E DENISE RISE - C'È LA ARMENI DIETRO LA "LIBERAZIONE" DI SANSONETTI - UN POSTO AL SOLE (24 ORE) - DANDA, IL LIFTING DI "ELLE" - AGNES OSCURA L'IRPINIA - CAPEZZONE AUTO-AFFETTUOSO.
Denise Pardo per L'espresso
1 - LIBERAZIONE - RIFONDAZIONE IN DIREZIONE
A sponsorizzare con molta foga l'operazione piuttosto terzista di Piero Sansonetti alla direzione di "Liberazione" è la potente consigliera di Fausto Bertinotti, Ritanna Armeni, sua portavoce e prossima conduttrice con Giuliano Ferrara di "Otto e mezzo". Il cambio è previsto per novembre: allora il "compagno scomodo" Sandro Curzi lascerà la direzione del quotidiano "Liberazione" per altri lidi: il cda Rai, forse, o un seggio in parlamento.
La presa di Sansonetti, firma dell'"Unità", ex vice direttore in zona Correntone, in buoni rapporti con Massimo D'Alema che ne ha ripubblicato un'intervista sul suo libro, segnerebbe una svolta politica.
Dalle colonne dell'"Unità", Sansonetti ha spiegato ai riformisti dei Ds perché bisogna essere di sinistra e no global. Su "Liberazione" potrebbe educare i radicali di Rifondazione sul modo in cui si può stare al governo. Come predica il new deal bertinottiano.
2 - SOLE 24 ORE - IL NUOVO CDA: CORDATA MONTEZEMOLO
Conto alla rovescia al "Sole 24 Ore" e grande fibrillazione. A fine luglio, il cda ha rimesso il mandato all'azionista. Il 22 settembre, il direttivo di Confindustria prenderà atto della decisione e nominerà il nuovo consiglio che si insedierà a fine mese (si parla del 29).
Ma la novità è rappresentata dal fatto che Luca di Montezemolo sembra orientato verso personaggi senza cariche in Confindustria. In quest'ottica, Palazzo Chigi spera di poter contare su qualche nome amico. Circolano molti candidati: da Paolo Scaroni, ad dell'Enel, al banchiere Alessandro Profumo all'imprenditore Diego Della Valle. Oltre al pluripubblicizzato Innocenzo Cipolletta, per la presidenza.
3 - FEMMINILI - HACHETTE-RUSCONI: ELLE FA IL LIFTING
L'arrivo a gennaio di Danda Santini alla direzione di "Elle" è il segno che Hachette-Rusconi ha deciso come diversificare i mensili-rivali "Elle" e "Marie Claire" di cui si era ritrovata proprietaria. Santini, che firmava "Glamour", punterà a catturare pubblico giovane, per distinguersi finalmente da "Marie Claire".
4 - LIBRI-INTERVISTA - MAZZA-AGNES: BIAGIO SMEMORATO
Formidabile libro-intervista di Mauro Mazza, direttore Tg2, a Biagio Agnes, ex rais Rai e gran maestro del Premio Ischia "Tv, moglie, amante, compagna". Apoteosi della Prima, Seconda, Terza Repubblica, con prefazione bipartisan di Gianfranco Fini e Walter Veltroni.
Nell'indice, pioggia di politici. Tutti, tranne il club di intellettuali della Magna Grecia. De Mita Ciriaco? Assente. Mastella Clemente? Mai conosciuto. Misasi Riccardo? Non pervenuto. Irpinia oscurata.
5 - AFFETTUOSITÀ GIORNALISTICHE - CAPEZZONE IL RADICAL CHOC
Quando Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale, va in vacanza, spesso a condurre la rassegna "Stampa e regime" va Daniele Capezzone, segretario del partito. In queste occasioni, indugia. Si sofferma su brani e dichiarazioni da non perdere.
Di un opinionista più interessante degli altri? Sì: un certo Daniele Capezzone. Il diapason, il 10 settembre: lettura in diretta di 74 righe del suo pezzo sul "Giornale" sulla fecondazione (contro Antonio Socci e Carlo Giovanardi). Dopo aver declamato l'articolo con vivo entusiasmo, si è mostrato completamente d'accordo, ha scritto il giorno dopo Socci, congratulandosi «per l'ampio e articolato dibattito fra i due Capezzone...». Stampa, regime e autoaffettuosità.
Dagospia 17 Settembre 2004
1 - LIBERAZIONE - RIFONDAZIONE IN DIREZIONE
A sponsorizzare con molta foga l'operazione piuttosto terzista di Piero Sansonetti alla direzione di "Liberazione" è la potente consigliera di Fausto Bertinotti, Ritanna Armeni, sua portavoce e prossima conduttrice con Giuliano Ferrara di "Otto e mezzo". Il cambio è previsto per novembre: allora il "compagno scomodo" Sandro Curzi lascerà la direzione del quotidiano "Liberazione" per altri lidi: il cda Rai, forse, o un seggio in parlamento.
La presa di Sansonetti, firma dell'"Unità", ex vice direttore in zona Correntone, in buoni rapporti con Massimo D'Alema che ne ha ripubblicato un'intervista sul suo libro, segnerebbe una svolta politica.
Dalle colonne dell'"Unità", Sansonetti ha spiegato ai riformisti dei Ds perché bisogna essere di sinistra e no global. Su "Liberazione" potrebbe educare i radicali di Rifondazione sul modo in cui si può stare al governo. Come predica il new deal bertinottiano.
2 - SOLE 24 ORE - IL NUOVO CDA: CORDATA MONTEZEMOLO
Conto alla rovescia al "Sole 24 Ore" e grande fibrillazione. A fine luglio, il cda ha rimesso il mandato all'azionista. Il 22 settembre, il direttivo di Confindustria prenderà atto della decisione e nominerà il nuovo consiglio che si insedierà a fine mese (si parla del 29).
Ma la novità è rappresentata dal fatto che Luca di Montezemolo sembra orientato verso personaggi senza cariche in Confindustria. In quest'ottica, Palazzo Chigi spera di poter contare su qualche nome amico. Circolano molti candidati: da Paolo Scaroni, ad dell'Enel, al banchiere Alessandro Profumo all'imprenditore Diego Della Valle. Oltre al pluripubblicizzato Innocenzo Cipolletta, per la presidenza.
3 - FEMMINILI - HACHETTE-RUSCONI: ELLE FA IL LIFTING
L'arrivo a gennaio di Danda Santini alla direzione di "Elle" è il segno che Hachette-Rusconi ha deciso come diversificare i mensili-rivali "Elle" e "Marie Claire" di cui si era ritrovata proprietaria. Santini, che firmava "Glamour", punterà a catturare pubblico giovane, per distinguersi finalmente da "Marie Claire".
4 - LIBRI-INTERVISTA - MAZZA-AGNES: BIAGIO SMEMORATO
Formidabile libro-intervista di Mauro Mazza, direttore Tg2, a Biagio Agnes, ex rais Rai e gran maestro del Premio Ischia "Tv, moglie, amante, compagna". Apoteosi della Prima, Seconda, Terza Repubblica, con prefazione bipartisan di Gianfranco Fini e Walter Veltroni.
Nell'indice, pioggia di politici. Tutti, tranne il club di intellettuali della Magna Grecia. De Mita Ciriaco? Assente. Mastella Clemente? Mai conosciuto. Misasi Riccardo? Non pervenuto. Irpinia oscurata.
5 - AFFETTUOSITÀ GIORNALISTICHE - CAPEZZONE IL RADICAL CHOC
Quando Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale, va in vacanza, spesso a condurre la rassegna "Stampa e regime" va Daniele Capezzone, segretario del partito. In queste occasioni, indugia. Si sofferma su brani e dichiarazioni da non perdere.
Di un opinionista più interessante degli altri? Sì: un certo Daniele Capezzone. Il diapason, il 10 settembre: lettura in diretta di 74 righe del suo pezzo sul "Giornale" sulla fecondazione (contro Antonio Socci e Carlo Giovanardi). Dopo aver declamato l'articolo con vivo entusiasmo, si è mostrato completamente d'accordo, ha scritto il giorno dopo Socci, congratulandosi «per l'ampio e articolato dibattito fra i due Capezzone...». Stampa, regime e autoaffettuosità.
Dagospia 17 Settembre 2004