dario franceschini airbnb

AFFITTO, MENO PROFITTO! – DARIO FRANCESCHINI HA PRONTA LA STRETTA CONTRO AIRBNB: CHI AFFITTA PIÙ DI TRE CASE SARÀ CONSIDERATO (E TASSATO) COME UN’IMPRESA, SIA CHE SI TRATTI DI PERSONA FISICA CHE DI SOCIETÀ - LA REGOLA È DRASTICA E RIGUARDERÀ TUTTE LE LOCAZIONI ABITATIVE PER FINALITÀ TURISTICHE DI…

Luca Cifoni per “il Messaggero”

 

airbnb

La stretta sulle locazioni brevi e dunque sul fenomeno dell'Airbnb arriva nel disegno di legge sul turismo e prende una forma piuttosto semplice: chi affitta più di tre case sarà considerato come un'impresa, sia che si tratti di persona fisica che di società. Il provvedimento messo a punto dall'ufficio legislativo del ministero dei Beni culturali e del turismo - che sarà una delega al governo - contiene in realtà altre novità rilevanti, dagli incentivi per le attività commerciali nei piccoli paesi delle aree interne alla revisione dell'imposta di soggiorno.

 

dario franceschini – ritiro del pd all'abbazia di contigliano 14

Ma sarà probabilmente l'articolo sugli affitti brevi a far discutere di più, dopo che nei giorni scorsi lo stesso ministro Franceschini aveva anticipato la propria volontà di intervenire sul fenomeno che caratterizza sempre di più i centri storici delle città italiane e che - secondo la relazione illustrativa del testo in preparazione - «non appare allo stato adeguatamente disciplinato».

 

I VINCOLI

airbnb 3

La regola è piuttosto drastica e riguarda le locazioni abitative per finalità turistiche di durata non superiori a 30 giorni, comprese quelle in cui sono inclusi altri servizi come la fornitura di biancheria o la pulizia: se le unità immobiliari sono più di tre si intende che l'attività è svolta in forma imprenditoriale ai sensi del codice civile, con tutti i vincoli e gli obblighi relativi. La norma vale anche per i contratti stipulati tramite agenzia di intermediazione oppure «soggetti che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da condurre in locazione».

roberto gualtieri dario franceschini

 

Quindi i siti come Airbnb. L'intervento legislativo si aggiunge agli adempimenti inseriti per questo tipo di attività nel decreto crescita dello scorso anno: obbligo di trasmissione dei dati all'Agenzia delle Entrate (con possibilità di fruire della cedolare secca al 21%) e identificazione tramite un codice alfanumerico in un'apposita banca dati (ancora tutta da costruire).

 

attenzione ai super host

Un altro articolo del testo punta a rivitalizzare i borghi delle aree interne, colpiti dallo spopolamento: si tratta di quelli inclusi nella relativa Strategia nazionale 2014-2020, con popolazione fino a 1.000 abitanti. A chi avvia o mantiene negozi o attività economiche lo Stato è disposto a concedere per cinque anni l'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'Irap, dall'Imu ed anche dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. L'agevolazione sarà finanziata da un apposito fondo, con tetto massimo di spesa che è in via di definizione. Inoltre scatterebbe la possibilità di ricevere in comodato per un periodo massimo di 10 anni immobili di proprietà dello Stato.

airbnb 6

 

dario franceschini paola de micheli

C'è poi la revisione dell'imposta di soggiorno: in particolare la facoltà di istituirla verrebbe estesa a tutti i Comuni, mentre attualmente è limitata ai capoluoghi di Provincia e alle località turistiche. L'importo del prelievo non sarebbe più legato alla fascia di prezzo, ma espresso in percentuale con un massimo fissato al 5 per cento del prezzo corrisposto. Si continuerebbe ad applicare il tetto di 5 euro per notte. Il gettito complessivo è comunque previsto in aumento per la probabile adesione di un maggior numero di Comuni.

dario franceschini

 

LA SENTENZA

airbnb 9

Nel disegno di legge vengono poi disciplinate le professioni turistiche, anche a seguito di una contestazione della normativa italiana da parte della commissione europea e della sentenza della Corte costituzionale che attribuisce allo Stato (e non alle Regioni) le competenze su questa materia. In particolare viene stabilito che per l'accesso alla professione di guida turistica servirà la laurea triennale; ci sarà una disciplina transitoria per chi già svolge questa attività con abilitazione. Altre novità riguardano la stabilizzazione delle agevolazioni fiscali per le imprese del settore turistico, l'uso di immobili pubblici per le attività culturali e ricreative e l'istituzione di quartieri degli artisti, zone franche urbane in cui concentrare programmi di defiscalizzazione e decontribuzione.

airbnb 11airbnb 13airbnb le prese in giro del nuovo logologo airbnb

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...