Logo Dagospia

BUSINESS INTERNATIONAL - “WSJ”: CIAO EUROPA, LA GERMANIA CORRE, EXPORT E AVANZO COMMERCIALE IN AUMENTO - IL GOVERNO USA COSTRINGE GOOGLE A RIVELARE INFORMAZIONI SU UN VOLONTARIO DI WIKILEAKS - “FT”: IPHONE 4S DA RECORD, 200MILA ORDINI NELLE PRIME 12 ORE - LA TATA NANO UCCISA DALLA CONCORRENZA - “TELEGRAPH”: LA ‘FRODE’ DA 146 MLN € MAI RIVELATA DA SOCGEN - “BLOOMBERG”: ALIBABA TRATTA CON TEMASEK PER IL 40% DI YAHOO!...

Dagoreport

1 - FINANCIAL TIMES
IPHONE 4S: ORDINI RECORD
http://on.ft.com/o2MtFz

Il numero di ordini precedenti l'uscita sul mercato (il 14 ottobre) dell'iPhone 4S nelle prime 12 ore hanno già superato quota 200mila, battendo ogni record registrato dai modelli precedenti. Il dato si riferisce agli ordini ricevuti dalla sola At&T, ma da venerdì hanno cominciato a riceverne anche gli altri operatori Usa, Verizon e Sprint.

L'INATTESO FLOP DELL'INDIANA NANO, L'AUTO LOW-LOST
http://www.ft.com/intl/companies

Com'è possibile che Tata, dopo aver salvato dalla bancarotta l'inglese Jaguar Land Rover, non sia riuscita a fare dell'auto low-cost Nano una campionessa di vendite? È la domanda che si pongono investitori e analisti di settore dopo l'anno turbolento vissuto dalla seconda più grande industria indiana.

Tra i motivi, pare ci sia la concentrazione delle attenzioni della compagnia proprio sulla Jlr. La Nano, dopo aver subito ritardi nella produzione ha solo recentemente sfondato il tetto delle 100mila unità vendute. Prima del lancio Tata sperava di arrivare a venderne 500mila l'anno. Ha pesato anche l'arrivo sul mercato di modelli concorrenti a prezzi altrettanto competitivi.

2 - BLOOMBERG
ALIBABA TRATTA CON TEMASEK PER IL 40% DI YAHOO!
http://bloom.bg/oeswzZ

Continuano le trattative intorno al colosso del web Usa Yahoo!. La Cinese Alibaba, che ha pubblicamente manifestato il proprio interesse verso la compagnia, avrebbe avuto contatti con la holding di stato di Singapore Temasek in merito all'acquisto di una quota del 40%. Temasek, non interessata a Yahoo!, potrebbe però aiutare Alibaba nell'operazione in cambio di una maggior partecipazione nella holding cinese. La settimana scorsa si è parlato anche di un possibile interesse verso Yahoo! da parte della Microsoft.

3 - THE DAILY TELEGRAPH
LA ‘FRODE' DA 146 MLN € MAI RIVELATA DA SOCGEN
http://tgr.ph/pXmGoW

Nella storia recente della francese Société General c'è un buco da 146 milioni di euro che non è mai stato svelato agli azionisti. Lo scrive il "Daily Telegraph", raccontando come la frode che lo produsse venne scoperta poco settimane dopo l'enorme truffa del trader canaglia Jerome Kerviel, un colpo da 4 miliardi di euro che minò seriamente la reputazione di SocGen.

Anche se più piccolo, il buco scoperto nel 2007 ha portato ad azioni legali e alla liquidazione della controllata dove è avvenuta la frode, la Rosbank Swizerland. Ma la banca d'affari francese non ha mai fatto cenno alla vicenda in nessuno dei suoi rapporti allora pubblicati. Essa si verificò nel dicembre del 2007.

4 - THE WALL STREET JOURNAL
GERMANIA, AUMENTANO ESPORTAZIONI E AVANZO COMMERCIALE
http://on.wsj.com/rh3E5E

La Germania corre. Secondo l'Ufficio federale di statistica, ad agosto, l'export tedesco è salito a 90,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 3,5% rispetto a luglio (quando siera stata registrata una flessione dell'1,2%). L'import è rimasto invariato a 76,7 miliardi di euro. La crescite delle esportazioni a un ritmo più rapido delle importazioni ha generato un surplus commerciale di 13,8 miliardi di euro (a luglio era stato di 10,6 miliardi).

IL GOVERNO USA COSTRINGE GOOGLE A RIVELARE INFORMAZIONI ED EMAIL DI UN VOLONTARIO DI WIKILEAKS
http://on.wsj.com/pvAcsn

Il governo degli Stati Uniti hanno ottenuto una controversa ingiunzione segreta per costringere Google e Sonic.net a svelare informazioni sugli account email del volontario di Wikileaks Jacob Appelbaum. Sonic ha detto di aver cercato di contrastare l'ingiusnzione senza successo. Insieme Google avrebbe fatto pressione affinché Appelbaum venisse almeno informato del provvedimento.

Le informazioni che le due società sarebbero obbligate a passare al governo includono gli indirizzi di persone con cui l'uomo di Wikileaks ha avuto una corrispondenza negli ultimi due anni, ma non i contenuti delle email.

 

IL NUOVO IPHONE 4STata Nano IL CEO DI ALIBABA JACK MASoc GenANGELA MERKELASSANGE

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO
francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...
donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...
pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)
donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?