DA LITTLE ITALY A BIG ROMA, RUDY GIULIANI ('BLINDATO' DA 15 AGENTI SPECIALI)
IN COMPAGNIA DI GIANNI DE GENNARO, CAPO DELLA POLIZIA, PRANZETTO AL MORO
CENONE AL GRAND HOTEL CON LIGRESTI, TABACCI, BACCINI, FENDI, AMEDEO MINGHI

Salvatore Taverna per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo




La sua storia, un romanzo di vita. Rudolph Giuliani, mitico sindaco di New York ai tempi dell'11 settembre, sempre in prima fila contro il terrorismo, è tornato nella Città Eterna con la moglie Judith. Nella sua seconda giornata mister Rudy visita i Musei Vaticani, accompagnato da 15 agenti speciali per la sicurezza. All'interno, l'uomo della tolleranza zero contro la criminalità supera i metal detector e inizia il giro, durato quasi quattro ore, immerso tra i capolavori artistici: dalla Cappella Sistina, con i magici affreschi di Michelangelo, alle Stanze di Raffaello, fino al Cortile del Belvedere.

Un bagno di folla: turisti e romani riconoscono subito il personaggio newyorkese. Prima di lasciare il mondo dell'arte, Giuliani e la moglie acquistano cataloghi e libri sui Musei. Poi, accompagnato da Mario Baccini, vice presidente del Senato e numero uno della Fondazione Foedus, l'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Attenzione: Rudolph e la sua inseparabile Judith vogliono gustare la famosa cucina mediterranea. In compagnia dell'amico Gianni De Gennaro, capo della polizia, pranzetto Al Moro, a due passi da Fontana di Trevi, tappa romana obbligata di un altro newyorkese doc, Woody Allen...

Ore diciannove, l'evento. Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, concerto per sostenere il progetto Calabria pro Zambia, in collaborazione con le fondazioni Foedus e Paolo di Tarso in memoria del basso Jerome Hines. Emoziona la voce di Ines Salazar, accompagnata dall'orchestra Nuova Filarmonica di Roma, diretta dal maestro Osvaldo Guidotti. Presenti autorità istituzionali ed ecclesiastiche: rappresentanti della Chiesa ortodossa e della Comunità islamica.

Tra le personalità il comandante generale dell'Arma dei carabinieri Gianfrancesco Siazzu, il presidente dell'Agcom Corrado Calabrò, l'ambasciatrice dello Zambia Lory Munguma, i cardinali Giovanni Canestri e Claudio Hummes, il vescovo Domenico Cortese, l'ingegner Salvatore Ligresti, Anna e Carla Fendi, l'onorevole Bruno Tabacci, Angiola Armellini, il magistrato Adelchi D'Ippolito, la contessa Cristiana del Melle, il cantante Amedeo Minghi, il presidente della Foedus Mario Baccini con la moglie Liana Battaggia.

Quando gli applausi arrivano in Paradiso, il professor Antonio Zichichi, fisico arcinoto, insieme al presidente della Fondazione Paolo di Tarso, Luana Gallo, dona a Giuliani e al soprano Ines Salazar la Carta della Pace. Momento emozionante. Le personalità, alla fine della cerimonia, si dirigono insieme al festeggiato, al St. Regis Grand, per una cena in suo onore preparata dallo chef Francesco Donatelli.

Al tavolo Numa Pompilio la coppia Giuliani si gode gnocchi saltati ai pachino, reale di vitella al forno e spuma al cioccolato in salsa di vaniglia. Gli invitati cenano ai tavoli dai nomi che ricordano l'antica Roma, fondatori e imperatori: Romolo, Augusto, Giulio Cesare. Serata elegante, chic e soft con le note di un pianoforte in sottofondo. Buon viaggio, Rudy!


Dagospia 19 Gennaio 2007