RICUCCI LIQUIDA TUTTO - VENDERÀ TUTTO IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLE SUE SOCIETÀ A UN GRUPPO DI GINEVRA - L'OFFERTA VALE 540 MILIONI - L'AVVENTURA DELL'EX FURBETTO FINISCE QUI.
Morya Longo per "Il Sole 24 Ore"
L'immobiliarista più famoso d'Italia ha deciso di voltare pagina: Stefano Ricucci presto non sarà più un immobiliarista. Venderà tutto il patrimonio delle sue società a un gruppo di Ginevra con sede in Rue du Rhone: la Mediterranean Consulting Company Sa. «Il Sole 24 Ore» ha visionato una proposta irrevocabile d'acquisto, valida fino al 30 giugno prossimo, con cui la società svizzera si impegna ad acquistare tutti gli attivi di Magiste International e di Magiste Real Estate per 540 milioni di euro.
A garantire l'operazione, fornendo anche le linee di credito al gruppo svizzero, è Citigroup direttamente dalla sua sede di New York. L'avventura immobiliare di Ricucci, che ha portato il quarantacinquenne immobiliarista prima tra i meandri della finanza e poi nei guai giudiziari, potrebbe dunque finire qui. O meglio, alla Rue de Rhone di Ginevra.
L'intera operazione, salvo imprevisti, sembra ormai pronta per essere perfezionata: mancano solo le firme dei curatori fallimentari. La Mediterranean Consulting Company, società di consulenza nata nel 1976 e specializzata in tecnologie e brokeraggio per vari settori industriali, rileverà tutti gli asset delle due società di Ricucci. Il gruppo svizzero, che nel suo sito web afferma di avere 14 milioni di professionisti collegati, offre a Magiste International (per Magiste Properties e Tundra) 324 milioni di euro, mentre per Magiste Real Estate pagherà 216 milioni. Si tratta di un'offerta in linea con il valore di perizia: per Ricucci la somma è congrua, e probabilmente anche per i curatori fallimentari.
Il curatore Domenico Fazzalari e il commissario giudiziale Francesco Macario dovrebbero avere ricevuto tutta la documentazione: dalla lettera con la linea di credito di Citigroup al contratto vincolante degli svizzeri, fino al rapporto che prova l'affidabilità della Mediterranean Consulting Company. In un credit report dell'istituto svizzero Swissquote Bank - consultato dal «Sole-24 Ore» - si legge infatti che la società ha 12,8 miliardi di franchi svizzeri (7,9 miliardi di euro) di liquidità disponibile. Anche queste cifre, ovviamente, depongono a favore dell'operazione, dato che per chiuderla serve il via libera di Ricucci, del curatore e del commissario.
Ora non resta che attendere: entro il 30 giugno, stando ai documenti ufficiali, l'avventura immobiliare di Ricucci dovrebbe chiudersi. Poco tempo fa ha anche chiuso con la Procura di Milano - grazie a un patteggiamento - la posizione nel processo penale per la scalata ad Antonveneta. Mentre per la vicenda di Rcs, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Ora non resta che capire cosa deciderà di fare l'ex immobiliarista più famoso d'Italia. Lo scorso settembre, in un'intervista al Sole-24 Ore, disse: «Per alcuni anni non farò più affari in Italia, me ne vado a Londra». Resta solo da vedere se il possibile aumento delle tasse inglesi sui redditi dei residenti esteri non gli faccia cambiare idea...
Dagospia 12 Maggio 2008
L'immobiliarista più famoso d'Italia ha deciso di voltare pagina: Stefano Ricucci presto non sarà più un immobiliarista. Venderà tutto il patrimonio delle sue società a un gruppo di Ginevra con sede in Rue du Rhone: la Mediterranean Consulting Company Sa. «Il Sole 24 Ore» ha visionato una proposta irrevocabile d'acquisto, valida fino al 30 giugno prossimo, con cui la società svizzera si impegna ad acquistare tutti gli attivi di Magiste International e di Magiste Real Estate per 540 milioni di euro.
A garantire l'operazione, fornendo anche le linee di credito al gruppo svizzero, è Citigroup direttamente dalla sua sede di New York. L'avventura immobiliare di Ricucci, che ha portato il quarantacinquenne immobiliarista prima tra i meandri della finanza e poi nei guai giudiziari, potrebbe dunque finire qui. O meglio, alla Rue de Rhone di Ginevra.
L'intera operazione, salvo imprevisti, sembra ormai pronta per essere perfezionata: mancano solo le firme dei curatori fallimentari. La Mediterranean Consulting Company, società di consulenza nata nel 1976 e specializzata in tecnologie e brokeraggio per vari settori industriali, rileverà tutti gli asset delle due società di Ricucci. Il gruppo svizzero, che nel suo sito web afferma di avere 14 milioni di professionisti collegati, offre a Magiste International (per Magiste Properties e Tundra) 324 milioni di euro, mentre per Magiste Real Estate pagherà 216 milioni. Si tratta di un'offerta in linea con il valore di perizia: per Ricucci la somma è congrua, e probabilmente anche per i curatori fallimentari.
Il curatore Domenico Fazzalari e il commissario giudiziale Francesco Macario dovrebbero avere ricevuto tutta la documentazione: dalla lettera con la linea di credito di Citigroup al contratto vincolante degli svizzeri, fino al rapporto che prova l'affidabilità della Mediterranean Consulting Company. In un credit report dell'istituto svizzero Swissquote Bank - consultato dal «Sole-24 Ore» - si legge infatti che la società ha 12,8 miliardi di franchi svizzeri (7,9 miliardi di euro) di liquidità disponibile. Anche queste cifre, ovviamente, depongono a favore dell'operazione, dato che per chiuderla serve il via libera di Ricucci, del curatore e del commissario.
Ora non resta che attendere: entro il 30 giugno, stando ai documenti ufficiali, l'avventura immobiliare di Ricucci dovrebbe chiudersi. Poco tempo fa ha anche chiuso con la Procura di Milano - grazie a un patteggiamento - la posizione nel processo penale per la scalata ad Antonveneta. Mentre per la vicenda di Rcs, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Ora non resta che capire cosa deciderà di fare l'ex immobiliarista più famoso d'Italia. Lo scorso settembre, in un'intervista al Sole-24 Ore, disse: «Per alcuni anni non farò più affari in Italia, me ne vado a Londra». Resta solo da vedere se il possibile aumento delle tasse inglesi sui redditi dei residenti esteri non gli faccia cambiare idea...
Dagospia 12 Maggio 2008