, dopo una scena d’animazione spettacolare diretta con la consueta abilità e arte, vediamo Jack in un campo di grano (tipo sogno del Gladiatore) accompagnato da My Way di Frank Sinatra.

 

stranger of paradise final fantasy origin 6

La storia, considerata dai più insulsa, in realtà ha un suo valore  e risulta vieppiù interessante, strana e coinvolgente con le sue confusioni tra immaginario collettivo, memoria e illusione. Il sistema di combattimento è appagante, spettacolare, valido soprattutto perché consente al protagonista di cambiare “classe” con la semplice pressione di un tasto, trascorrendo ad esempio da mago a guerriero in un battito di ciglia. Più che pregevole e soprattutto varia risulta la sua ambientazione.

stranger of paradise final fantasy origin 3

 

Insomma non sottovalutate questa surreale e onirica  fantasia finale, perché con l’epica stramberia della sua narrazione che trascorre attraverso momenti addirittura “lynchani” e il fascino ludico della sua azione non merita proprio di cadere nell’oblio o peggio di essere derisa da chi non ha compreso la sua bizzarra grandezza. 

stranger of paradise final fantasy origin 2stranger of paradise final fantasy origin 1theatrhythm final bar line 9theatrhythm final bar line 1stranger of paradise final fantasy origin 4

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?