A “MUSO” DURO – CON LA VITTORIA CONTRO FRANCES TIAFOE AI QUARTI DI FINALE DEL ROLAND GARROS, LORENZO MUSETTI È FINALMENTE DIVENTATO “GRANDE”: È IL TERZO TENNISTA PIÙ GIOVANE A RIUSCIRE AD ARRIVARE SEMPRE ALMENO IN SEMIFINALE A MONTECARLO, MADRID, ROMA E PARIGI E, SE STASERA ZVEREV DOVESSE BATTERE DJOKOVIC, POTREBBE ARRIVARE AL QUINTO POSTO DEL RANKING ATP – IL 23ENNE DI CARRARA: “DIVENTARE PADRE MI HA DATO RESPONSABILITÀ, ORA MI APPROCCIO IN MODO PIÙ PROFESSIONALE. DITE CHE HO CLASSE? BEH NOI ITALIANI SIAMO ELEGANTI PER FORZA...''
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'NON CI SONO STATE CONSEGUENZE, E COMICO'-TIAFOE, SCONFITTO A PARIGI DA LORENZO MUSETTI, ROSICA
Estratto dell’articolo di Gaia Piccardi per www.corriere.it
lorenzo musetti al roland garros foto lapresse 5
Questa è una storia di sentimenti, oltre che il riscatto sociale di un rovescio monomane made in Italy che da lunedì salirà, come minimo, al n.6 del ranking (addirittura n.5 se stasera Djokovic perdesse da Zverev).
Mentre Lorenzo Musetti fa la sua conferenza stampa da semifinalista del Roland Garros — venerdì contro Carlos Alcaraz nella rivincita di Montecarlo e Roma —, in un angolo brillano gli occhi a Simone Tartarini, il maestro di club che per primo intercettò il talento del ragazzo di Carrara e che oggi dice, nascondendosi dietro la barbetta incolta: «Se io sono diventato un coach di alto livello è perché alleno da quindici anni un tennista di altissimo livello».
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Se mai ci fossero stati dubbi, è ufficiale: il bambino che a otto anni arrivò al Tc La Spezia con una presa Continental (ora è Eastern) e tutti i colpi in back (Tartarini gli proibì di usarli per mesi: il top spin Lorenzo l’ha imparato così, con la terapia d’urto) è diventato grande.
Prima ancora del punteggio, quattro set (6-2, 4-6, 7-5, 6-2) che consegnano Musetti alla seconda semifinale Slam della carriera dopo Wimbledon 2024, lo certifica la gestione accorta della lunga crisi che nei quarti permette a Frances Tiafoe di annettersi il secondo set, e di manovrare il gioco anche nel terzo.
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[…] C’è da dire che l’arbitro lo grazia quando, al culmine della frustrazione, l’azzurro calcia una palla che colpisce la giudice di linea: per poco di più Djokovic fu clamorosamente squalificato all’Open Usa 2020. «Non volevo farle male, mi sono subito scusato».
[…] Musetti riemerge dalla foresta di fantasmi e sul 6-5 del terzo set approfitta della tensione che irrigidisce il braccio di Tiafoe al servizio: raccoglie una palla corta destinata a morire nella terra del centrale e la trasforma in un tocco (di rovescio, ça va sans dire) con cui accarezzare con grazia infinita la riga di fondo. Il quarto set, scavallate le difficoltà, è poco più di una formalità.
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«Match complicato, non è stato facile venire a capo di Frances. È stata una battaglia, ho tenuto duro mentalmente anche se ero stanco, non so da dove ho pescato l’energia per aggrapparmi alla partita- […] Diventare padre mi ha dato responsabilità, ora mi approccio in modo più professionale anche al tennis. La famiglia è con me anche quando non è presente, come qui a Parigi. Dite che ho classe? Beh noi italiani siamo eleganti per forza...».
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Poi scopre il braccio dal manicotto stile basket e indica il bicipite. Muscoli e testa, con una buona dose di cuore. La ricetta del nuovo Musetti, che aggiunge il Roland Garros alla straordinaria striscia vincente sul rosso — sempre almeno in semifinale a Montecarlo, Madrid, Roma e Parigi, terzo tennista più giovane a riuscire nell’impresa dopo Nadal (2007) e Djokovic (2008) —, passa dalla cruna di un’anima sensibile. […]
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musetti tiafoe
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musetti calcia una pallina contro giudice di linea
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