L'AVVOCATO DEL DIVO GIULIO ERA COPPI - L'ANARCHICO ANTI-BETTINO - CASE E IMMIGRATI - PERCHÉ I NAPOLETANI NON MANIFESTANO COSÌ CONTRO LA CAMORRA? - L'OPPOSIZION SERVENTE - BASKET E DISABILI...
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, ho visto che nell'articolo di Goffredo De Marchis sul film "il divo" si cita lo "storico avvocato nei processi degli anni '90, Giulia Bongiorno". Per la verità Andreotti si fece difendere dal prof. Franco Coppi. L'avvocato Giulia Bongiorno era un giovane componente del collegio difensivo che si distinse per uno studio senza eguali delle carte processuali. L'avvocato Bongiorno è molto bravo. Anche il prof. Coppi è un illustre penalista nonché cattedratico, solo che non si mette mai a strillare di fronte alle telecamere quando un suo assistito viene assolto e tiene sempre un profilo mediatico molto basso.
Numerio Negidio
Lettera 2
Sono Gianni Marianno, l'anarchico dell'anno. A noi ci piace che Bettino Craxi, condannato come ladro nei tre gradi di giudizio, scappato in Tunisia per non finire in galera, dopo aver ricevuto gli omaggi ufficiali del presidente del Senato Marcello Pera, abbia ora una via romana a suo nome. Aspettiamo con ansia una via Gaetano Bresci, giustiziere di Umberto I di Savoia, e una proclamazione "santo subito" per Licio Gelli, che tanto ha lavorato e patito per l'Idea.
G. Marianno
Lettera 3
Caro Dago, con tutto il casino che succede a Napoli è mai possibile che nessuno - oltre a Radio Radicale - faccia conoscere i pensieri di Aldo Loris Rossi?
Gianni Usai
Lettera 4
Caro Dago, apprezzo molto il tuo lavoro e ti leggo in ogni attimo libero della giornata! Ma non sono d'accordo con quello che hai scritto o forse non l'ho saputo interpretare! Il programma di Bololis è una delle poche cose vedibili in tv e se ha perso contro Vespa non è forse perchè la gente non ne può più di Berlusconi in qualsiasi salsa egli venga proposto? Chiami buonismo quello di Bonolis e come definiresti allora lo schifo che ci propongono ogni giorno?
Silvia
Lettera 5
Caro Dago, l'ex legale di Andreotti è stata eletta Presidente della Commissione Giustizia della Camera. Se la "Bongiorno" si vede dal mattino, per i Forcaioli doc questa legislatura sarà un continuo e doloroso Travaglio di bile.
Da quando, negli Usa, viene regalata una pistola a chi compra un'automobile, c'è la fila davanti ai concessionari. Un'occasione così, infatti, va "Colt" al volo.
Alessandra Mussolini si schiera con i contestatori delle discariche, caricati dalla polizia. Forse, per vendicarsi del fatto che nella recente assegnazioni di poltrone e cariche, è stata "discaricata".
Natalino Russo Seminara
Lettera 6
Caro Dago, cosa hanno in Comune Alemanno e Bin Laden? la passione per l'alpinismo...
La Macchia Nera
Lettera 7
Caro Dago, il Governo, si appresta a mettere le mani nelle case degli italiani (altro che Ici!) e, col pretesto di combattere l'immigrazione clandestina, ma col malcelato intento di far cassa alla Visco, minaccia di confiscare le case affittate "in nero" agli immigrati irregolari.
Provocazione: perché non estendere questa vessazione (non era uno slogan leghista "padroni a casa nostra"?) in omaggio al principio di uguaglianza fra cittadini e stranieri, anche alla fattispecie di inquilini italiani?
E' a conoscenza quel genio di Maroni del fatto che da Roma in giù la pressoché totalità dei contratti di locazione è in nero e che in questo modo criminalizza milioni di persone per il semplice fatto di non registrare il contratto per evitare di versare una sorta di "pizzo" sull'affitto della propria casa al fisco?
Alessandro Spanu - Sardegna
Lettera 8
Caro Dago, è bello vedere i popoli campani tutti uniti contro lo Stato per la questione dei siti per le discariche. Sarebbe bello vedere una volta nella storia d'Italia gli stessi popoli che fanno barricate e lanciano molotov contro i camorristi. E bello vedere gruppi di cittadini napoletani scendere in piazza contro i campi rom non autorizzati, per ripristinare la legalità nella zona. Sarebbe bello vedere gli stessi, che fanno la caccia al rom per linciarlo, fare la stessa cosa con il camorrista. Mi fanno sorridere i napoletani indignati per la mancanza di legalità e poi si allontanano su uno scooter in due e senza casco.
Alex
Lettera 9
Caro Dago, escludo che Berthold Brecht abbia inviato un post, a meno che non esista un servizio mail con l'aldilà, ma anche se l'avesse fatto si sarebbe appropriato di qualcosa che non è suo. La composizione del: "prima presero gli zingari.", ecc., è ispirata a Martin Niemoeller, un religioso che in un suo libro scrisse: "Si, è vero, sono stato prigioniero di Hitler dal 1937 al 1945, ma dal 1933 al 1937 ero un uomo libero e che facevo? Nel 1933 Goering dichiarò che il pericolo comunista era stato eliminato, perché quelli che non erano in prigione stavano in campo di concentramento. Dov'ero io? Cristo mi chiedeva di servirlo attraverso questi esseri umani, chiamati comunisti, e io mi rifiutai di servirlo.." Non si sa con certezza se la prima composizione, che riguardava i comunisti, i socialdemocratici, i sindacalisti e gli ebrei, sia davvero stata scritta da Niemoeller, ma certo, dopo, ne sono nate centinaia, in cui ciascuno ha messo dentro le categorie che più gli interessavano. Nulla di male, naturalmente, ma è così.
Franco Due
Lettera 10
Caro D'Agostino, noto che da quando ha fatto la sua apparizione ad "Anno Zero" il celebre architetto, filosofo, teologo, fustigatore di costumi Fuksas, ha aumentato, in modo notevole, le sue presenze sul tuo sito e sulla carta stampata. Personalmente non ho la preparazione culturale e le capacità tecniche per esprimere un'opinione sul personaggio ma trovo sconcertante che questo incremento di popolarità sia dovuto all'arroganza di alcune sue prese di posizione durante quella trasmissione.
Giampietro
Lettera 11
Caro Dago,dopo avere vinto le elezioni, il maggiore esponente dello schieramento avverso di Veltroni, Rutelli e del nipote di Gianni Letta ha deciso anche di scegliersi l'opposizione che fa comodo a lui. SE QUESTA SI COMPORTA BENE, non intralciando i suoi interessi privati, promette di riconoscerla politicamente e di dialogare di tanto in tanto su questioni di grande rilevanza per il paese come ad esempio il colore da dare ai nuovi caselli autostradali, la pulizia delle spiagge, l'uso delle corna contro il malocchio e udite udite la possibilità di sopprimere tutti i gatti neri per evitare disgrazie.
Sono sicuro che succederà lo stesso sulla commissione più importante che spetta all'opposizione cioè quella sulla TELEVISIONE dove il "padrone" ha già fatto sapere che non vuole elementi di disturbo quali Giulietti o Orlando. Il nipote di Gianni Letta, Rutelli e il minore esponente sono avvisati sta al loro buon cuore scegliere un presidente che non disturbi il manovratore. Lo faranno, lo faranno.
Nat
Lettera 12
Egregio direttore, non capisco tutto il vespaio sollevato per un professore che ha chiesto ai suoi alunni di commentare Bella ciao, in spregio a tale rigurgito di censura mi sono permesso di svolgere io stesso il tema.
Vecchia canzone folk spesso abbinata ad altra similare: L'internazionale allo stesso modo in cui le discografiche presentano uniti I Pagliacci e La Cavalleria Rusticana, non stando a noi decidere quale delle due ricordi i pagliacci e quale i rustici, ci limitiamo a svolgere il tema dato.
Nonostante il motivetto sia semplice ed orecchiabile la storia narrata non è di facile interpretazione.
Si tratterebbe di una persona che esce dal coma dopo l'otto settembre del 1943 (questa mattina mi son svegliato..) e si ritrova in un'Italia differente da quella che si ricordava.
La tragicità dell'argomento è proprio nel divario fra i suoi ricordi e la realtà da cui scaturisce la crisi introspettiva che lo porta ad attribuire la sua confusione allo stato comatoso. Infatti reputa frutto di fantasia onirica il vago ricordo del giugno del 1940 in piazza Venezia a Roma quando si spellava le mani ad applaudire una fantomatica dichiarazione di guerra e più tardi, luglio del 1943 quando farneticava sull'alleato germanico; altro che alleato (ho trovato l'invasor..).
Tutti questi dubbi provocano un peggioramento del tapino che chiede aiuto a un tal partigiano, forse infermiere del nosocomio dove è ricoverato (O partigiano, portami via, ché mi sento di morir...), a questo punto vinto dalla malinconia e memore del suo amore per le gite in montagna farnetica sulla propria morte e tumulazione.
Particolarmente toccante e patetico è il momento della fine delle visite dei parenti quando saluta la moglie per tornare in corsia (bella ciao...).
Nicola Di Donna
Lettera 13
Vorrei rispondere all'ennesima considerazione da bar di Francodue, poco esimio commentatore a sproposito caratterizzato da biliosi cronica.
Le spese mediche del Senato, ramo del Parlamento con il 30% circa di iscritti al gruppo geriatrico, potranno forse sembrare esagerate ma in realtà sono in linea con il mercato (purtroppo!).
Prendiamo Cossiga: ha una salute che definire debole ha dell'ottimismo. Solo negli ultimi anni si è sottoposto ad interventi chirurgici ed a ricoveri di alta specializzazione da fare paura. Considerando che i parlamentari hanno una ottima copertura sanitaria (polizza assicurativa più rimborso spese "a vista") che comprende anche l'odontoiatria e la chirurgia estetica, il solo Cossiga costa quanto un cantiere autostradale. Inoltre ai parlamentari si aggiungono anche i familiari conviventi (compresi i/le compagni/e) che non si fanno mancare niente anche loro.
In effetti lo scandalo non è dato dai privilegi di casta parlamentare a cui aggiungere giornalisti, magistrati, dirigenti d'azienda e via scorrendo quanto dai costi delle prestazioni che in Italia sono mediamente più alti del 20%/40% di altri Paesi europei a parità di servizi, come in Spagna o in Svizzera.
Michele Calò - Roma
Lettera 14
L' Associazione Sportiva Disabili Don Orione ( ASDO ) dopo aver vinto il suo girone di serie "B" a punteggio pieno si è qualificata per il campionato di serie "A2" per la stagione 2008 / 2009 grazie al piazzamento ottenuto nei Play-Off svoltosi nei giorni 24 e 25 maggio a Battipaglia.
Un ringraziamento agli atleti e dirigenti della squadra da tutti i sostenitori tifosi e sponsor dell' ASDO ( Fonazione Baroni, PRIM, OCRES, Ditta Edile M.P. Santonocito )
Sergio Marilungo
Dagospia 26 Maggio 2008
Lettera 1
Caro Dago, ho visto che nell'articolo di Goffredo De Marchis sul film "il divo" si cita lo "storico avvocato nei processi degli anni '90, Giulia Bongiorno". Per la verità Andreotti si fece difendere dal prof. Franco Coppi. L'avvocato Giulia Bongiorno era un giovane componente del collegio difensivo che si distinse per uno studio senza eguali delle carte processuali. L'avvocato Bongiorno è molto bravo. Anche il prof. Coppi è un illustre penalista nonché cattedratico, solo che non si mette mai a strillare di fronte alle telecamere quando un suo assistito viene assolto e tiene sempre un profilo mediatico molto basso.
Numerio Negidio
Lettera 2
Sono Gianni Marianno, l'anarchico dell'anno. A noi ci piace che Bettino Craxi, condannato come ladro nei tre gradi di giudizio, scappato in Tunisia per non finire in galera, dopo aver ricevuto gli omaggi ufficiali del presidente del Senato Marcello Pera, abbia ora una via romana a suo nome. Aspettiamo con ansia una via Gaetano Bresci, giustiziere di Umberto I di Savoia, e una proclamazione "santo subito" per Licio Gelli, che tanto ha lavorato e patito per l'Idea.
G. Marianno
Lettera 3
Caro Dago, con tutto il casino che succede a Napoli è mai possibile che nessuno - oltre a Radio Radicale - faccia conoscere i pensieri di Aldo Loris Rossi?
Gianni Usai
Lettera 4
Caro Dago, apprezzo molto il tuo lavoro e ti leggo in ogni attimo libero della giornata! Ma non sono d'accordo con quello che hai scritto o forse non l'ho saputo interpretare! Il programma di Bololis è una delle poche cose vedibili in tv e se ha perso contro Vespa non è forse perchè la gente non ne può più di Berlusconi in qualsiasi salsa egli venga proposto? Chiami buonismo quello di Bonolis e come definiresti allora lo schifo che ci propongono ogni giorno?
Silvia
Lettera 5
Caro Dago, l'ex legale di Andreotti è stata eletta Presidente della Commissione Giustizia della Camera. Se la "Bongiorno" si vede dal mattino, per i Forcaioli doc questa legislatura sarà un continuo e doloroso Travaglio di bile.
Da quando, negli Usa, viene regalata una pistola a chi compra un'automobile, c'è la fila davanti ai concessionari. Un'occasione così, infatti, va "Colt" al volo.
Alessandra Mussolini si schiera con i contestatori delle discariche, caricati dalla polizia. Forse, per vendicarsi del fatto che nella recente assegnazioni di poltrone e cariche, è stata "discaricata".
Natalino Russo Seminara
Lettera 6
Caro Dago, cosa hanno in Comune Alemanno e Bin Laden? la passione per l'alpinismo...
La Macchia Nera
Lettera 7
Caro Dago, il Governo, si appresta a mettere le mani nelle case degli italiani (altro che Ici!) e, col pretesto di combattere l'immigrazione clandestina, ma col malcelato intento di far cassa alla Visco, minaccia di confiscare le case affittate "in nero" agli immigrati irregolari.
Provocazione: perché non estendere questa vessazione (non era uno slogan leghista "padroni a casa nostra"?) in omaggio al principio di uguaglianza fra cittadini e stranieri, anche alla fattispecie di inquilini italiani?
E' a conoscenza quel genio di Maroni del fatto che da Roma in giù la pressoché totalità dei contratti di locazione è in nero e che in questo modo criminalizza milioni di persone per il semplice fatto di non registrare il contratto per evitare di versare una sorta di "pizzo" sull'affitto della propria casa al fisco?
Alessandro Spanu - Sardegna
Lettera 8
Caro Dago, è bello vedere i popoli campani tutti uniti contro lo Stato per la questione dei siti per le discariche. Sarebbe bello vedere una volta nella storia d'Italia gli stessi popoli che fanno barricate e lanciano molotov contro i camorristi. E bello vedere gruppi di cittadini napoletani scendere in piazza contro i campi rom non autorizzati, per ripristinare la legalità nella zona. Sarebbe bello vedere gli stessi, che fanno la caccia al rom per linciarlo, fare la stessa cosa con il camorrista. Mi fanno sorridere i napoletani indignati per la mancanza di legalità e poi si allontanano su uno scooter in due e senza casco.
Alex
Lettera 9
Caro Dago, escludo che Berthold Brecht abbia inviato un post, a meno che non esista un servizio mail con l'aldilà, ma anche se l'avesse fatto si sarebbe appropriato di qualcosa che non è suo. La composizione del: "prima presero gli zingari.", ecc., è ispirata a Martin Niemoeller, un religioso che in un suo libro scrisse: "Si, è vero, sono stato prigioniero di Hitler dal 1937 al 1945, ma dal 1933 al 1937 ero un uomo libero e che facevo? Nel 1933 Goering dichiarò che il pericolo comunista era stato eliminato, perché quelli che non erano in prigione stavano in campo di concentramento. Dov'ero io? Cristo mi chiedeva di servirlo attraverso questi esseri umani, chiamati comunisti, e io mi rifiutai di servirlo.." Non si sa con certezza se la prima composizione, che riguardava i comunisti, i socialdemocratici, i sindacalisti e gli ebrei, sia davvero stata scritta da Niemoeller, ma certo, dopo, ne sono nate centinaia, in cui ciascuno ha messo dentro le categorie che più gli interessavano. Nulla di male, naturalmente, ma è così.
Franco Due
Lettera 10
Caro D'Agostino, noto che da quando ha fatto la sua apparizione ad "Anno Zero" il celebre architetto, filosofo, teologo, fustigatore di costumi Fuksas, ha aumentato, in modo notevole, le sue presenze sul tuo sito e sulla carta stampata. Personalmente non ho la preparazione culturale e le capacità tecniche per esprimere un'opinione sul personaggio ma trovo sconcertante che questo incremento di popolarità sia dovuto all'arroganza di alcune sue prese di posizione durante quella trasmissione.
Giampietro
Lettera 11
Caro Dago,dopo avere vinto le elezioni, il maggiore esponente dello schieramento avverso di Veltroni, Rutelli e del nipote di Gianni Letta ha deciso anche di scegliersi l'opposizione che fa comodo a lui. SE QUESTA SI COMPORTA BENE, non intralciando i suoi interessi privati, promette di riconoscerla politicamente e di dialogare di tanto in tanto su questioni di grande rilevanza per il paese come ad esempio il colore da dare ai nuovi caselli autostradali, la pulizia delle spiagge, l'uso delle corna contro il malocchio e udite udite la possibilità di sopprimere tutti i gatti neri per evitare disgrazie.
Sono sicuro che succederà lo stesso sulla commissione più importante che spetta all'opposizione cioè quella sulla TELEVISIONE dove il "padrone" ha già fatto sapere che non vuole elementi di disturbo quali Giulietti o Orlando. Il nipote di Gianni Letta, Rutelli e il minore esponente sono avvisati sta al loro buon cuore scegliere un presidente che non disturbi il manovratore. Lo faranno, lo faranno.
Nat
Lettera 12
Egregio direttore, non capisco tutto il vespaio sollevato per un professore che ha chiesto ai suoi alunni di commentare Bella ciao, in spregio a tale rigurgito di censura mi sono permesso di svolgere io stesso il tema.
Vecchia canzone folk spesso abbinata ad altra similare: L'internazionale allo stesso modo in cui le discografiche presentano uniti I Pagliacci e La Cavalleria Rusticana, non stando a noi decidere quale delle due ricordi i pagliacci e quale i rustici, ci limitiamo a svolgere il tema dato.
Nonostante il motivetto sia semplice ed orecchiabile la storia narrata non è di facile interpretazione.
Si tratterebbe di una persona che esce dal coma dopo l'otto settembre del 1943 (questa mattina mi son svegliato..) e si ritrova in un'Italia differente da quella che si ricordava.
La tragicità dell'argomento è proprio nel divario fra i suoi ricordi e la realtà da cui scaturisce la crisi introspettiva che lo porta ad attribuire la sua confusione allo stato comatoso. Infatti reputa frutto di fantasia onirica il vago ricordo del giugno del 1940 in piazza Venezia a Roma quando si spellava le mani ad applaudire una fantomatica dichiarazione di guerra e più tardi, luglio del 1943 quando farneticava sull'alleato germanico; altro che alleato (ho trovato l'invasor..).
Tutti questi dubbi provocano un peggioramento del tapino che chiede aiuto a un tal partigiano, forse infermiere del nosocomio dove è ricoverato (O partigiano, portami via, ché mi sento di morir...), a questo punto vinto dalla malinconia e memore del suo amore per le gite in montagna farnetica sulla propria morte e tumulazione.
Particolarmente toccante e patetico è il momento della fine delle visite dei parenti quando saluta la moglie per tornare in corsia (bella ciao...).
Nicola Di Donna
Lettera 13
Vorrei rispondere all'ennesima considerazione da bar di Francodue, poco esimio commentatore a sproposito caratterizzato da biliosi cronica.
Le spese mediche del Senato, ramo del Parlamento con il 30% circa di iscritti al gruppo geriatrico, potranno forse sembrare esagerate ma in realtà sono in linea con il mercato (purtroppo!).
Prendiamo Cossiga: ha una salute che definire debole ha dell'ottimismo. Solo negli ultimi anni si è sottoposto ad interventi chirurgici ed a ricoveri di alta specializzazione da fare paura. Considerando che i parlamentari hanno una ottima copertura sanitaria (polizza assicurativa più rimborso spese "a vista") che comprende anche l'odontoiatria e la chirurgia estetica, il solo Cossiga costa quanto un cantiere autostradale. Inoltre ai parlamentari si aggiungono anche i familiari conviventi (compresi i/le compagni/e) che non si fanno mancare niente anche loro.
In effetti lo scandalo non è dato dai privilegi di casta parlamentare a cui aggiungere giornalisti, magistrati, dirigenti d'azienda e via scorrendo quanto dai costi delle prestazioni che in Italia sono mediamente più alti del 20%/40% di altri Paesi europei a parità di servizi, come in Spagna o in Svizzera.
Michele Calò - Roma
Lettera 14
L' Associazione Sportiva Disabili Don Orione ( ASDO ) dopo aver vinto il suo girone di serie "B" a punteggio pieno si è qualificata per il campionato di serie "A2" per la stagione 2008 / 2009 grazie al piazzamento ottenuto nei Play-Off svoltosi nei giorni 24 e 25 maggio a Battipaglia.
Un ringraziamento agli atleti e dirigenti della squadra da tutti i sostenitori tifosi e sponsor dell' ASDO ( Fonazione Baroni, PRIM, OCRES, Ditta Edile M.P. Santonocito )
Sergio Marilungo
Dagospia 26 Maggio 2008