MY LORD CHE BIOGRAFIA - CORNA, ALCOL, DROGHE MISCHIATE A ESPERIENZE BISEX, TRIANGOLI E DIVORZI HANNO ACCOMPAGNATO LA VITA DI TONY ARMSTRONG-JONES, IL FOTOGRAFO CHE LA SORELLA DELLA REGINA, MARGARET...
Guido Santevecchi per il Corriere della Sera
Nella sua prima vita negli anni Cinquanta è stato Antony Armstrong-Jones, il fotografo che si muoveva per Londra in motocicletta, il commoner che aveva fatto innamorare la sorella della regina. Dopo il matrimonio con la principessa Margaret, nel 1960, è diventato il Conte di Snowdon, ma è rimasto sempre un tipo per lo meno originale. Lo hanno definito «il primo ribelle reale». Ora che ha compiuto 78 anni Lord Snowdon ha deciso di rompere un'altra convenzione: quella secondo la quale i membri della Royal Family non autorizzano mai la pubblicazione di loro biografie, per non causare alcun imbarazzo ai membri del nobile clan.
Lord Snowdon ha lavorato in segreto per quattro anni con la scrittrice Anne de Courcy e l'opera è pronta. Nelle previsioni dei royal correspondents della stampa britannica si tratterà di «un libro sensazionale che offenderà diverse persone a Palazzo».
Storie d'amore extraconiugali, alcol, droghe più o meno leggere mischiate a esperienze bisessuali, triangoli e divorzi hanno accompagnato la vita di Tony. C'è un aneddoto rivelatore: ricevimento di alta società negli anni Settanta, il padrone di casa chiede a Margaret come sta la regina; lei risponde: «A quale Queen si riferisce? Mia madre, mia sorella o mio marito?».
Lui ora dice di aver voluto «mettere in chiaro alcuni punti » prima di morire. Da qualche mese si muove a fatica, con bastone o in sedia a rotelle per gli effetti della poliomielite che lo aveva colpito da ragazzo.
Prima rivelazione: nel maggio 1960, quando era in luna di miele con Margaret, diventò padre di una bambina illegittima. Lei è Polly Fry, ereditiera del cioccolato. Jeremy Fry, suo padre di fronte alla legge, era uno dei migliori amici del fotografo Tony. Secondo la biografia il concepimento di Polly avvenne in una notte in cui alcolici e sostanze eccitanti circolarono in quantità intorno al letto che la signora Fry divideva generosamente con il futuro Lord Snowdon e il marito. Da sempre sono circolate voci anche sulla bisessualità di Tony, che lui non ha mai voluto commentare.
Sul numero esatto delle relazioni pericolose, Lord Snowdon è rimasto sul vago: «Certo non mi sono innamorato di ragazzini, ma qualche uomo si è innamorato di me». Poi arrivò Margaret, reduce dal grande amore per il capitano della Raf Peter Townsend, stroncato per l'opposizione della sorella regina. Tony Armstrong- Jones non era nobile, anche se non era proprio venuto su nei bassifondi: suo padre era un avvocato e la madre veniva da una famiglia di banchieri.
Lui aveva frequentato Eton e poi aveva studiato architettura a Cambridge: «Ma disegnavo davvero male. Scattare foto era molto più rapido e facile». Fu così che era diventato il fotografo preferito della regina e del principe Filippo. Dicono che Lord Snowdon ed Elisabetta si stimino soprattutto perché si ritengono due grandi professionisti: lui con l'obiettivo, lei come paziente soggetto di ritratti.
Questo rapporto non si è mai incrinato, neanche di fronte alle infedeltà nel matrimonio tra Tony e Margaret che hanno riempito le pagine di gossip reali fino al 1978, anno del divorzio, e ancora fino alla morte di lei nel 2001. Ora che Lord Snowdon ha violato la regola sulle biografie che succederà? Niente. Never complain, never explain: mai protestare, mai spiegare: è un'altra regola della Royal Family.
Dagospia 02 Giugno 2008
Nella sua prima vita negli anni Cinquanta è stato Antony Armstrong-Jones, il fotografo che si muoveva per Londra in motocicletta, il commoner che aveva fatto innamorare la sorella della regina. Dopo il matrimonio con la principessa Margaret, nel 1960, è diventato il Conte di Snowdon, ma è rimasto sempre un tipo per lo meno originale. Lo hanno definito «il primo ribelle reale». Ora che ha compiuto 78 anni Lord Snowdon ha deciso di rompere un'altra convenzione: quella secondo la quale i membri della Royal Family non autorizzano mai la pubblicazione di loro biografie, per non causare alcun imbarazzo ai membri del nobile clan.
Lord Snowdon ha lavorato in segreto per quattro anni con la scrittrice Anne de Courcy e l'opera è pronta. Nelle previsioni dei royal correspondents della stampa britannica si tratterà di «un libro sensazionale che offenderà diverse persone a Palazzo».
Storie d'amore extraconiugali, alcol, droghe più o meno leggere mischiate a esperienze bisessuali, triangoli e divorzi hanno accompagnato la vita di Tony. C'è un aneddoto rivelatore: ricevimento di alta società negli anni Settanta, il padrone di casa chiede a Margaret come sta la regina; lei risponde: «A quale Queen si riferisce? Mia madre, mia sorella o mio marito?».
Lui ora dice di aver voluto «mettere in chiaro alcuni punti » prima di morire. Da qualche mese si muove a fatica, con bastone o in sedia a rotelle per gli effetti della poliomielite che lo aveva colpito da ragazzo.
Prima rivelazione: nel maggio 1960, quando era in luna di miele con Margaret, diventò padre di una bambina illegittima. Lei è Polly Fry, ereditiera del cioccolato. Jeremy Fry, suo padre di fronte alla legge, era uno dei migliori amici del fotografo Tony. Secondo la biografia il concepimento di Polly avvenne in una notte in cui alcolici e sostanze eccitanti circolarono in quantità intorno al letto che la signora Fry divideva generosamente con il futuro Lord Snowdon e il marito. Da sempre sono circolate voci anche sulla bisessualità di Tony, che lui non ha mai voluto commentare.
Sul numero esatto delle relazioni pericolose, Lord Snowdon è rimasto sul vago: «Certo non mi sono innamorato di ragazzini, ma qualche uomo si è innamorato di me». Poi arrivò Margaret, reduce dal grande amore per il capitano della Raf Peter Townsend, stroncato per l'opposizione della sorella regina. Tony Armstrong- Jones non era nobile, anche se non era proprio venuto su nei bassifondi: suo padre era un avvocato e la madre veniva da una famiglia di banchieri.
Lui aveva frequentato Eton e poi aveva studiato architettura a Cambridge: «Ma disegnavo davvero male. Scattare foto era molto più rapido e facile». Fu così che era diventato il fotografo preferito della regina e del principe Filippo. Dicono che Lord Snowdon ed Elisabetta si stimino soprattutto perché si ritengono due grandi professionisti: lui con l'obiettivo, lei come paziente soggetto di ritratti.
Questo rapporto non si è mai incrinato, neanche di fronte alle infedeltà nel matrimonio tra Tony e Margaret che hanno riempito le pagine di gossip reali fino al 1978, anno del divorzio, e ancora fino alla morte di lei nel 2001. Ora che Lord Snowdon ha violato la regola sulle biografie che succederà? Niente. Never complain, never explain: mai protestare, mai spiegare: è un'altra regola della Royal Family.
Dagospia 02 Giugno 2008